Come riconoscere e gestire le emozioni attraverso film e attività di gruppo a scuola

Un percorso scolastico esplora le emozioni durante l’adolescenza, utilizzando il film “Inside Out” e attività creative per aiutare gli studenti a comprendere e comunicare i propri stati d’animo.
L'articolo descrive un percorso scolastico che, attraverso la visione del film "Inside Out", letture e attività creative, aiuta gli adolescenti a riconoscere, comprendere e comunicare le proprie emozioni per favorire la crescita personale. - Unita.tv

Le emozioni influenzano la vita di tutti, soprattutto durante l’adolescenza quando cambiano amicizie, luoghi e abitudini. Un percorso scolastico ha messo al centro queste sensazioni, esplorando paure, gioie, delusioni e rabbia con l’obiettivo di capire come si manifestano e come ognuno le affronta nella propria quotidianità.

Il ruolo del film “Inside Out” nella comprensione delle emozioni

Per approfondire il tema, la classe ha visionato parti selezionate del film “Inside Out” , dove le emozioni di Riley, una ragazzina della preadolescenza, vengono rappresentate da personaggi animati distinti, ognuno con un ruolo preciso. La storia punta sulla difficoltà di Riley nel trasferirsi dal Minnesota a San Francisco, dovendo affrontare nuovi ambienti, amicizie e una squadra di hockey diversa.

Le sequenze scelte mostrano come ogni emozione influenzi le scelte e i comportamenti di Riley durante momenti di tensione o gioia. Il film mette in evidenza il delicato equilibrio emotivo di quell’età, in cui si scoprono sensazioni nuove e spesso contrastanti, dalla paura per il cambiamento alla felicità momentanea per una conquista personale. Guardare questo racconto ha permesso agli studenti di associare le proprie emozioni a immagini concrete, favorendo una maggiore consapevolezza.

Uso di testi e creazioni grafiche per rappresentare stati d’animo

Dopo il confronto verbale e la visione del film, i ragazzi hanno letto brevi racconti in cui i protagonisti attraversavano diverse emozioni forti. Questi brani sono stati scelti per cogliere, tramite la narrazione letteraria, come certe emozioni siano sperimentate in contesti quotidiani o particolari. In questo modo, è stato possibile osservare come gli autori descrivano sensazioni simili a ciò che gli studenti avevano già esposto.

Successivamente, gli alunni sono stati divisi in gruppi e hanno creato storie originali, concentrandosi ciascuno su una singola emozione. Il passo finale è stato la realizzazione di storyboard tramite “Storyboard That”, uno strumento digitale per fare fumetti. Queste piccole storie animate hanno permesso di dare forma visiva a emozioni come la rabbia, la sorpresa o la delusione attraverso situazioni inventate ma realistiche. Il lavoro creativo ha rafforzato la comprensione di cosa si prova emotivamente e come comunicarlo in modo chiaro.

Affrontare e raccontare le emozioni in classe

In aula si è iniziato riflettendo sul modo in cui ciascuna persona percepisce e gestisce emozioni diverse. Ciascun studente ha condiviso esperienze personali legate a stati d’animo come la tristezza o la felicità, descrivendo le sensazioni provate nei diversi momenti. Questo passaggio si è rivelato importante per far emergere diverse reazioni emotive, per quanto intime o difficili da esprimere. La discussione collettiva ha aiutato a comprendere che le emozioni sono universali ma vissute in modo unico da ognuno.

In alcuni casi, la narrazione si è concentrata su episodi recenti, mentre altri studenti hanno raccontato ricordi più lontani, mostrando come certi sentimenti permangono o cambiano col tempo. Il dialogo aperto ha dato voce a stati d’animo spesso poco condivisi, facilitando un confronto sincero e diretto.

In questo modo l’esperienza in classe ha combinato ascolto, visione, lettura e creazione. Il risultato è stato un percorso concreto verso la conoscenza e la gestione delle emozioni, elementi fondamentali per la crescita personale nel contesto scolastico e sociale.