La casa dell’accoglienza Enzo Jannacci a Milano organizza tre giorni di iniziative gratuite dedicate a cittadini e ospiti. Gli eventi si tengono dal 9 all’11 maggio 2025 e comprendono laboratori per adulti e bambini, un’esposizione fotografica, l’inaugurazione di un’audioteca per il sostegno emotivo e un concerto con Paolo Jannacci e altri artisti. La manifestazione rientra nel programma della Milano civil week, coinvolgendo diverse realtà attive nell’accoglienza sociale.
Laboratori creativi e artistici per adulti e bambini nel cuore della casa
Nei giorni di venerdì 9 e sabato 10 maggio, la struttura apre le sue sale per ospitare una serie di laboratori dedicati a tutte le età. Gli incontri coinvolgono attività legate alla cucina, alla falegnameria, alla danza tradizionale thai e al cucito. Questi momenti mirano a stimolare la partecipazione degli ospiti e dei cittadini, offrendo esperienze pratiche in ambienti condivisi.
I laboratori si svolgono all’interno del centro diurno e di altri spazi della casa con modalità gratuite. Per alcune attività è richiesta una prenotazione, gestita secondo le indicazioni presenti nel programma giornaliero. Questi appuntamenti rappresentano anche un’occasione per creare relazioni e favorire l’inclusione sociale attraverso il confronto diretto.
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Gli incontri pratici riuniscono persone di diversa provenienza e condizione, in un contesto che promuove la cooperazione e la creatività. La varietà delle proposte consente di soddisfare interessi e capacità differenti, coinvolgendo sia chi cerca nuove competenze sia chi vuole semplicemente partecipare a momenti conviviali.
La mostra fotografica di guido harari celebra volti e storie della casa
La giornata di domenica 11 maggio si apre alle ore 16 con l’inaugurazione della mostra fotografica permanente intitolata “Eccomi! Guido Harari per Casa Jannacci”. L’esposizione raccoglie i ritratti di alcuni ospiti della struttura, scatti realizzati dall’artista milanese che ha voluto offrire un’immagine autentica e rispettosa delle persone coinvolte.
Attualmente la mostra comprende 15 fotografie, ma è pensata in espansione nel tempo. Harari definisce il progetto un’estensione dei suoi “Ritratti sospesi”, una collezione che dà visibilità a vite spesso invisibili e segrete. Le immagini vogliono stimolare una riflessione sul ruolo della società nei confronti degli individui in difficoltà.
Accanto alle fotografie, l’allestimento prevede schermi che mostrano un documentario in loop dedicato alla storia di Casa Jannacci. Il racconto video include testimonianze dirette di ospiti, operatori e rappresentanti istituzionali. Questa modalità offre un’esperienza immersiva che approfondisce la conoscenza della realtà e delle sfide quotidiane affrontate nella struttura di accoglienza.
Casa jannacci, uno spazio di accoglienza e attività per la comunità milanese
La casa dell’accoglienza Enzo Jannacci, situata in viale Ortles 69, accoglie fino a 550 adulti e nuclei familiari in situazioni di difficoltà. Intitolata al cantautore milanese Enzo Jannacci, noto per il suo impegno sociale verso le persone senza dimora, la struttura offre assistenza temporanea e progetti dedicati al reinserimento sociale. Gestita da Medihospes e Fondazione Progetto Arca insieme ad altre sette associazioni, Casa Jannacci rappresenta un punto di riferimento per la città.
Oltre ai servizi di accoglienza, la casa promuove attività rivolte sia agli ospiti sia ai cittadini residenti nel quartiere. Questi spazi ospitano iniziative socio-culturali, pensate per favorire l’inclusione e abbattere le barriere che spesso dividono le comunità. La presenza di laboratori, momenti culturali e attività ludiche crea occasioni di incontro e scambio tra persone con vissuti diversi.
L’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolè, sottolinea l’importanza di questo luogo come strumento contro la marginalità. Casa Jannacci vuole offrire un percorso di reinclusione a chi vive situazioni di fragilità e allo stesso tempo aprirsi alla cittadinanza per favorire la conoscenza reciproca. Proprio durante la Milano civil week si vuole rafforzare questo dialogo con tre giornate di eventi a ingresso libero.
L’audioteca di franco mussida, un rifugio musicale per il benessere emotivo
Alle 16.30 di domenica prende vita l’inaugurazione dell’audioteca, uno spazio tematizzato per l’ascolto di musica strumentale, voluto da Franco Mussida. Il fondatore e presidente del CPM Music Institute ha ideato questa stanza musicale come uno strumento per offrire sostegno emotivo agli ospiti di Casa Jannacci.
L’audioteca dispone di tablet collegati a una raccolta digitale contenente oltre 2.000 brani da tutto il mondo, suddivisi in playlist organizzate per stati d’animo. Questo metodo consente alle persone di scegliere liberamente la musica che meglio risponde ai loro sentimenti, creando un percorso personale di rilassamento o conforto.
Mussida ha già sperimentato il progetto in carceri italiane e in altre strutture di accoglienza, portando la musica come “vitamina per l’anima”. In questa struttura milanese la musica diventa uno strumento universale capace di alleviare tensioni, riservare momenti di calma e favorire uno stato d’animo positivo anche in condizioni di fragilità.
La madrina dell’audioteca è Ornella Vanoni, che partecipa all’evento come testimone di questa iniziativa. Per gli interessati è previsto un sistema di accesso a piccoli gruppi con iscrizione in loco, permettendo a ogni visitatore di sperimentare un tempo dedicato all’ascolto e al benessere.
Il concerto di paolo jannacci e il coinvolgimento della comunità
La domenica si conclude con il concerto previsto per le 18, sul prato davanti alla casa. Paolo Jannacci, figlio del cantautore Enzo Jannacci, si esibisce insieme a musicisti e artisti provenienti dal CPM Ultra Pop Band e dal Coro Arca, formato da richiedenti asilo e persone con protezione internazionale.
Questo evento musicale integra la dimensione artistica al progetto sociale della casa, offrendo ai partecipanti un momento di condivisione e inclusione. La presenza degli ospiti coppia anche il valore della musica come mezzo di comunicazione e aggregazione.
Tutte le iniziative legate alla Milano Civil Week presso Casa Jannacci sono gratuite. Le adesioni ai laboratori si raccolgono tramite form online o direttamente nella struttura durante i giorni di festa. Questo calendario contribuisce a rendere Casa Jannacci un luogo vivo e coinvolgente, aperto al contributo di tutta la città.