Danilo Radaelli propone riqualificazione e welfare per cambiare volto a Cernusco
Danilo Radaelli, candidato sindaco per Vivere Cernusco – Adesso, propone un programma focalizzato su spazi pubblici, welfare e educazione per rilanciare Cernusco sul Naviglio e coinvolgere la comunità.

Danilo Radaelli, candidato sindaco di Vivere Cernusco – Adesso, propone un programma centrato su riqualificazione degli spazi pubblici, potenziamento del welfare locale e tutela del territorio per rilanciare comunità e servizi a Cernusco sul Naviglio. - Unita.tv
Il candidato sindaco Danilo Radaelli, dell’alleanza Vivere Cernusco – Adesso, presenta il suo programma per guidare Cernusco sul Naviglio. Al centro della sua proposta ci sono interventi su spazi pubblici, servizi sociali e gestione del territorio. La sua esperienza da educatore e consigliere comunale emerge nelle linee guida che puntano a un rilancio della comunità e del welfare locale. Ecco i punti chiave del suo progetto, in vista delle prossime elezioni.
Riqualificazione degli spazi pubblici per favorire la socialità
Danilo Radaelli guarda in primo luogo agli spazi della città, con l’obiettivo di ristabilire rapporti sociali più stretti tra i cittadini. Tra le iniziative più concrete spicca il restyling della Filanda, struttura storica da trasformare in un centro civico polifunzionale. Qui dovrebbe trovare sede la biblioteca comunale, oggi dispersa in ambienti meno accessibili. L’idea è creare un luogo di aggregazione culturale capace di coinvolgere residenti di tutte le età.
Il candidato suggerisce un nuovo Piano di governo del territorio , pensato per salvaguardare gli spazi verdi e migliorare la qualità urbana. L’intento è contrastare la crescita indiscriminata delle palazzine che stanno sostituendo le villette anni Sessanta, con un impatto negativo su densità abitativa e vivibilità. Il rischio di perdere l’identità dei quartieri è un tema centrale; Radaelli vuole porvi rimedio con un controllo più severo e volto a preservare gli elementi caratteristici del tessuto urbano.
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Tutela del patrimonio arboreo
Inoltre, la tutela del patrimonio arboreo viene indicata come un’emergenza. L’incuria delle aree verdi è sotto gli occhi di tutti, con alberi maltrattati o trascurati. Il candidato promette di riportare ordine e cura in questo ambito, considerando il verde uno degli asset fondamentali per la qualità della vita in città.
Rilancio del welfare e rete per l’educazione dei minori
Sul fronte sociale, il programma del candidato pone molta attenzione al welfare locale e ai servizi per i più giovani. L’idea degli “stati generali dell’educazione” mira a creare una rete stabile tra istituzioni, scuole, associazioni e servizi che si occupano di minori. Si tratta di superare interventi isolati e promuovere un’azione coordinata che risponda alle esigenze emergenti con modalità sistemiche.
Questa rete dovrebbe favorire una partecipazione più attiva delle realtà sociali e culturali cittadine, sostenendo le famiglie e garantendo percorsi educativi e di inclusione. L’esperienza di educatore di Radaelli si riflette in questa attenzione, che vuole coinvolgere tutte le parti in gioco per costruire soluzioni condivise e durature.
Attenzione al settore sanitario
Il settore sanitario riceve pari attenzione, con un focus sull’ospedale e la Casa della Comunità. Radaelli sottolinea come siano temi sentiti dalla popolazione, che aspetta risposte concrete ai problemi legati all’assistenza e alla salute sul territorio. Il progetto prevede di rafforzare questi servizi, per garantire un presidio più efficace e vicino ai cittadini.
Un sistema di valori al centro della politica locale
La campagna elettorale di Danilo Radaelli è stata caratterizzata da un continuo ascolto della comunità. Parla di una candidatura “di comunità”, volta a rappresentare realmente le persone e i bisogni del territorio. Il suo obiettivo principale è spezzare la solitudine di molti cittadini, riavvicinando alla politica chi si era allontanato per delusione o sfiducia.
Radaelli evidenzia come uno degli scopi sia riportare al centro un sistema di valori condiviso, oggi spesso confuso e frammentato. Vuole rimettere la solidarietà, la partecipazione e il rispetto reciproco al primo posto, per costruire una città più coesa e vivibile.
Questo progetto si rivolge a chi cerca un riferimento radicato nel territorio e impegnato in prima persona. Il candidato invita a scegliere una voce che rappresenti davvero la comunità, con una visione chiara e realizzabile per il futuro di Cernusco sul Naviglio.