Dominique meyer nuovo presidente del teatro sociale di como dopo una carriera tra i grandi teatri europei

Dominique Meyer assume la presidenza del Teatro Sociale di Como-AsLiCo, unendo esperienza europea e impegno per la comunità, con l’obiettivo di rendere la musica classica accessibile a tutti.
Dominique Meyer, esperto manager culturale con vasta esperienza nei principali teatri europei, è il nuovo presidente del Teatro Sociale di Como-AsLiCo, dove promuoverà musica e cultura con un approccio inclusivo e rivolto alla comunità locale. - Unita.tv

Dominique Meyer, noto economista e manager culturale, ha accettato la presidenza del Teatro Sociale di Como-AsLiCo dopo una lunga esperienza nei teatri più importanti d’Europa. Da pochi mesi direttore esecutivo dell’orchestra da camera di Losanna, Meyer torna in Italia con un incarico che unisce la sua passione per la musica e l’impegno verso la comunità culturale locale. La sua storia è intrecciata con alcune delle istituzioni musicali più influenti, come la Scala di Milano, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e la Wiener Staatsoper.

La scelta del teatro sociale di como come nuovo impegno professionale

Dominique Meyer ha spiegato che la decisione di guidare il Teatro Sociale di Como nasce da un legame di lunga data con AsLiCo. Da oltre trent’anni partecipa al Concorso Internazionale AsLiCo riservato ai giovani cantanti lirici, di cui è stato presidente per undici edizioni. Ha conosciuto e stimato il lavoro della direttrice artistica Barbara Minghetti e del direttore generale Giovanni Vegeto, con cui condivide valori legati all’apertura verso il territorio, alla sostenibilità ambientale e all’attenzione per le nuove generazioni. Meyer ha sottolineato quanto sia importante collaborare con persone che hanno una visione comune e un approccio concreto verso la partecipazione della cittadinanza.

Un rapporto umano e professionale con como

Il rapporto con la realtà comasca non è solo professionale, ma anche umano, e il legame con AsLiCo ha rafforzato l’interesse a portare avanti progetti che mettano in connessione il teatro con la comunità locale e il circuito dei teatri d’opera lombardi. L’esperienza accumulata come sovrintendente in prestigiose istituzioni europee lo rende pronto a dare un contributo significativo al rilancio del Teatro Sociale.

Un’esperienza lunga e consolidata nei teatri europei

Dominique Meyer ha ricoperto ruoli di vertice in alcuni dei teatri più importanti del continente con un percorso professionale che gli ha permesso di intrecciare tecnologia musicale e management culturale. La sua esperienza a Losanna come direttore esecutivo dell’orchestra da camera, avviata nel 1994, è stata il primo incarico di rilievo che lo ha portato a interrogarsi sulle sue capacità e a crescere professionalmente.

Influenze artistiche e culturali

Parigi, con il Théâtre des Champs-Élysées e l’Opéra National de Paris, gli ha trasmesso un senso estetico legato non solo alla musica ma all’intera cultura artistica. La Wiener Staatsoper ha rappresentato un luogo dove affrontare un repertorio complesso, soprattutto quello di Wagner e Richard Strauss, e dove sostenere giovani cantanti emergenti. Infine la Scala di Milano ha offerto l’opportunità di lavorare con un team affiatato per riformare la struttura e proporre un repertorio italiano variegato, spaziando dal barocco al contemporaneo come con l’opera “La Calisto” di Cavalli e produzioni innovative come “Il nome della rosa” di Filidei.

Il legame con como tra ricordi e progetti futuri

Meyer ricorda con particolare affetto la stazione di San Giovanni a Como, dove nel 1981 ha vissuto i primi momenti legati alla sua collaborazione con la Scala, durante le prove di “Lohengrin” diretto da Abbado e firmato da Strehler. Anche se la sua vita è stata scandita da spostamenti tra grandi città, quel ricordo rimane vivo. Le immagini di Como sono legate ai giardini e a una scalinata innevata che testimonia una storia personale e artistica profonda.

Portare la musica a un pubblico più ampio

Il nuovo incarico come presidente del Teatro Sociale rappresenta la possibilità di avvicinare la musica classica a un pubblico più ampio. L’obiettivo è portare spettacoli anche in zone periferiche e contribuire a rendere l’opera accessibile nella sua forma più comprensibile, grazie a storie ben raccontate e a un approccio semplice ma coinvolgente.

Aspettative e valore sociale del teatro musicale a como

Dominique Meyer è convinto che il teatro debba avere un ruolo di servizio culturale verso la comunità. A Como, infatti, il Teatro Sociale lavora da tempo con progetti didattici che coinvolgono le scuole, considerati un modello tanto in Italia quanto all’estero. L’attività di Opera Domani, che propone spettacoli rivolti ai giovani e si muove in giro per l’Europa, ha consolidato una reputazione di valore educativo capace di superare i confini nazionali.

Un approccio tra tradizione e innovazione

L’esperienza di Meyer si inserisce in questo contesto con l’intento di sostenere e sviluppare iniziative che tengano insieme tradizione e innovazione, garantendo qualità artistica e allo stesso tempo favorendo una partecipazione diffusa. Tra le sue priorità c’è mantenere la semplicità comunicativa della musica classica, perché secondo lui una bella storia riesce a parlare a chiunque, indipendentemente dal livello di conoscenza del genere.

La presenza di un professionista come Dominique Meyer porta nuova attenzione su Como e sul suo teatro, rafforzando la connessione tra il mondo della lirica e la cittadinanza. Il suo percorso dimostra come la cultura musicale possa vibrare andando oltre i grandi palcoscenici, raggiungendo luoghi e persone con una proposta concreta, chiara e coinvolgente.