
L’uso delle applicazioni di intelligenza artificiale in Italia è in forte crescita, con oltre 13 milioni di utenti ad aprile 2025, un aumento significativo soprattutto tra i giovani, e un interesse crescente anche sui social media. - Unita.tv
L’uso delle applicazioni di intelligenza artificiale in Italia sta assumendo una diffusione molto ampia, toccando diversi gruppi di utenti e influenzando le abitudini digitali nel paese. I dati recenti raccolti da Comscore descrivono un aumento consistente sia nel numero di persone che si affidano a queste tecnologie, sia nel tempo trascorso sulle piattaforme di AI. L’analisi di aprile 2025 evidenzia un interesse crescente, particolarmente tra i giovani, per strumenti come ChatGPT e altri sistemi di assistenza digitale.
Aumento degli utenti e tempi di utilizzo delle app di AI in italia
Secondo Comscore, oltre 13 milioni di italiani hanno impiegato almeno un’applicazione di intelligenza artificiale durante il mese di aprile 2025. Questo segmento di utenti è cresciuto del 31% rispetto ai primi quattro mesi dell’anno. Parallelamente, il tempo speso complessivamente per queste tecnologie ha registrato un incremento del 51%. Questi numeri mostrano un’adozione rapida e un’interazione più prolungata con gli strumenti digitali basati su AI. I dati suggeriscono che sempre più persone si affidano all’intelligenza artificiale non solo per scopi professionali ma anche per attività quotidiane, riflettendo una maggiore dimestichezza con queste applicazioni.
Profili demografici degli utilizzatori di chatgpt e copilot
ChatGPT domina il mercato italiano delle app di intelligenza artificiale, con 11 milioni di utilizzatori registrati ad aprile. L’adozione si concentra soprattutto tra i giovani: il 44,5% della fascia d’età 15-24 e il 34,3% del gruppo 25-34 hanno utilizzato ChatGPT nel periodo considerato. Anche la fascia più adulta, sopra i 45 anni, mostra una partecipazione del 16,7%. Interessante la predominanza femminile tra gli utenti, che costituiscono il 51,9% del totale. Al contrario, Copilot attrae maggiormente il pubblico maturo; il 60,8% degli utenti ha più di 45 anni. Nel panorama delle app di AI si segnala inoltre la diffusione limitata dell’applicazione cinese Deepseek, che conta poco più di 300.000 utenti in Italia.
Aumento dell’interesse e delle interazioni sulle piattaforme social
L’interesse per l’intelligenza artificiale cresce anche sui social network. Comscore ha rilevato un aumento del 699% nelle visualizzazioni di video dedicati all’argomento AI. Questo boom è dovuto in gran parte ai contenuti presenti su piattaforme come TikTok e YouTube. Le interazioni generate da post e video riguardanti le applicazioni di intelligenza artificiale sono triplicate rispetto allo stesso periodo nel 2024. La viralità di questi contenuti dimostra l’attenzione del pubblico italiano verso le evoluzioni digitali e il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nelle conversazioni online.
Riflessioni sull’impatto sociale dell’intelligenza artificiale in italia
Il quadro fornito dai dati di Comscore indica che l’intelligenza artificiale sta diventando uno strumento comune per milioni di italiani. L’impiego diffuso di app come ChatGPT rappresenta una prima fase di avvicinamento all’uso della tecnologia nel quotidiano. L’utilizzo prevalente da parte delle giovani generazioni e la presenza crescente di utenti maturi suggeriscono una diffusione trasversale sotto il profilo anagrafico. Questo fenomeno richiede attenzione a temi come la formazione digitale e la consapevolezza nell’uso degli strumenti. I numeri raccontano anche l’emergere di nuove forme di coinvolgimento sociale e culturale, stimolate dall’interazione con contenuti generati o supportati dall’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale continua a espandersi nel panorama digitale italiano, confermando un interesse e un utilizzo in aumento tra più fasce della popolazione e sulle diverse piattaforme online.