Home Docente di civitavecchia accusato di abusi su studentessa durante gita scolastica, arresti e obbligo di dimora per quattro insegnanti

Docente di civitavecchia accusato di abusi su studentessa durante gita scolastica, arresti e obbligo di dimora per quattro insegnanti

Un insegnante di Civitavecchia è stato arrestato per abusi su una studentessa durante una gita scolastica, mentre altri tre colleghi sono indagati per non aver denunciato gli atti.

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Un insegnante di un liceo di Civitavecchia è stato arrestato per abusi su una studentessa durante una gita scolastica, mentre tre colleghi sono indagati per omissione di denuncia. Le indagini hanno rivelato molestie ripetute e gravi mancanze nella vigilanza del personale scolastico. - Unita.tv

Un episodio grave ha scosso un liceo di civitavecchia, dove un insegnante è stato arrestato con l’accusa di abusi su una studentessa durante una gita scolastica. Altri tre colleghi sono finiti sotto indagine per la mancata denuncia dei fatti. Le autorità hanno disposto misure cautelari diverse a seconda dei ruoli e coinvolgimenti, dopo aver raccolto testimonianze precise e prove che raccontano una situazione di molestie protratte nel tempo nel contesto scolastico.

I fatti e le accuse contestate ai docenti di civitavecchia

L’episodio è emerso all’inizio del 2025, quando una studentessa di 16 anni ha denunciato di essere stata molestata da un professore durante una gita organizzata dal suo liceo. Le indagini della procura di civitavecchia, coordinate dai carabinieri, hanno raccolto testimonianze e prove che indicano come il docente abbia approfittato della situazione, palpeggiando la ragazza mentre si era improvvisato istruttore di arti marziali.

Oltre al docente principale, tre insegnanti che si trovavano con lui sono stati accusati di non essere intervenuti per evitare gli abusi. Per loro è stato disposto l’obbligo di dimora, misura meno restrittiva rispetto agli arresti domiciliari con cui è stato colpito il professore. Tutti risultano indagati per diverse ipotesi, tra cui violenza sessuale su minore e induzione indebita a dare o promettere utilità. Le autorità hanno definito “gravi” gli indizi raccolti contro il docente arrestato.

Le testimonianze delle studentesse e il quadro ricostruito dagli inquirenti

Dopo la denuncia di una ragazza, altre sei studentesse hanno confermato comportamenti simili messi in atto dallo stesso docente. Queste dichiarazioni hanno sostenuto la ricostruzione degli inquirenti, confermando che gli abusi non sono casi isolati ma hanno avuto carattere ricorrente all’interno e fuori dall’istituto.

Le testimonianze hanno descritto, oltre agli atti fisici, anche apprezzamenti e commenti molesti indirizzati a più studentesse, segnalati come fatti gravi dalla procura. L’inaspettata funzione assunta dal docente di insegnare arti marziali avrebbe avuto lo scopo di avvicinare in modo illecito le ragazze e compiere le molestie.

Gli accertamenti si sono concentrati sulla posizione degli altri insegnanti presenti, indagati per non aver preso provvedimenti né allertato le autorità. Questo aspetto ha aperto un capitolo sulla responsabilità di chi, trovandosi a conoscenza di azioni illecite, tende a non intervenire, lasciando spazio a continuità negli abusi.

Lo svolgimento dell’inchiesta e le misure cautelari adottate

Le indagini sono durate fra gennaio e aprile 2025. Le forze dell’ordine hanno raccolto materiali, raccolto testimonianze e acquisito altre prove fino a formare un fascicolo con elementi definiti “significativi” e “gravi” dalla procura. Nel frattempo, la misura degli arresti domiciliari è stata applicata direttamente al docente accusato di violenza, per evitare che potesse reiterare gli abusi o inquinare le prove.

I tre colleghi, pur non accusati di abusi diretti, hanno ricevuto l’obbligo di dimora nella città di residenza. Questo limita gli spostamenti e richiede la permanenza al domicilio in determinati orari, evitando che possano uscire senza autorizzazione. Tale scelta degli investigatori fa capire quanto si dia rilievo al loro mancato intervento, considerato grave almeno quanto il fatto di non aver denunciato e quindi consentito la continuazione degli abusi.

Il procedimento nei confronti dei docenti continua e si attendono ulteriori sviluppi durante la fase di udienza preliminare e processo.

Il contesto delle molestie in ambito scolastico a civitavecchia

I casi di molestie in scuole come questa stanno destando crescente attenzione dalle autorità di civitavecchia e nazionali. L’istituto coinvolto ha visto infatti precedenti segnalazioni di comportamenti inappropriati, anche se mai documentati con prove così solide come in questa indagine.

L’episodio ha scatenato riflessioni sulla necessità di maggiori controlli e di una vigilanza più attenta da parte del personale scolastico per evitare che situazioni simili possano ripetersi. Le modalità utilizzate dall’insegnante – usare corsi aggiuntivi come pretesto per avvicinare le studentesse – sottolineano come possano nascondersi dinamiche subdole dietro attività apparentemente innocue.

Le indagini vogliono chiarire fino in fondo anche il livello di coinvolgimento o di complicità di eventuali altri soggetti interni alla scuola. Al momento, non ci sono indicazioni su altre presunte vittime o su altri docenti implicati oltre quelli indagati. Ma il lavoro degli investigatori punta ad accertare ogni aspetto.

La vicenda getta una luce preoccupante sulla sicurezza delle studentesse mentre si trovano sotto responsabilità degli insegnanti, elemento cruciale per tutti gli istituti scolastici nella zona di civitavecchia e oltre.