Il paesaggio di Cortina d’Ampezzo si è trasformato questa mattina, mostrando un’improvvisa copertura nevosa sulle sue vette più alte. Una perturbazione arrivata nella notte ha fatto scendere la temperatura in modo netto, portando aria fredda e un leggero strato bianco sopra i 2.600 metri. Questo cambiamento climatico ha colto di sorpresa turisti e residenti, che fino a pochi giorni fa avevano goduto di giornate miti e temperature elevate.
Condizioni meteo e temperature nella conca ampezzana
La notte appena trascorsa ha portato un brusco calo delle temperature a Cortina d’Ampezzo. La città stessa ha registrato una minima intorno agli 8 gradi centigradi, mentre nelle stazioni meteorologiche poste sopra i 2.500 metri il termometro è sceso fino allo zero grado o poco sotto. In particolare sulla Marmolada si è toccata una temperatura minima di -4 gradi.
Questi valori indicano chiaramente l’arrivo dell’aria fredda in quota che ha favorito la formazione della neve solo alle quote più elevate del territorio ampezzano, senza però provocare accumuli significativi alle quote inferiori o nel fondovalle.
Panorama montano imbiancato e reazioni dei visitatori
Lo spettacolo offerto dalle montagne questa mattina è stato molto suggestivo: le cime della Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao sono apparse incorniciate da uno strato bianco che ne ha accentuato i profili rocciosi tipici delle Dolomiti.
Si tratta però solo di una leggera spolverata nevosa iniziata dai 2.600 metri in su; nessuna nevicata consistente ma abbastanza per cambiare l’aspetto del paesaggio alpino rispetto ai giorni precedenti caratterizzati da clima caldo per il periodo primaverile inoltrato.
Molti turisti presenti nella zona hanno manifestato stupore per questo cambio repentino delle condizioni climatiche dopo settimane contraddistinte da temperature miti ed assenza quasi totale di precipitazioni nevose nelle zone alte.
Criticità al fondovalle: piogge intense e colate detritiche
Mentre in quota la neve ha dato un aspetto fiabesco al paesaggio montano della conca ampezzana, nel fondovalle le piogge intense hanno creato problemi rilevanti soprattutto lungo la statale 51 di Alemagna nei pressi di San Vito di Cadore.
Proprio qui una nuova colata detritica proveniente dalla Croda Marcora si è riversata sulla strada già chiusa al traffico a causa delle frane verificatesi nei giorni scorsi nello stesso tratto stradale.
Le autorità locali stanno monitorando costantemente la situazione per valutare eventuali interventi urgenti volti a mettere in sicurezza l’area interessata dai fenomeni franosi ed evitare ulteriori disagi alla viabilità principale verso le Dolomiti ampezzane.
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2025 da Elisa Romano