Danneggiamenti a piazza san giovanni dopo il concertone del primo maggio: sopralluogo e interventi in programma

Sopralluogo tra Campidoglio e organizzatori del concertone per valutare i danni a piazza San Giovanni, con interventi di ripristino a carico degli organizzatori dopo l’afflusso di oltre 200mila persone.
Dopo il concertone del 1° maggio 2025 a piazza San Giovanni, Comune e organizzatori hanno rilevato danni alla pavimentazione e al manto erboso sintetico; gli interventi di ripristino saranno a carico degli organizzatori e si svolgeranno nelle prossime settimane. - Unita.tv

Il 2 maggio 2025 il Campidoglio e gli organizzatori del concertone del primo maggio hanno effettuato un sopralluogo congiunto a piazza san giovanni per verificare i danni causati dall’allestimento del palco e dalla grande affluenza di pubblico. Dopo lo show, che ha richiamato oltre 200mila persone, sono emerse alcune criticità da risolvere nei prossimi giorni, con lavori di ripristino che saranno a carico degli organizzatori. Torniamo sui dettagli emersi durante la visita e sulle prossime azioni previste per riportare la piazza alle condizioni ottimali.

Sopralluogo congiunto tra comune e organizzatori: la conta dei danni dopo il concertone

Il sopralluogo si è svolto poco dopo la conclusione dell’evento, con una squadretta tecnica incaricata da roma capitale e rappresentanti dell’organizzazione. L’obiettivo era valutare in modo preciso i danni alla piazza, dopo il ritorno del concertone in questo spazio dopo l’edizione 2024 tenutasi al circo massimo per consentire i lavori di restauro in vista dell’anno santo. La piazza, rinnovata e preparata per ospitare nuovamente migliaia di spettatori, ha subito danni per effetto delle attività legate all’evento.

Criticità sulla pavimentazione e l’erba sintetica

La conta finale ha rilevato alcune criticità concentrate sulla pavimentazione e sulla zona dell’erba sintetica, che era stata protetta durante la giornata per limitare i danni. Le operazioni di montaggio e smontaggio del palco hanno causato la rottura di oltre cento lastre in pietra della pavimentazione, oltre a segnalazioni di danni a una panchina presente nell’area. Nel complesso sono state danneggiate circa 106 lastre su un totale di 80mila posate, una porzione minima ma comunque significativa per la conservazione dello spazio pubblico. Altri danni minori sono concentrati sul manto erboso sintetico.

Responsabilità e rifacimenti: chi paga i lavori e come si procederà

Il comune di roma ha fatto sapere che i danni non sono riconducibili alla folla presente all’evento, ma alle fasi di allestimento e smontaggio del palco e delle strutture correlate. Gli organizzatori del concertone, come previsto dagli accordi, si faranno carico dell’intero intervento di riparazione. Sono già stati ordinati i materiali necessari per le sostituzioni, tra cui le lastre di pietra che saranno fornite da un’azienda specializzata. Al momento non è stato comunicato con precisione quando avverrà la consegna, che condizionerà l’avvio degli interventi.

Tempi e priorità per i lavori

Il lavoro di ripristino richiederà circa una settimana, secondo le stime fornite, e sarà effettuato al termine della consegna delle lastre. La priorità sarà la sostituzione delle pietre rotte, seguita dal recupero della panchina danneggiata. In parallelo, una squadra di agronomi effettuerà controlli sull’erba sintetica per stabilire quali azioni di manutenzione o sostituzione siano necessarie. Il comune ha inoltre confermato che l’intera area sarà sottoposta a una pulizia approfondita per eliminare residui e riportare un aspetto decoroso alla piazza.

La tutela del manto erboso sintetico: valutazioni tecniche e possibili interventi

Il manto di erba sintetica, posizionato in piazza san giovanni per ricreare una zona verde e accogliente, è stato coperto durante il concerto per ridurre l’impatto delle attività sull’area. Nonostante questa precauzione, si sono verificati danni di varia entità a questa copertura artificiale. Gli esperti agronomi incaricati del sopralluogo dovranno stabilire la portata precisa delle lesioni.

Strategie di intervento sul verde sintetico

In base alle loro indicazioni sarà definita la strategia più adeguata: potrà trattarsi di una semplice manutenzione, di interventi di sostituzione parziale o, in casi più gravi, di un rifacimento totale del manto. Questi accertamenti saranno fondamentali, visto che l’erba sintetica richiede attenzioni specifiche e materiali particolari. L’obiettivo è ripristinare la funzionalità e l’estetica dell’area senza compromettere le caratteristiche originali della piazza.

Gli interventi sul verde sintetico fanno parte di un piano più ampio di restauro post-evento che coinvolge la pavimentazione e gli arredi urbani. L’attenzione riservata a questa fase dimostra la volontà di mantenere integro uno spazio pubblico molto frequentato e importante per la città, soprattutto in vista delle prossime manifestazioni e ricorrenze.

roma capitale ha confermato che seguirà con attenzione i tempi e le modalità di realizzazione dei lavori, per garantire il ritorno a condizioni di pieno decoro di piazza san giovanni in tempi rapidi. L’attenzione ai dettagli tecnici e al rispetto dei ruoli rende chiaro che ogni fase sarà monitorata con precisione da entrambe le parti coinvolte nel progetto.