L’ospedale Cardarelli di Napoli registra un aumento significativo di accessi in pronto soccorso per incidenti stradali, con una preoccupante incidenza tra i giovani. Negli ultimi dieci giorni circa il 10% dei pazienti arrivati in condizioni gravi ha subito traumi causati da incidenti con ciclomotori, biciclette elettriche, auto o pedoni investiti. Il fenomeno coinvolge soprattutto minorenni e mette sotto pressione diverse unità ospedaliere specializzate.
L’aumento degli incidenti stradali e le conseguenze sui giovani
Con l’arrivo della bella stagione cresce il numero di persone coinvolte in sinistri sulle strade cittadine. Il responsabile del Trauma center del Cardarelli, Patrizio Festa, sottolinea come questa fase dell’anno porti a un incremento degli incidenti legati a ciclomotori e bici elettriche. Le vittime spesso arrivano con fratture multiple ma è il trauma cranico quello che peggiora maggiormente le condizioni cliniche.
I medici evidenziano una carenza nella cultura della sicurezza e nella prevenzione primaria sulla strada. Molti dei feriti sono giovanissimi che non rispettano le norme basilari o non indossano dispositivi protettivi adeguati come il casco. Questo aumenta la gravità delle lesioni riportate durante gli scontri o gli investimenti.
La presenza costante nei reparti dal Pronto soccorso al Trauma center fino alla Neurochirurgia testimonia la complessità dei casi trattati quotidianamente. L’aumento delle emergenze richiede uno sforzo organizzativo notevole per garantire cure tempestive ed efficaci ai pazienti più fragili.
Gestione avanzata delle fratture complesse: focus sulle lesioni da incidente
Tra le complicazioni più frequenti ci sono le fratture di bacino e quelle toraciche che rappresentano sfide importanti per i chirurghi ortopedici del Cardarelli coordinati da Stefano Lepore e Fabio Di Santo. In passato era difficile individuare quali arterie fossero danneggiate durante questi traumi così gravi.
Oggi la radiologia interventistica diretta da Raffaella Niola ha rivoluzionato questo approccio diagnostico-terapeutico grazie alla possibilità di eseguire esami immediati all’interno dell’ospedale stesso. Questa tecnica permette di bloccare rapidamente emorragie interne attraverso l’embolizzazione selettiva dei vasi lesionati riducendo drasticamente il rischio di mortalità associato alle fratture pelviche.
Il percorso integrato fra radiologia interventistica e ortopedia si conferma quindi decisivo nel trattamento efficace degli incidenti gravi su strada soprattutto quando colpiscono soggetti giovani con potenziale alto recupero funzionale se curati correttamente fin dalle prime ore dopo l’impatto.
Rianimazione: sempre più casi critici fra i giovanissimi
L’Unità operativa complessa di Rianimazione DEA guidata da Francesco Imperatore segnala un aumento significativo dei pazienti molto giovani ricoverati a seguito di traumi stradali severi. Questi ragazzi spesso necessitano sostegno intensivo alle funzioni vitali dopo impatti violenti subiti su mezzi a due ruote o come pedoni investiti.
Il personale sanitario affronta ogni giorno situazioni delicate dove non basta intervenire sulle ossa rotte ma occorre gestire ematomi cerebrali, lesioni toraciche profonde o danni agli organi interni spesso fatali senza cure immediate adeguate. Nonostante ciò molti pazienti riescono poi ad essere dimessi con programmi personalizzati di fisioterapia domiciliare che favoriscono la ripresa graduale fuori dall’ospedale.
Francesco Imperatore ricorda quanto sia cruciale rispettare regole semplicissime come indossare sempre il casco, evitare comportamenti imprudenti alla guida oppure attraversamenti azzardati. Queste precauzioni possono evitare danno cerebrale permanente oppure morte anche quando lo schock dell’incidente è particolarmente violento.
Le giornate estive aumentano inevitabilmente la circolazione veicolare, specie quella leggera fatta dai più giovani liberi dagli impegni scolastici, ma proprio in questo periodo serve maggiore attenzione perché ogni distrazione può trasformarsi in tragedia facilmente evitabile grazie al rispetto delle norme base della sicurezza sulla strada.