Chiuso un ristorante etnico a Ostiense per gravi condizioni igieniche durante controlli della polizia locale di Roma
Chiusura di un ristorante etnico a Ostiense, Roma, per gravi carenze igieniche. La polizia locale e l’Asl hanno sanzionato il gestore e sospeso la licenza per garantire la sicurezza alimentare.

Un ristorante etnico a Ostiense, Roma, è stato chiuso dalla polizia locale per gravi carenze igieniche e rischi per la sicurezza alimentare; il gestore è stato multato e sono in corso ulteriori controlli. - Unita.tv
Un locale etnico nel quartiere Ostiense di Roma è stato chiuso dopo un’ispezione della polizia locale. I controlli fanno parte di un’iniziativa più ampia per contrastare irregolarità nei ristoranti della capitale e garantire la sicurezza alimentare dei clienti. La situazione emersa ha evidenziato gravi carenze di pulizia e manutenzione degli ambienti, con conseguenze immediate per l’attività.
I controlli della polizia locale e il coordinamento con la polizia di stato
Gli agenti del VIII gruppo Tintoretto della polizia locale di Roma, affiancati dal personale del commissariato Colombo della polizia di stato, hanno eseguito i controlli nella zona di Ostiense. L’operazione si inserisce in un quadro di verifiche continue disposte per contrastare abusi nel settore della ristorazione e tutelare la salute pubblica. Questi interventi sono frequenti in diversi quartieri della città e mirano a evitare che strutture poco curate o addirittura pericolose restino aperte al pubblico.
La polizia locale ha documentato con attenzione ogni violazione, partendo da un’ispezione accurata negli spazi interni del ristorante. L’obiettivo è stato appunto rilevare tutte le criticità e portare alla luce eventuali problemi che possono compromettere la sicurezza alimentare e la corretta gestione del locale. Le forze dell’ordine, quindi, hanno agito in modo coordinato per fermare subito situazioni di rischio.
Leggi anche:
Le gravi carenze igieniche e le condizioni dei locali ispezionati
Durante il sopralluogo gli agenti hanno trovato condizioni igieniche gravemente sotto la soglia di legge. Il pavimento della cucina era ricoperto da uno spesso strato di grasso e gli ambienti di lavoro erano invasi da immondizia accumulata sui banchi e nei contenitori. I rifiuti erano fuoriusciti dai raccoglitori, privi di coperchi, e non differenziati, un fattore che aumenta il rischio di contaminazione.
In frigoriferi e congelatori gli alimenti erano conservati senza alcuna etichetta che indicasse provenienza, scadenza o data di preparazione. Questa mancanza impedisce di verificare la freschezza e la sicurezza del cibo offerto ai clienti. Nel seminterrato, destinato a deposito, si è rilevata una situazione ancora più preoccupante. Sacchi di farina aperti erano appoggiati direttamente a terra, tra escrementi di topo visibili. La presenza di ratti rappresenta un serio pericolo sanitario per ogni attività legata all’alimentazione.
L’intervento dell’Asl e le sanzioni comminate
A fronte delle irregolarità rilevate, la polizia ha subito richiesto l’intervento dell’Asl di Roma. L’azienda sanitaria ha confermato l’entità delle violazioni e disposto la sospensione immediata della licenza per l’esercizio dell’attività ristorativa. Il provvedimento è stato adottato per bloccare qualsiasi rischio per clienti e personale.
Il gestore dell’attività ha ricevuto una multa di circa 3.500 euro per infrazioni amministrative legate alle pessime condizioni igieniche e di sicurezza. Questa cifra riguarda, tra le altre cose, la mancanza di corretta conservazione degli alimenti e la non conformità delle strutture. Le autorità hanno avviato anche approfondimenti su possibili irregolarità nel rapporto di lavoro con i dipendenti, segnalando la questione all’ispettorato del lavoro per verifiche sulla regolarità delle assunzioni.
Le operazioni nel quartiere monteverde e le misure a tutela della salute pubblica
Questa chiusura segue quella di un altro esercizio commerciale a Monteverde, che era stato chiuso per motivi simili solo pochi giorni prima. La polizia locale di Roma ha intensificato gli accertamenti nel campo della ristorazione, consapevole dell’importanza di garantire locali che rispettino le norme igienico-sanitarie.
Le operazioni di controllo in quartieri come Monteverde e Ostiense testimoniano un’attenzione crescente verso la qualità dei servizi offerti e la tutela della salute dei consumatori. Questi interventi non si limitano a verificare la pulizia ma riguardano ogni aspetto dell’attività, dal rispetto delle direttive sulla sicurezza sul lavoro alla corretta gestione dei rifiuti. Le autorità restano vigili e continueranno a monitorare il territorio per evitare che nessun locale trascuri gli standard minimi richiesti.