La domanda di abitazioni si concentra sempre più fuori dal centro di Milano: famiglie e singoli scelgono i comuni limitrofi per costi più bassi e trasporti efficienti. Le ultime rilevazioni sull’andamento del mercato immobiliare disegnano un quadro chiaro: l’hinterland milanese è diventato il luogo privilegiato dove vivere, soprattutto per chi cerca spazi più grandi a prezzi sostenibili. Le differenze nei prezzi tra il capoluogo e i comuni vicini sono evidenti e incidono sulle scelte di chi cerca casa, tanto in vendita quanto in affitto.
Andamento demografico e motivi del trasferimento verso l’hinterland milanese
L’Istat ha registrato negli ultimi anni un calo costante della popolazione residente nel centro urbano di Milano, contrapposto a una crescita significativa nei comuni circostanti. Questo fenomeno riflette diverse dinamiche legate al costo della vita, che resta molto più alto in città rispetto ai comuni dell’hinterland. Gli abitanti trovano più conveniente stabilirsi in paesi come Sesto San Giovanni o Legnano, dove il costo degli immobili permette di accedere a metrature maggiori con un budget simile.
Un altro aspetto che spinge verso l’hinterland riguarda i trasporti pubblici. Negli ultimi tempi, la rete di collegamenti con Milano è migliorata notevolmente. Linee di tram, autobus e metropolitana suburbana rendono più facile raggiungere il centro in tempi brevi. Chi lavora in città continua a godere dei servizi urbani senza sostenere le spese e le complicazioni legate a vivere in centro. L’ambiente stesso nel circondario appare meno congestionato, con maggiore presenza di aree verdi e minore inquinamento.
Una combinazione vincente
La combinazione tra costi più bassi, trasporti adeguati e miglior qualità dell’aria giustifica la decisione di abitare in comuni limitrofi. Il trasferimento non riguarda solo le famiglie con bambini ma anche giovani single o coppie in cerca di un ambiente più tranquillo senza rinunciare alla vicinanza a Milano.
Confronto tra prezzi medi degli immobili in città e nell’hinterland
Casa.it ha condotto un’analisi dettagliata al primo maggio 2025, mettendo a confronto il mercato immobiliare di Milano con quello dei suoi comuni limitrofi. La differenza nei prezzi medi di vendita è molto marcata. Nel capoluogo lombardo, un’abitazione da 1 a 5 locali costa in media 523.258 euro, con un prezzo medio al metro quadro vicino a 5.791 euro. Nei paesi dell’hinterland, invece, il prezzo medio si attesta a 258.654 euro, con un valore per metro quadro di 2.263 euro.
Questa differenza del 51% a favore dei comuni vicini a Milano consente di scegliere case più grandi o soluzioni con caratteristiche superiori, senza superare il budget iniziale. La ricerca si concentra spesso su appartamenti, pur mantenendo un interesse significativo verso ville e case indipendenti. Nella fascia di prezzo tra 100.001 e 200.000 euro si trovano molte delle abitazioni più ricercate, seguite da quelle tra 200.001 e 400.000 euro.
L’affitto segue tendenze analoghe, con una domanda orientata verso canoni mensili tra 601 e 800 euro. Anche il segmento delle abitazioni più economiche mantiene un ruolo importante. Questo dettaglio contribuisce a spiegare perché anche chi non acquista ma cerca casa in affitto punta a località dell’hinterland.
I comuni più richiesti e la tipologia di abitazioni preferite
Nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2025, dieci comuni dell’hinterland milanese hanno attratto la maggior parte delle ricerche su Casa.it sia per la vendita che per l’affitto. Tra questi figurano Sesto San Giovanni, Legnano, Rho, Cinisello Balsamo, Corsico, Paderno Dugnano, Cologno Monzese, Bollate, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese.
Gli appartamenti restano la tipologia maggiormente ricercata. Sono preferiti per la loro flessibilità e per la presenza diffusa di servizi dedicati all’interno dei comuni. Al secondo posto, con richieste in crescita, si collocano ville e case indipendenti, scelte da chi desidera spazi esterni e maggiore autonomia.
Preferenze di metratura
La domanda si concentra principalmente su abitazioni di metratura media. Le richieste più frequenti riguardano appartamenti tra 51 e 100 metri quadri, seguiti da quelli tra 101 e 150 mq. Gli immobili più piccoli, da 26 a 50 mq, occupano la terza posizione per volume di ricerche.
Questa distribuzione riflette la volontà di molti di trovare soluzioni abitative confortevoli, adatte a famiglie di medie dimensioni o a coppie che desiderano valorizzare il proprio spazio vitale, senza rinunciare alla vicinanza con una metropoli come Milano.
Differenze nei prezzi dei trilocali tra milano e comuni dell’hinterland
Il mercato dei trilocali evidenzia le differenze più nette sui valori immobiliari tra il centro e la periferia. A Milano, un trilocale costa mediamente 526.873 euro, con un prezzo medio di 5.458 euro al metro quadro e una metratura di circa 96 mq. Nei comuni dell’hinterland il prezzo medio di vendita dei trilocali si attesta attorno a 234.297 euro, segnando un calo del 56% rispetto alla città.
I dati relativi ai diversi comuni mostrano prezzi molto variegati. A Sesto San Giovanni si registra un valore medio di 301.926 euro, con 3.058 euro al metro quadro per appartamenti di quasi 98 mq. Legnano si conferma uno dei comuni più economici, con trilocali a 203.066 euro e una metratura che supera i 100 mq.
Rho, Cinisello Balsamo, Corsico e Paderno Dugnano presentano prezzi medi tra 230.000 e 255.000 euro per trilocali di dimensioni simili a quelli di Milano. Bollate e Cologno Monzese si collocano su valori leggermente superiori, intorno ai 250-290 mila euro.
Dati più contenuti
Abbiategrasso e San Giuliano Milanese rappresentano invece le soluzioni più contenute, con valutazioni medie inferiori ai 230.000 euro e un prezzo per metro quadro intorno ai 1.900-2.400 euro.
I dati fotografano una realtà immobiliare che offre alternative concrete e più accessibili a chi desidera vivere vicino a Milano, senza dover rinunciare a spazi maggiori o a condizioni economiche più vantaggiose.
