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Crollo del solaio in ex convento a padova: due operai feriti durante i lavori di ristrutturazione nel 2025

Crollo di un solaio in un ex convento a Padova provoca gravi ferite a due operai. Le autorità avviano indagini per accertare le cause e migliorare la sicurezza nei cantieri.

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Un solaio in ristrutturazione di un ex convento a Padova è crollato il 26 maggio 2025, travolgendo due operai gravemente feriti. Le autorità hanno avviato indagini sulle cause e promesso maggiori controlli sulla sicurezza nei cantieri. - Unita.tv

Un grave incidente ha colpito la città di Padova nella mattinata del 26 maggio 2025, quando il solaio di un ex convento in ristrutturazione è improvvisamente crollato coinvolgendo due operai. L’evento ha messo in allarme le autorità locali e ha richiesto un intervento immediato dei soccorsi. I dettagli sull’accaduto, le ripercussioni e le indagini in corso vengono ricostruiti in questo testo, per approfondire le dinamiche e il contesto di un episodio che ha scosso la comunità.

Il luogo dell’incidente e il contesto dei lavori di ristrutturazione

L’ex convento oggetto del crollo si trova in via Santa Eufemia, una zona storica di Padova in fase di riqualificazione urbana. La proprietà è oggetto di un progetto di ristrutturazione iniziato da mesi, con l’intento di trasformare l’edificio antico in un complesso polifunzionale, con destinazioni a uso residenziale e commerciale. I lavori sono stati affidati a una ditta locale con esperienza nella ristrutturazione di strutture d’epoca.

Il solaio è crollato mentre due operai erano impegnati in una fase delicata del cantiere, specificamente durante interventi strutturali volti a consolidare la stabilità della costruzione. Diverse persone nelle vicinanze hanno sentito un forte boato e hanno subito avvisato i servizi di emergenza. L’incidente si è verificato in un momento in cui l’edificio, già fragile per la sua età, veniva manomesso per adattarsi alle nuove destinazioni d’uso.

L’impatto dell’incidente sui lavoratori coinvolti

I due operai coinvolti, entrambi italiani e con esperienza pluriennale nel campo edile, sono stati travolti dal crollo del solaio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco in pochi minuti per iniziare le operazioni di estrazione dalle macerie. I due sono stati soccorsi tempestivamente e trasportati negli ospedali della zona con diversi traumi, alcuni di natura grave.

La prognosi medico-chirurgica è stata riservata. Entrambi hanno subito interventi urgenti e sono attualmente ricoverati in reparti di terapia intensiva specializzati, in attesa di evoluzioni. I medici hanno confermato la complessità delle lesioni, che riguardano più parti del corpo a causa del peso e della dinamica del crollo.

Le risposte ufficiali della città e delle autorità

Il sindaco di Padova ha commentato l’incidente con parole di preoccupazione per la sicurezza sul lavoro e ha promesso maggiore attenzione per evitare eventi simili. “Sin da subito, sono arrivate rassicurazioni sul supporto alle famiglie dei due operai e sull’impegno per la verifica della situazione nei cantieri cittadini.”

La polizia locale ha aperto un’inchiesta per accertare le cause esatte del crollo, coinvolgendo i settori competenti in materia di sicurezza e controllo. La procura ha disposto una verifica approfondita con l’obiettivo di individuare eventuali responsabilità penali o amministrative a carico della ditta o di altre figure coinvolte nella gestione del cantiere.

L’avvio delle indagini sulle cause del crollo

Le indagini sono partite subito dopo l’incidente con un’indagine tecnica e documentale. Esperti di ingegneria strutturale stanno controllando i piani di ristrutturazione e le modalità operative adottate in cantiere. Si cerca di capire se tra le cause vi sia un errore nella valutazione della stabilità originaria o un’incuria nelle procedure di sicurezza.

Tra le ipotesi rilevanti vi è un possibile cedimento dovuto a sovraccarichi non previsti o a un errore progettuale nelle modifiche strutturali. La verità emergerà solo dopo analisi più dettagliate e controlli tecnici approfonditi che potrebbero durare settimane. I rilievi puntano anche a stabilire eventuali omissioni nella gestione della sicurezza.

L’intervento dei soccorsi e la gestione dell’emergenza

I vigili del fuoco e il personale sanitario hanno lavorato con prontezza e coordinamento per estrarre gli operai dal solaio crollato. La rapidità del soccorso ha evitato conseguenze ancora più gravi, consentendo un trasporto immediato all’ospedale. Sul posto, le squadre hanno messo in sicurezza l’area per impedire ulteriori cedimenti.

Questa azione ha mostrato l’efficacia delle squadre di emergenza sul territorio padovano, la cui preparazione ha permesso di contenere le conseguenze. Le autorità locali hanno elogiato pubblicamente il lavoro dei soccorritori, sottolineando come “la tempestività spesso faccia la differenza in queste situazioni.”

Questioni sociali e preoccupazioni per la sicurezza nei cantieri edili

L’incidente ha riacceso il dibattito sul rispetto delle regole di sicurezza nei cantieri italiani, specie quelli che riguardano edifici storici. La ristrutturazione di strutture antiche richiede un controllo rigoroso delle condizioni esistenti e misure specifiche per garantire la tutela dei lavoratori.

Molti residenti e rappresentanti sindacali hanno espresso timori per la frequenza di incidenti simili accaduti negli anni passati, chiedendo più ispezioni e pene per chi non rispetta la legge. La questione investe anche la qualità della supervisione pubblica e il controllo delle imprese nel settore dell’edilizia storica.

Possibili risvolti legali per la ditta esecutrice e l’amministrazione

La procura di Padova valuta la situazione dal punto di vista giuridico. Se emergessero negligenze o violazioni delle norme sulla sicurezza, potrebbe avviare procedimenti penali contro i responsabili della ditta o di altre figure con poteri decisionali.

Inoltre il caso potrebbe comportare conseguenze amministrative, dal ritiro di autorizzazioni fino a sanzioni economiche. La città ha annunciato che si procederà a una revisione delle norme interne e ad una stretta sul controllo delle opere pubbliche e private per impedire nuovi incidenti nelle ristrutturazioni.

Gli sviluppi previsti e le misure di prevenzione future

Nei prossimi mesi saranno conclusi gli accertamenti tecnici e giudiziari. Gli enti preposti controlleranno che la normativa venga rispettata con attenzione negli altri cantieri aperti sul territorio comunale. Le famiglie degli operai saranno seguite con sostegno sociale e sanitario.

L’incidente ha infatti messo in evidenza la necessità di una cultura della prevenzione più rigorosa tra committenti, imprese e lavoratori. Misure di controllo più severe potranno evitare tragedie, soprattutto in interventi delicati come quelli sugli edifici storici padovani. Le autorità non intendono lasciare che incidenti come questo si ripetano.