Sono state presentate le nuove laureate di Becoming Maestre, il progetto promosso dall’Accademia del Cinema italiano – premi David di Donatello insieme a Netflix. Cinque giovani donne hanno concluso la quarta edizione, che ha incluso per la prima volta il settore musica per cinema e serialità. Ora potranno lavorare come assistenti in produzioni italiane targate Netflix.
La chiusura della quarta edizione e la presentazione dei corti
La serata finale si è svolta ieri alla Casa del cinema di Roma, dove si è tenuta la cerimonia di chiusura della quarta edizione di Becoming Maestre. Durante l’evento sono stati mostrati i corti realizzati dalle partecipanti, frutto delle esercitazioni svolte nel corso del percorso. Le cinque neo-laureate sono Sara Russolillo per la regia, Adele Insardà nel montaggio, Dalila Lorusso nel suono, Ilaria Marino alla direzione della fotografia e Silvia Leonetti nella musica per cinema e serialità. Quest’ultima categoria è stata inserita solo in questa edizione, rappresentando una novità significativa per il progetto.
L’annuncio finale ha aperto la strada alle proposte di lavoro come assistenti nelle produzioni di film o serie tv italiane in cui Netflix è coinvolta. Questo collegamento diretto con un grande operatore internazionale sottolinea il valore pratico e concreto di questo percorso formativo.
Mentor di rilievo e formazione personalizzata
Becoming Maestre si è svolto in sei mesi di tutoraggio intensivo, rivolto a venticinque giovani selezionate in totale. Ogni partecipante ha potuto contare su un percorso individuale e collettivo, seguito da professionisti noti dell’audiovisivo italiano. Tra i mentori della regia figurano Francesca Archibugi e Ivan Cotroneo, mentre per la direzione della fotografia il tutor principale è stato Luca Bigazzi, assistito da Daria D’Antonio. Il montaggio ha avuto il supporto di Esmeralda Calabria e Walter Fasano, mentre il suono è stato seguito da Daniela Bassani e Francesco Tumminello. Infine, la musica per cinema e serialità è stata seguita da Paolo Buonvino e Margherita Vicario.
Le giovani hanno partecipato a numerose sessioni pratiche, esercitazioni mirate e incontri con i loro tutor, sviluppando tecniche specifiche e una comprensione diretta delle proprie discipline. Il confronto con esperti ha permesso di individuare i punti di forza dei singoli profili e di migliorare le competenze tecniche e creative necessarie per l’industria audiovisiva.
Masterclass e incontri con personalità dell’audiovisivo italiano e internazionale
Durante il programma si sono susseguite numerose masterclass collettive, nelle quali le partecipanti hanno incontrato figure di rilievo del cinema e della serialità. Tra questi, Cristina Comencini ha condiviso esperienze sul mestiere della regia. Il premio Oscar Nicola Piovani ha offerto testimonianze importanti sulla musica per immagini. Sono intervenuti anche Valeria Golino, Viola Prestieri e Laura Muccino, portando prospettive diverse su recitazione e regia.
Ospiti internazionali e confronti tecnici
Ospiti internazionali hanno arricchito il confronto, come Mariela Comitini, assistente di regia per il film Megalopolis di Francis Ford Coppola, Nina Hartstone, sound editor premio Oscar per Bohemian Rhapsody, e Diana Olifirova, direttrice della fotografia. Questi incontri hanno fornito visioni aggiornate del lavoro sul set e aspetti tecnici avanzati, aprendo anche orizzonti internazionali alle giovani professioniste.
Questi momenti pubblici sono stati fondamentali per avvicinare le partecipanti al mondo reale dell’audiovisivo e agli attuali meccanismi di produzione, includendo aspetti di rete professionale e collaborazione sul lavoro.
Sviluppo di competenze trasversali e coaching specifico
Oltre agli aspetti tecnici, Becoming Maestre ha dedicato attenzione anche a competenze complementari. Le partecipanti hanno seguito sessioni di coaching focalizzate sulla presentazione di progetti, la gestione delle collaborazioni e il lavoro di squadra. Questi momenti sono stati guidati da Donatella Colantoni e Lucia Bosi, esperte nel supporto allo sviluppo personale e professionale.
La capacità di comunicare efficacemente, sostenere un’idea e coordinarsi con altri è essenziale in produzioni complesse come film e serie tv. Il coaching ha aiutato le giovani a migliorare questi aspetti, fondamentali per inserirsi con successo nel mondo del lavoro audiovisivo.
Le attività di gruppo e i confronti hanno anche rafforzato la determinazione e il senso di appartenenza al settore, dato che molte hanno formato reti di sostegno tra pari.
Dichiarazioni delle protagoniste sulla loro esperienza formativa
Le partecipanti hanno commentato con parole che testimoniano il valore concreto del percorso. Adele Insardà, montatrice, ha sottolineato quanto il percorso sia stato importante per imparare e sperimentare, menzionando in modo particolare i tutor Esmeralda Calabria e Walter Fasano. Silvia Leonetti, impegnata nella musica per cinema e serialità, ha messo in luce la crescita professionale e il superamento dei propri limiti artistici, oltre ai legami creati con le colleghe.
Dalila Lorusso, nel settore suono, ha definito il percorso un’occasione rara di crescita, resa significativa dalla passione dei mentori e dal confronto con altre creative. Ilaria Marino ha rimarcato il confronto costruttivo con professionisti e l’importanza dei legami nati nel gruppo. Infine, Sara Russolillo, regista, ha evidenziato il coraggio e la forza accumulate durante l’esperienza, che le permette di raccontare storie con una voce personale.
Questi racconti sottolineano il ruolo di Becoming Maestre non solo come occasione formativa tecnica, ma anche come momento di crescita personale e professionale femminile nel cinema italiano.
Il progetto becoming maestre e la sua rilevanza nel panorama cinematografico italiano
Becoming Maestre si pone come un’opportunità unica per giovani donne nell’audiovisivo, dando accesso a un percorso di alta formazione con mentoring diretto e inserimento nel lavoro. Nato nell’ambito del Fondo Netflix per la creatività inclusiva, rappresenta la prima iniziativa di questo tipo dedicata a talenti femminili nel cinema e nella serialità in Italia.
Il collegamento con Netflix assicura un legame diretto con una delle major più attive nel panorama audiovisivo attuale. Le esperienze maturate durante questo percorso facilitano l’ingresso nel mondo del lavoro, nelle produzioni di film e serie tv popolari e di qualità.
Gli esiti di questa edizione confermano la capacità del progetto di formare professioniste preparate, capaci di affermarsi in settori tecnici e artistici ancora tradizionalmente maschili. Becoming Maestre rimane così un esempio concreto di sostegno e sviluppo del talento al femminile nel cinema italiano.
