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Da desio all’isola d’elba in bicicletta per ricordare i compagni scomparsi nel rogo del 1985

Cinque ex studenti del liceo Majorana di Desio pedalano per 500 chilometri verso l’isola d’Elba, commemorando i compagni scomparsi in un incendio avvenuto 40 anni fa.

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Un gruppo di amici di Desio percorre 500 km in bicicletta fino all'isola d'Elba per commemorare i compagni di scuola morti in un incendio 40 anni fa, unendo memoria e amicizia in un viaggio simbolico. - Unita.tv

Un gruppo di amici di lunga data ha deciso di percorrere 500 chilometri in sella a una bicicletta, partendo da Desio fino all’isola d’Elba, per commemorare con un gesto simbolico i compagni di scuola scomparsi in un devastante incendio 40 anni fa. La pedalata rappresenta un viaggio emotivo e fisico che unisce ricordo e amicizia, ripercorrendo una storia rimasta nel cuore di molti.

La tragedia del liceo majorana e la scelta di ricordare i compagni

Il 6 agosto 1985 cinque giovani ex studenti del liceo Majorana di Desio decisero di trascorrere una vacanza all’isola d’Elba. Quel gruppo, formato da Sandro Stocco, Emanuele Casati, Davide Pertile, Marco Carminati e Nadia Zimbaldi, aveva inizialmente pensato di andare in Spagna, ma poi cambiarono rotta. Viaggiarono con mezzi modesti, una Dyane 6 con una tenda nel bagagliaio, desiderosi di vivere momenti spensierati dopo la maturità appena conquistata.

Il rogo e le conseguenze

Purtroppo, a pochi giorni dal loro arrivo, un incendio scoppiato a Sant’Ilario distrusse il luogo in cui si trovavano, provocando la loro morte. Quella tragedia segnò profondamente la loro classe e tutta la comunità scolastica. Gli amici e i compagni raccontano come quel momento abbia lasciato un segno indelebile, trasformando il dolore in un ricordo perpetuo e in un legame ancora più forte tra i superstiti.

Il viaggio in bicicletta come forma di commemorazione e amicizia

A distanza di quattro decadi, cinque ex compagni hanno deciso di fare una cosa speciale: rievocare il ricordo di quei giovani con un viaggio in bici. I ciclisti, partiti dalla vecchia scuola a Desio con la maglia che recitava “Con i ragazzi dell’Elba nel cuore”, pedalano per 500 chilometri in sette giorni. L’itinerario li porterà proprio a Sant’Ilario, dove si terrà una commemorazione privata con altri ex compagni, arrivati in auto o moto, e con il sindaco di Campo nell’Elba.

Questa scelta di mobilità lenta e faticosa sottolinea la profondità del legame fra i partecipanti e l’importanza di onorare chi non c’è più. Ognuno di loro racconta che durante gli incontri mensili hanno pensato a questo modo per celebrare i quarant’anni dalla tragedia. Non è un caso che siano in cinque a pedalare, lo stesso numero dei compagni che persero la vita e anche dei pini sopravvissuti all’incendio.

La partenza e la presenza degli ex compagni nella città di desio

La mattina della partenza, la comunità di Desio ha voluto mostrare vicinanza ai ciclisti. In molti ex studenti, amici e insegnanti si sono radunati davanti alla scuola per salutare i partecipanti a questo viaggio che unisce ricordo e fatica fisica. Nonostante la difficoltà di una simile impresa, soprattutto per chi non è abituato a lunghe pedalate, i protagonisti hanno dimostrato di portare nel cuore ogni metro percorso, affinché i loro amici non vengano dimenticati.

L’atmosfera è stata carica di emozioni contrastanti, fra commozione e la gioia di ritrovarsi dopo tanti anni. Le maglie indossate dai ciclisti ribadiscono il forte sentimento di appartenenza che lega da sempre quella classe. Questo viaggio rappresenta un momento di memoria collettiva e di solidarietà che travalica il tempo. Il percorso coprirà strade e paesi, ma il vero obiettivo è conservare viva la memoria di quei giovani che lasciarono un vuoto profondo nella comunità di Desio e dintorni.