Delpini incontra educatori e giovani degli oratori in piazza Duomo a Milano
Monsignor Mario Delpini ha inaugurato l’anno pastorale 2025 a Milano, sottolineando il ruolo cruciale degli oratori nella crescita dei giovani e promuovendo un dialogo attivo tra educatori e ragazzi.

A Milano, mons. Mario Delpini ha inaugurato l’anno pastorale 2025 coinvolgendo educatori, animatori e giovani degli oratori, sottolineando il loro ruolo fondamentale nella crescita personale e spirituale. - Unita.tv
A Milano ieri pomeriggio, monsignor Mario Delpini ha partecipato a un incontro in piazza Duomo che ha coinvolto numerosi educatori, animatori e giovani impegnati negli oratori della diocesi. L’evento ha segnato l’avvio ufficiale delle attività per l’anno pastorale 2025, un momento di confronto e condivisione tra chi lavora quotidianamente con i ragazzi e la guida religiosa della città.
Il ruolo di monsignor mario delpini nell’animazione degli oratori
Monsignor Mario Delpini ha ribadito l’importanza che gli oratori rivestono come luoghi di crescita personale e spirituale per i giovani. Durante l’incontro in piazza Duomo, ha sottolineato come questi spazi non siano semplicemente aree per il gioco o il tempo libero, ma ambienti in cui si costruiscono relazioni, si affrontano sfide educative e si creano legami solidi con la comunità.
Il suo discorso ha evidenziato i tentativi di rinnovare la proposta educativa alla luce delle nuove esigenze che i ragazzi mostrano in un mondo sempre più complesso. Delpini ha portato l’attenzione su temi come l’inclusione, il confronto aperto sui valori e la necessità di educatori preparati e motivati. La presenza costante dell’arcivescovo aiuta a dare respiro e visibilità alle iniziative degli oratori, confermando il loro peso nel tessuto sociale e culturale milanese.
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L’importanza degli educatori e animatori per la crescita dei giovani
L’incontro ha visto la partecipazione di un gran numero di educatori e animatori, il fulcro dell’attività degli oratori. Questi volontari, spesso giovani adulti, giocano un ruolo chiave nel guidare le attività e trasmettere valori essenziali per la maturazione dei ragazzi. Hanno la responsabilità di creare momenti di aggregazione sicuri e stimolanti, dove ogni giovane possa sentirsi accolto e valorizzato.
Molti educatori hanno condiviso le difficoltà incontrate nel mantenere alto l’entusiasmo tra i giovani, soprattutto dopo la fase di emergenza sanitaria che ha limitato molto le occasioni di incontro. Non a caso, questo appuntamento con monsignor Delpini ha rappresentato anche un momento di ricarica e sprone a proseguire con energia il lavoro nelle parrocchie e nei quartieri. Gli animatori si sono detti determinati a costruire esperienze sempre più coinvolgenti, capaci di rispondere ai bisogni di socialità e spiritualità dei ragazzi.
La partecipazione attiva dei giovani alla vita dell’oratorio
Come era già prevedibile, molti giovani hanno preso parte all’incontro in piazza Duomo, mostrando interesse e partecipazione. Questi ragazzi non sono solo destinatari delle attività, ma protagonisti attivi che contribuiscono con idee e proposte alla vita degli oratori. La loro presenza ha dato un segnale chiaro: c’è voglia di ritrovarsi, di far parte di una comunità che li accolga nel rispetto delle loro esigenze e delle diversità.
I giovani hanno potuto confrontarsi direttamente con monsignor Delpini, esprimendo aspettative e desideri. Molti hanno parlato della necessità di spazi dove condividere passione, fede e amicizia, lontano da distrazioni e pressioni esterne. Questo scambio ha favorito una maggiore comprensione tra i diversi protagonisti e ha aiutato a mettere a fuoco alcune priorità per il calendario delle attività del prossimo anno pastorale.
Il significato dell’appuntamento per la diocesi di milano
L’evento in piazza Duomo, con la partecipazione di monsignor Mario Delpini, conferma la centralità degli oratori nella diocesi di Milano. Esso rappresenta un momento di rinascita per tutte le realtà parrocchiali che si occupano di giovani, offrendo una spinta a ripartire con impegno e idee nuove. La piazza simbolica della città ha accolto un gruppo rappresentativo di chi ogni giorno lavora per il bene delle nuove generazioni, in un confronto diretto con la guida religiosa.
Questo incontro vuole rafforzare il senso di comunità tra educatori, animatori e ragazzi, per sostenere un percorso condiviso che guarda al futuro. Gli oratori si confermano luoghi di dialogo e accoglienza, capaci di rispondere alle sfide di oggi con un approccio concreto e radicato sul territorio. La presenza di monsignor Delpini è un segnale di attenzione che si traduce in azioni concrete da parte della diocesi.