La regione Lombardia ha stanziato una seconda tranche di finanziamenti dedicati alla promozione turistica, coinvolgendo diversi Comuni del cremonese esclusi in precedenza. Tra i progetti finanziati spicca “Le vie dell’Adda, tra fontanili e rocche”, un’iniziativa che punta a far emergere le peculiarità culturali, naturalistiche ed enogastronomiche del territorio lungo il fiume Adda. I fondi serviranno soprattutto a organizzare eventi legati al cicloturismo, al folklore e alle visite culturali.
Progetto “le vie dell’Adda”: un itinerario tra natura e storia
Il Comune di Pizzighettone guida il progetto denominato “Le vie dell’Adda, tra fontanili e rocche”, che coinvolge anche i Comuni di Grumello Cremonese, Formigara, San Bassano, Castelleone, Izano, Offanengo, Romanengo, Dovera e Rivolta d’Adda. L’obiettivo è valorizzare l’ambiente fluviale caratterizzato dai fontanili – sorgenti d’acqua tipiche della zona – insieme ai monumenti storici come castelli e ville presenti nella zona.
Il contributo regionale ammonta a circa 80mila euro complessivi; Pizzighettone riceverà 15mila euro più una premialità aggiuntiva di 5mila euro riservata alle eccellenze artigianali ed enogastronomiche locali. Questi fondi saranno destinati principalmente all’organizzazione di eventi che possano attirare visitatori interessati sia alla natura sia alle tradizioni popolari.
Un’offerta turistica diversificata
L’offerta turistica si concentrerà su diverse attività: percorsi cicloturistici lungo l’Adda con tappe nelle aree naturalistiche del Parco Adda Sud; degustazioni dei prodotti tipici locali; rievocazioni folkloristiche; visite guidate nei centri storici con attenzione particolare alle cascine rurali ancora attive. L’intento è creare un’esperienza completa che metta in luce gli aspetti meno noti ma significativi della cultura cremonese legata al fiume.
Altri progetti finanziati nel cremonese: focus su comunità locali e territori limitrofi
Oltre all’iniziativa capeggiata da Pizzighettone sono stati approvati altri due importanti progetti nell’ambito dello stesso bando regionale. Il primo vede come capofila Piadena Drizzona ed include Calvatone, Isola Dovarese, Voltido, Casteldidone, Bozzolo, Canneto, Ostiano, Solarolo Rainerio, Acquanegra sul Chiese. A questo gruppo verranno assegnati circa 87mila euro per sviluppare iniziative simili orientate alla promozione delle peculiarità territoriali attraverso eventi culturali ed escursioni tematiche.
Il secondo progetto ha come ente capofila Casalbuttano insieme ai Comuni Sospiro, Bonemerse, Cicognolo, Pieve d’Olmi, Vescovato, Castelverde, Grontardo, Torre de Picenardi, San Giovanni in Croce, Pieve San Giacomo. Qui sono previsti investimenti pari a circa 100mila euro finalizzati ad attività rivolte sia agli abitanti sia ai visitatori esterni per rafforzare l’identità locale tramite manifestazioni dedicate all’artigianato tradizionale oltre che agli aspetti ambientali della zona.
Rete diffusa di piccoli centri
Queste iniziative dimostrano come la Regione Lombardia stia puntando su una rete diffusa di piccoli centri capaci di offrire esperienze autentiche legate al patrimonio storico-naturalistico lombardo senza trascurarne le specificità produttive o gastronomiche riconosciute nel Cremonese.
Contributo anche ai capoluoghi lombardi: ruolo strategico dei centri urbani
Nel pacchetto dei finanziamenti figura pure un sostegno diretto ai principali comuni capoluogo lombardi quali Cremona, Mantova, Pavia, Lodi, Bergamo con Cremona indicata come ente coordinatore ricevendo un contributo da 15 mila euro dedicato ad azioni mirate sulla promozione turistica urbana.
Questo fondo mira a potenziare iniziative capaci di attrarre flussi turistici nei centri cittadini attraverso itinerari culturali tematici o eventi temporanei focalizzati sulle eccellenze artistiche o gastronomiche presenti nelle città stesse. La scelta conferma l’importanza attribuita dai banditori regionali non solo alle aree rurali ma anche agli snodi urbani fondamentali per la diffusione dell’immagine della Lombardia fuori dai confini regionali italiani.
Interventi coordinati per la valorizzazione turistica
In sintesi questi interventi rappresentano uno sforzo coordinato volto a migliorare la fruizione del territorio lombardo dal punto vista turistico valorizzandone caratteristiche ambientali storiche social-culturali differenti ma complementari fra loro lungo tutto il tessuto provinciale cremonese così come negli ambiti maggiormente urbanizzati della regione stessa.
