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commemorazione per sofia castelli al parco di via negrinelli con piantumazione di fiori e piante

In occasione del ventiduesimo compleanno di Sofia Castelli, amici e cittadini si sono riuniti per una piantumazione collettiva in suo ricordo, chiedendo al Comune di tutelare il giardino commemorativo.

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Il ventiduesimo compleanno di Sofia Castelli, uccisa nel 2023, è stato commemorato con una piantumazione collettiva di fiori nel parco di via Negrinelli, trasformando lo spazio in un giardino della memoria per promuovere riflessioni sulla violenza di genere. - Unita.tv

La ricorrenza del ventiduesimo compleanno di sofia castelli, ragazza uccisa nel 2023 dall’ex fidanzato, ha raccolto una folla di persone al parco di via negrinelli. Un evento promosso dall’associazione scarpetta rossa aps, che ha trasformato una commemorazione in una piantumazione collettiva di fiori e piante in sua memoria. Tante voci si sono unite per mantenere vivo il ricordo della giovane, con richieste precise al comune per tutelare questo spazio.

Un gesto collettivo per ricordare sofia

Nella serata del 28 luglio 2025, amici, familiari, associazioni e cittadini si sono dati appuntamento nel parco vicino casa della famiglia castelli. Daniela Zurria, madre di sofia, ha preso la parola fra le lacrime, ringraziando chi ha partecipato all’iniziativa. “Per me è difficile essere qui, ma sofia merita di non essere dimenticata”, ha detto. La presenza numerosa ha testimoniato l’affetto ancora molto forte per quella giovane vita spezzata troppo presto.

Piantumazione simbolica e significato

L’associazione scarpetta rossa aps ha guidato la piantumazione di margherite, viole, rose bianche e piante delle farfalle, che richiamano un murales già realizzato a ricordo di sofia. Questa scelta ha un valore simbolico profondo: le farfalle, pur avendo vita breve, muoiono volando, come si legge sulla targa azzurra posta vicino alla pianta. L’idea è che la vegetazione cresca e fiorisca nel tempo, segno di vita che continua a germogliare nonostante il dolore.

La proposta di tutela e cura del giardino pubblico

L’iniziativa ha coinvolto anche singoli cittadini e associazioni che, con un vaso in mano, hanno chiesto al comune di recintare e custodire questo angolo verde. Il gesto vuole assicurare che il giardino non solo rimanga intatto, ma diventi un luogo vivibile e riconosciuto, dove il ricordo di sofia possa essere vissuto e rispettato con attenzione. Le promotrici dell’iniziativa hanno garantito che prenderanno cura delle piante durante le stagioni a venire.

Presenza delle autorità comunali

L’amministrazione comunale ha risposto con la presenza del vicesindaco antonio velluto e dell’assessore loredana manzi, sottolineando il valore simbolico e civile della giornata. L’attenzione verso spazi comuni in contesti di memoria come questo si inserisce nel tessuto sociale cittadino, dando voce a chi combatte contro ogni forma di violenza e cerca risposte concrete.

Ricordi e testimonianze degli amici e della scuola

La commemorazione è stata anche l’occasione per ricordare sofie attraverso parole di chi l’ha conosciuta da vicino. Gli amici, raccolti nel parco, hanno evocato i momenti vissuti insieme: feste di compleanno, il suo modo di sistemarsi sempre la fascetta in testa, quegli capelli lunghi e liberi paragonati a una farfalla. Questi ricordi hanno dato un volto semplice e umano, lontano dalla tragedia, a chi era una ragazza con sogni e desideri.

Un manifesto con foto di compleanni è stato consegnato alla madre, come simbolo tangibile di un passato che resta vivo. Le scuole dove sofia ha studiato hanno fatto arrivare pensieri scritti, che raccontano il percorso di crescita e affetto. La scuola dell’infanzia pascoli ha ricordato la bambina che seduta ai loro banchi aveva appena iniziato la vita, con la promessa che resterà sempre nei loro cuori.

Il contesto della tragedia e l’impatto sulla comunità

sofia castelli è stata uccisa nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2023, dal suo ex fidanzato zakaria atqaoui, nella sua camera da letto. Una ferita aperta per la famiglia e tutta la comunità locale. Questo evento ha accelerato riflessioni sulla violenza di genere e sulla necessità di interventi più incisivi per proteggere le donne soprattutto giovani.

Uno spazio di memoria e riflessione

La scelta di commemorare sofia nel parco vicino all’abitazione di famiglia rappresenta un modo per tenere vivo il ricordo e per rivendicare spazi sicuri e accoglienti. L’iniziativa ha coinvolto volontari e istituzioni in un momento di coesione cittadina che si confronta con un tema delicato e urgente.

I fiori, le piante e i messaggi sono una testimonianza tangibile di come la memoria possa trasformarsi in azione concreta. Quello spazio, che ha visto ragazza e amici crescere, diventerà un giardino dedicato a ricordare e riflettere sulla necessità di prevenire tragedie simili.