Un bambino di 6 anni di Riccione, affetto da una rara malattia genetica chiamata Kif5c, ha dato il via a un viaggio in cargo bike con suo padre. Il percorso toccherà cinque regioni e supererà 900 chilometri sulla costa adriatica, da Riccione a Santa Maria di Leuca. Il progetto punta a sensibilizzare sull’importanza di sostenere chi lotta contro malattie rare e disabilità infantili.
L’avvio del viaggio da riccione con la canzone dedicata a davide
Il viaggio di Davide e Simone Tura è partito proprio dalla loro città, Riccione, dove è stato presentato anche l’elemento musicale che accompagnerà il viaggio. Si tratta della canzone “Dade e il Delfino Magico”, scritta da Salvo e cantata da Giovanni Cricca. Quel momento non è stato solo un lancio ufficiale, ma ha coinvolto tutta la comunità, creando un’atmosfera di unione e sostegno.
La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha sottolineato il significato di questa iniziativa, ricordando quanto sia essenziale non abbandonare le famiglie che affrontano quotidianamente sfide legate a malattie rare e disabilità. Ha parlato di solidarietà, amicizia e di quella rete umana che si forma in questi casi. Per Riccione questo viaggio rappresenta un gesto di cuore e partecipazione collettiva sincera.
Dettagli del percorso e l’importanza della sicurezza per famiglie e bambini
Davide e suo padre Simone attraverseranno in circa due settimane 959 chilometri lungo la costa adriatica, da Riccione fino al capo di Santa Maria di Leuca. Il percorso tocca 94 comuni, 15 province e 5 regioni, portandoli a scoprire strade panoramiche e piste ciclabili. Il tutto è pensato per rendere il viaggio sicuro e lontano dalle strade troppo trafficate, privilegiando itinerari adatti anche ai bambini.
Accanto a loro durante le tappe ci sarà la famiglia al completo: la mamma Antonella, la sorellina Amelia e i nonni Renza e Flavio li seguono a bordo di due camper. Questo supporto è fondamentale, soprattutto considerando le esigenze legate alla malattia che affligge Davide. Il mezzo scelto, una cargo bike con pedalata assistita, aiuta Simone a gestire al meglio la fatica e garantire un viaggio sostenibile per tutti.
Comunicazione e copertura mediatica durante la traversata
Il racconto del viaggio sarà costante e diffuso attraverso vari canali digitali. I contenuti video, i podcast e gli aggiornamenti social accompagneranno ogni tappa, per far conoscere al pubblico le sfide e i momenti significativi dell’esperienza. Sarà un modo per coinvolgere chi segue da lontano e per diffondere il tema delle disabilità infantili e delle malattie rare in modo diretto.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio ufficiale dalla Regione Emilia-Romagna e da alcuni comuni lungo il percorso, tra cui Riccione, Roseto degli Abruzzi, Castrignano del Capo e Otranto. Questo riconoscimento istituzionale conferma l’importanza sociale dell’iniziativa e il valore di sensibilizzare le comunità lungo tutta la costa adriatica.