Roma è stata interessata da una serie di controlli antidroga condotti dai Carabinieri del Comando Provinciale, impegnati a contrastare lo spaccio nei quartieri più colpiti. Sono stati effettuati diversi arresti e sequestri di sostanze stupefacenti, mentre le forze dell’ordine hanno intensificato la loro presenza in aree note per problemi di microcriminalità.
Le operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno riguardato vari punti della città, con controlli estesi che hanno portato a risultati concreti. I Carabinieri hanno arrestato sei persone e sequestrato quantità significative di crack, cocaina, eroina, hashish e shaboo.
Operazioni antidroga in quartieri popolari di Roma
Le attività di polizia giudiziaria si sono concentrate in diversi quartieri noti per la presenza di spacciatori e consumatori. Al Quarticciolo, due uomini sono stati arrestati in interventi distinti. In viale Palmiro Togliatti, un romano di 50 anni è stato trovato con 149 dosi di crack, una quantità che indica un’attività di spaccio rilevante. In via Cerignola, un uomo di 46 anni è stato fermato mentre cedeva droga, nascondendo poi lo stupefacente nel terreno. Qui i carabinieri hanno recuperato 29 dosi di cocaina, 14 di hashish e 180 euro in contanti.
Il controllo di queste zone è fondamentale per limitare il commercio illegale che alimenta una rete di consumo diffusa in città. Al Tufello, in via Monte Circeo, i militari hanno fermato un uomo e una donna di 43 anni trovati in possesso di shaboo e 1.470 euro, ritenuti provento dell’attività illecita.
Arresti e sequestri anche nelle zone di Porta Portese e Casilino
Le operazioni hanno interessato anche altre aree della città. Sulla circonvallazione Gianicolense un giovane albanese di 21 anni è stato arrestato con tre involucri di cocaina e 120 euro in contanti, mentre in circonvallazione Casilina un uomo di 58 anni è stato trovato con 12 bustine di cocaina per un totale di oltre sei grammi e 260 euro.
Gli arresti, convalidati in tribunale, confermano il controllo delle forze dell’ordine su più fronti della città. La presenza di denaro contante insieme alle sostanze sequestrate evidenzia l’attività commerciale illegale legata al mercato delle droghe.
Varietà e quantità delle sostanze sequestrate
Le sostanze trovate nei vari quartieri mostrano un quadro diversificato del consumo e del traffico a Roma. Dal crack, noto per la dipendenza rapida che provoca, alle dosi di cocaina e hashish, le forze dell’ordine hanno interrotto un giro che coinvolge diversi tipi di stupefacenti.
Particolare attenzione è stata riservata allo shaboo, una metanfetamina meno diffusa ma presente come minaccia emergente. Questo tipo di droga sintetica rappresenta una sfida per le comunità e gli operatori impegnati nel contrasto.
Nel complesso, i quantitativi sequestrati variano dai singoli grammi recuperati ai numerosi involucri di crack, segno di un’attività ben organizzata.
Impegno delle forze dell’ordine nel contrasto allo spaccio a Roma
I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno svolto un’intensa attività di vigilanza per rimuovere situazioni di illegalità legate alla droga. Il coordinamento con la Procura della Repubblica ha permesso di pianificare interventi mirati contro spaccio e microcriminalità.
Queste azioni coinvolgono quartieri con criticità note, dove lo spaccio rappresenta un problema sociale e un rischio per i residenti. Il sequestro di sostanze e gli arresti confermano un fenomeno diffuso, difficile da eliminare ma costantemente monitorato.
Le operazioni hanno interessato sia zone centrali sia periferiche della Capitale, segnalando la diffusione del fenomeno in diversi contesti urbani.
Tutti gli arresti sono stati convalidati, a dimostrazione che il lavoro delle forze dell’ordine trova riscontro anche nelle aule giudiziarie, rafforzando il contrasto allo spaccio illegale in molteplici forme.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Luca Moretti