Home Controlli al mercato di pieve emanuele: multe da 15mila euro e merce senza marchio CE sequestrata

Controlli al mercato di pieve emanuele: multe da 15mila euro e merce senza marchio CE sequestrata

Controlli della polizia locale a Pieve Emanuele nel mercato di piazza Puccini: sanzioni per oltre 15mila euro e sequestro di merce non conforme agli standard europei di sicurezza.

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La polizia locale di Pieve Emanuele ha effettuato controlli al mercato di piazza Puccini, sequestrando prodotti non conformi e sanzionando venditori irregolari per garantire sicurezza e legalità. - Unita.tv

Un intervento della polizia locale ha portato a ispezioni approfondite nel mercato settimanale di piazza Puccini, quartiere ex Incis a Pieve Emanuele. L’azione mirava a verificare il rispetto delle norme commerciali e la sicurezza dei prodotti in vendita, con l’obiettivo di tutelare i consumatori e sostenere il commercio regolare. Per questo motivo, sono state elevate diverse sanzioni e sequestrata merce senza i requisiti richiesti dall’Unione Europea.

L’operazione della polizia locale e i controlli sui banchi ambulanti

In una mattinata recente, tre squadre del Corpo Intercomunale di Polizia Locale tra Pieve Emanuele e Siziano, coordinate da ufficiali, hanno effettuato controlli su tutto il territorio cittadino. L’attenzione si è concentrata soprattutto sulle bancarelle del mercato settimanale di piazza Puccini, un punto di riferimento storico per la città. Durante le verifiche, sono emerse diverse irregolarità relative sia alla documentazione che alla qualità della merce esposta.

Multe e sanzioni elevate

Le sanzioni amministrative comminate hanno superato i 15mila euro complessivi. Questi provvedimenti si sono focalizzati principalmente su chi non rispettava le normative in materia di commercio ambulante, indicando come alcune attività operassero al di fuori delle regole previste. Gli agenti hanno inoltre approfondito i controlli riguardanti l’origine e la sicurezza dei prodotti, aspetti fondamentali per la tutela del cittadino.

Merce sequestrata e caratteristiche della merce non conforme

Al centro dell’intervento vi è stata la scoperta di diversi articoli privi del marchio CE, necessario per attestare che il prodotto rispetta gli standard europei di sicurezza. Gli agenti hanno sequestrato decine di articoli, dalla piccola elettronica ai giocattoli, fino a prodotti sanitari.

Tra la merce in sequestro sono finite accendigas da cucina, bombolette per ricaricare accendini e cubi di Rubik. Sono stati bloccati anche vari set per unghie finte, pile, giocattoli assortiti e confezioni di tutori per polsi, gomiti e ginocchia. Questa merce, non conforme ai requisiti di sicurezza, verrà distrutta in tempi brevi, così da evitare che possa rientrare nel circuito di vendita.

Il sequestro mira a proteggere la salute e la sicurezza dei consumatori, riducendo il rischio legato a prodotti che potrebbero causare pericoli per chi li utilizza. È una misura decisa, in linea con le leggi europee e nazionali, per dare certezza sulla qualità della merce venduta nei mercati locali.

Obiettivi del sequestro

Il sequestro mira a proteggere la salute e la sicurezza dei consumatori, riducendo il rischio legato a prodotti che potrebbero causare pericoli per chi li utilizza.

Le verifiche su calzature, pelletteria e licenze

Oltre ai prodotti non sicuri, i controlli hanno riguardato anche bancarelle specializzate in calzature e articoli di pelletteria. Sono stati verificati i titoli autorizzativi degli ambulanti e le concessioni in corso. Il comando di polizia locale ha monitorato con attenzione la regolarità delle autorizzazioni, importante per assicurare una concorrenza leale e trasparente.

Chi opera senza licenza o con concessioni scadute rischia pesanti sanzioni e l’allontanamento dai mercati. L’azione delle forze dell’ordine si inserisce in un ciclo di controlli periodici allo scopo di mantenere un ambiente commerciale sano, dove sia garantita la legalità e la qualità degli articoli venduti.

Il contrasto al commercio abusivo e i controlli nei mercati dell’hinterland

Nonostante in passato si verificassero episodi frequenti di commercianti abusivi nei mercati di Pieve Emanuele, ormai questi soggetti sono stati allontanati. La polizia locale continua a vigilare, con particolare attenzione alla merce esposta e al rispetto delle norme europee e nazionali.

Anche nei mercati vicini, come quelli di Rozzano in piazza Foglia, si intensificano i controlli. Qui si svolge uno dei mercati più grandi del Sud Milano, conosciuto per la vendita di prodotti vari, tra cui un mercatino dell’usato attivo la domenica. Molte volte, la merce irregolare proviene da magazzini gestiti da grossisti cinesi, verificati da tempo dalle forze dell’ordine per evitare l’immissione sul mercato di articoli pericolosi o contraffatti.

Gli interventi puntano a rafforzare la sicurezza per i cittadini e a tutelare gli ambulanti titolari di licenze regolari, sostenendo così il commercio onesto nel territorio.