Tre operai hanno perso la vita stamattina in un grave incidente accaduto durante i lavori di ristrutturazione di un edificio a Napoli. La tragedia si è verificata alle 9.40 in via San Giacomo dei Capri, nel quartiere Vomero, mentre i lavoratori erano impegnati su un montacarichi. Le vittime, tutte italiane e tra i cinquanta anni, sono cadute da circa venti metri, perdendo la vita sul colpo. Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco, sanitari del 118 e la Polizia di Stato per i rilievi e i soccorsi.
Dettagli sull’incidente nel cantiere napoletano
L’incidente è successo durante il rifacimento di un tetto di un palazzo alto sei piani, in un cantiere ubicato in via San Giacomo dei Capri, zona Vomero. I tre operai stavano lavorando su un montacarichi, un dispositivo con cestello mobile utilizzato per il trasporto di persone e materiali su diversi livelli del cantiere. Da una prima ricostruzione, il montacarichi avrebbe subito un cedimento strutturale che ne ha provocato il ribaltamento. Questo ha causato la caduta dei lavoratori nel vuoto da un’altezza di circa venti metri.
La dinamica è al centro degli accertamenti da parte delle autorità competenti. Il personale medico del 118, intervenuto tempestivamente, ha constatato il decesso sul posto. Nel frattempo Vigili del Fuoco e Polizia di Stato si occupano di mettere in sicurezza l’area, oltre a effettuare i rilievi per chiarire le cause dell’incidente. Il montacarichi, elemento centrale dell’evento, sarà sottoposto a verifiche tecniche per stabilirne la responsabilità e le eventuali negligenze.
Profilo delle vittime e interventi di soccorso
Le vittime sono tre uomini italiani di circa 50 anni, residenti nella zona, occupati da una ditta specializzata nei lavori di ristrutturazione edile. In quel momento erano sul cestello del montacarichi per svolgere operazioni sul tetto dell’edificio. L’episodio ha avuto un effetto immediato e tragico: la caduta verticale dal piano del tetto al suolo sottostante non ha lasciato margini di salvezza.
Sul posto, accanto al personale sanitario che ha certificato i decessi, sono stati dispiegati i vigili del fuoco per estrarre e mettere in sicurezza i corpi e per verificare la stabilità della struttura rimasta nel cantiere. La Polizia di Stato ha aperto un’indagine per stabilire tutte le fasi dell’incidente, raccogliendo testimonianze dei presenti e documentazione tecnica. Il cantiere è stato temporaneamente bloccato per permettere le indagini.
Reazioni sindacali e supporto alle famiglie delle vittime
La Filca-Cisl, sindacato che rappresenta i lavoratori edili, ha espresso cordoglio per la tragedia. Attraverso i suoi rappresentanti, il segretario generale aggiunto Ottavio De Luca e il segretario regionale Massimo Sannino hanno sottolineato il dolore per la perdita di tre operai impegnati nel lavoro. Hanno annunciato la decisione del sindacato di costituirsi parte civile nei procedimenti legali che seguiranno e di fornire sostegno alle famiglie colpite.
La Filca-Cisl ha ricordato che eventi simili, purtroppo, si ripetono nel paese e che il loro impegno si rivolge a garantire diritti e sicurezza agli operai. In questo caso specifico hanno confermato la volontà di accompagnare i parenti delle vittime non solo dal punto di vista legale, ma anche umano e materiale, attraverso un’assistenza diretta. La tragedia pone nuovamente l’attenzione sulle misure di sicurezza nei cantieri edili e sulla necessità di un controllo più rigoroso degli strumenti di lavoro.
Napoli piange oggi tre lavoratori caduti mentre svolgevano la propria occupazione, un dramma che indaga anche la tutela delle condizioni sul posto di lavoro e responsabilità nell’edilizia cittadina. Le autorità proseguiranno con le indagini per chiarire ogni dettaglio e prevenire altri incidenti simili.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Rosanna Ricci