
A Cernusco sul Naviglio, dopo il primo turno delle elezioni comunali, Paola Colombo (Pd) e Claudio Mereghetti (centrodestra) si sfidano al ballottaggio in un clima politico teso, segnato dal rifiuto di Colombo di un apparentamento con Danilo Radaelli, che ha diviso l’elettorato e complicato le alleanze. - Unita.tv
A Cernusco sul naviglio, in provincia di Milano, il clima politico si fa teso dopo il primo turno delle elezioni comunali. Paola colombo, vicesindaca e candidata del Pd, insieme ad alcune liste civiche, ha ottenuto un 37,2% che la porta al ballottaggio contro Claudio mereghetti, sostenuto da Dimensione Cernusco e centrodestra. Danilo radaelli, ex consigliere e leader di alcune liste storiche, ha offerto un pacchetto rilevante di voti per un apparentamento con colombo ma ha ricevuto un netto rifiuto. I retroscena di questo scambio deludono parte dell’elettorato e creano un clima di divisione a pochi giorni dal secondo turno.
Il rifiuto di paola colombo tra pragmatismo politico e scelte elettorali
Paola colombo ha motivato il diniego all’apparentamento con ragioni che riguardano la coerenza con l’esito del voto e l’assetto della maggioranza. Il suo discorso si focalizza sul rispetto degli elettori e sulla necessità di partire dai contenuti politici, non solo da un calcolo numerico. Per lei accogliere vivere cernusco nella coalizione significherebbe far entrare più seggi al centrodestra, dato che alcune liste sono collegate ad avversari, e quindi alterare il risultato sancito alle urne.
Il ruolo simbolico e il confronto cordiale
L’ex vice sindaca ha inoltre sottolineato l’importanza di una coesione nella coalizione per evitare contraddizioni o cambiamenti radicali dopo la vittoria. La candidata Pd ha spiegato di aver mantenuto un confronto “cordiale” ma senza trovare un terreno comune al momento, riconoscendo però la necessità di continuare un dialogo che tenga conto della realtà politica emergente. La questione riguarda anche un valore simbolico: se dovesse vincere, colombo diventerebbe la prima donna sindaco di Cernusco, un elemento che aggiunge ulteriore attenzione alle scelte strategiche.
Il primo turno e i risultati che cambiano gli equilibri politici
Il voto nel comune ha visto emergere la figura di paola colombo con il 37,2% dei consensi. Claudio mereghetti ha raccolto il 36,1%, una distanza molto ridotta che lascia aperto il risultato per il ballottaggio. Danilo radaelli, già figura rilevante nel consiglio comunale e alla guida di liste come Vivire Cernusco e Adesso, ha ottenuto il 22,3% dei voti, una fetta consistente che avrebbe potuto influire sul risultato finale. In passato, tutti questi soggetti avevano condiviso spazi di governo, ma negli ultimi anni la rottura è stata evidente e ora emergono tensioni forti.
Radaelli ha sottolineato come la sua offerta per un apparentamento non fosse solo una questione numerica, ma un progetto condiviso per la città. Le sue liste erano disponibili a entrare in un accordo teso a formare una maggioranza stabile, superando la divisione interna che dura da tempo. Il rifiuto da parte della candidata Pd ha generato un sentimento di esclusione e delusione, sia verso colombo che verso uno dei leader storici di vivere cernusco, Giordano Marchetti. Anche questa divisione contribuisce a complicare il quadro politico in vista del ballottaggio.
Prospettive e possibili sviluppi dopo il ballottaggio
La situazione rimane aperta e la chiusura immediata degli apparentamenti non è definitiva. Radaelli ha indicato la possibilità di riprendere il dialogo in un secondo momento, proponendo un confronto più lungo e approfondito. Per adesso, le due parti hanno deciso di prendersi del tempo per riflettere sulla posizione da assumere in vista del voto di domenica e lunedì prossimi. Nel caso di vittoria di colombo l’assetto politico rimarrebbe comunque complesso.
Mereghetti, con il suo 36,1%, resta un avversario determinato e la campagna elettorale si avvia a una fase decisiva. L’esito del ballottaggio potrà incidere sulla composizione del consiglio e sulle alleanze politiche future nel comune. Rimangono da chiarire le intenzioni delle altre liste minori, ma il voto punterà a confermare o modificare gli equilibri attuali. In ogni caso, la fase successiva sarà caratterizzata da un confronto serrato tra le forze in campo e dalle conseguenze delle scelte fatte in queste ore.
L’attesa ora è tutta per la conclusione delle trattative e per la decisione definitiva degli elettori. Cernusco sul naviglio si prepara a una nuova tornata elettorale che, a pochi giorni dal voto, mostra un panorama politico teso e frammentato.