Un uomo di 55 anni, Sergio Radaelli, residente ad Arosio , è stato rinvenuto senza vita nel tardo pomeriggio di oggi nei boschi di Crandola, in Alta Valsassina. L’episodio richiama una tragedia simile avvenuta soltanto quindici giorni fa nella stessa zona.
Sicurezza nelle attività all’aperto: indicazioni utili per cercatori di funghi
La raccolta dei funghi resta un’attività molto diffusa nelle regioni alpine e prealpine ma richiede attenzione particolare alla preparazione fisica e alla conoscenza del territorio. Camminare insieme ad altre persone evita isolamenti pericolosi; stabilire punti d’incontro chiari aiuta a mantenere il contatto anche se ci si divide temporaneamente.
È fondamentale dotarsi degli strumenti adeguati come telefoni cellulari carichi, abbigliamento visibile anche sotto alberature fitte, mappe aggiornate o dispositivi GPS portatili specifici per ambienti montani complessi. Segnalare preventivamente gli spostamenti ai familiari permette interventi tempestivi se qualcosa va storto.
Le condizioni meteorologiche vanno monitorate costantemente poiché nebbie improvvise o pioggia possono ostacolare visibilità e rendere scivoloso ogni percorso naturale aumentando così il rischio d’incidenti fatali come quelli recentissimi registrati nell’Alta Valsassina.
La scomparsa e le ricerche nei boschi di crandola
Sergio Radaelli si era recato con la moglie nei boschi dell’Alta Valsassina per raccogliere funghi. Durante l’escursione i due si sono separati temporaneamente per esplorare zone diverse. Al momento del previsto incontro però l’uomo non si è presentato al punto concordato con la moglie. La preoccupazione ha spinto a lanciare immediatamente le ricerche.
I soccorsi hanno coinvolto i vigili del fuoco e il soccorso alpino volontario della zona. Le squadre hanno scandagliato sentieri e aree impervie fino a localizzare Radaelli nel tardo pomeriggio, purtroppo privo di vita. Non sono ancora noti dettagli precisi sulle cause che hanno portato al decesso ma la dinamica ricorda quella accaduta pochi giorni prima nello stesso territorio.
Il precedente episodio mortale nelle stesse aree boschive
Due settimane fa Marco Panzeri, 33 anni originario di Valgreghentino , aveva perso la vita mentre era impegnato anch’egli nella raccolta dei funghi nei boschi intorno a Crandola. Anche in quel caso l’uomo si era allontanato dal gruppo ed era stato ritrovato senza segni vitali dopo ore di ricerca da parte delle squadre specializzate.
Questi eventi mettono in luce i rischi legati alle escursioni solitarie o poco organizzate tra sentieri montani e territori boschivi difficili da percorrere soprattutto durante periodi autunnali o piovosi quando il terreno diventa insidioso.