Campi Flegrei: la situazione sismica e il rischio per gli edifici dopo le recenti scosse

Scosse sismiche nei Campi Flegrei: dopo eventi di magnitudo fino a 4.6, evacuate 142 famiglie. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, annuncia la riapertura delle scuole dal 18 marzo 2025.
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Campi Flegrei: la situazione sismica e il rischio per gli edifici dopo le recenti scosse - unita.tv

La zona dei Campi Flegrei, nota per la sua intensa attività vulcanica, ha vissuto un periodo di preoccupazione a causa di diverse scosse sismiche nel corso delle ultime settimane. Sebbene negli ultimi giorni si sia registrata una diminuzione degli eventi tellurici, la paura tra i residenti è tornata a farsi sentire dopo una scossa di magnitudo 1.4, avvenuta due notti fa. Questo articolo esplora la situazione attuale, i rischi per gli edifici e le misure adottate dalle autorità locali.

La situazione attuale delle scosse sismiche

Negli ultimi giorni, la frequenza delle scosse sismiche nei Campi Flegrei è diminuita, ma i residenti rimangono in allerta. Le scosse più significative si sono verificate tra il 12 e il 15 marzo, quando tre eventi hanno raggiunto magnitudo rispettivamente di 4.6, 3.5 e 3.9 gradi. Questi eventi hanno costretto molte persone a lasciare le proprie abitazioni, creando una situazione di emergenza per le famiglie colpite. Il report delle autorità ha evidenziato che circa il 10% degli immobili nella zona è considerato a rischio, mentre un ulteriore 40% necessita di attenzione.

L’impatto sulle famiglie e le evacuazioni

A seguito delle scosse, sono state evacuate 142 famiglie, per un totale di 340 persone. Le autorità locali, in particolare i vigili del fuoco, hanno effettuato oltre mille interventi per garantire la sicurezza degli edifici. Le ordinanze di sgombero, emesse a partire dal 13 marzo, hanno portato 55 famiglie a trovare rifugio in alberghi convenzionati con la Regione Campania, mentre altre hanno trovato sistemazioni alternative. La precarietà della situazione ha generato grande preoccupazione tra i residenti, con molti che sperano in un rapido ritorno alle proprie abitazioni.

Le scuole e la ripresa delle attività didattiche

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha annunciato la riapertura delle scuole a partire dal 18 marzo 2025, dopo aver effettuato le necessarie verifiche di sicurezza. Tuttavia, non tutte le scuole sono state riaperte: quelle del plesso Diano rimarranno chiuse per consentire il trasferimento degli uffici amministrativi e per rivedere i percorsi di entrata e uscita degli studenti. Inoltre, le scuole private che non hanno presentato la certificazione di idoneità statica rimarranno chiuse. Questa decisione ha suscitato preoccupazione tra i genitori, alcuni dei quali hanno espresso il loro dissenso sui social media, sottolineando l’alto rischio sismico nella zona.

Monitoraggio e report settimanale delle scosse

Il report settimanale sulle scosse sismiche, relativo al periodo dal 10 al 16 marzo, ha registrato un totale di 138 eventi, con una magnitudo massima di 4.6 gradi, che rappresenta il terremoto più potente mai registrato nella zona. L’epicentro degli eventi sismici è stato localizzato principalmente nelle aree di Agnano, Bagnoli, Pisciarelli, Bacoli e Lucrino. Inoltre, è stato osservato un incremento del fenomeno del bradisismo, con un sollevamento del suolo di circa 5,5 centimetri da gennaio 2025, segnando un’accelerazione rispetto ai mesi precedenti.

La situazione nei Campi Flegrei rimane sotto attenta osservazione da parte delle autorità competenti, che continuano a monitorare gli sviluppi e a garantire la sicurezza dei residenti.

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