Il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli ha recuperato il tender di un mega yacht abbandonato lungo una spiaggia di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Il piccolo natante era sparito durante le prime ore della giornata, dopo essere stato utilizzato dal comandante della grande imbarcazione ormeggiata davanti a Castel dell’Ovo, nel golfo partenopeo.
Il recupero del tender abbandonato sulle coste di torre del greco
La scoperta del tender è avvenuta nelle zone boscose di una spiaggia vicino a Torre del Greco. Gli uomini della Guardia di Finanza, impegnati nelle attività di controllo marittimo, hanno individuato il natante abbandonato tra la vegetazione in modo quasi nascosto. Si trattava di un tender appartenente a un mega yacht ancorato nelle acque immediatamente antistanti Castel dell’Ovo, punto ben noto alle autorità locali e ai diportisti.
Il comandante della nave aveva lamentato la scomparsa del tender nelle prime ore del mattino, presentando una denuncia ufficiale presso la Stazione Navale di Napoli. La segnalazione ha portato subito all’attivazione delle ricerche da parte delle forze dell’ordine marittime. Il tempestivo intervento ha consentito di rintracciare il natante ancora integro e lontano dal traffico nautico.
L’area di Torre del Greco, pur essendo una zona di transito frequente per le navi da diporto, presenta tratti di costa ricoperti da vegetazione fitta, il che rende il ritrovamento del tender un’operazione complessa. Il recupero è stato quindi il risultato di un pattugliamento capillare e di una risposta rapida alle segnalazioni dei comandanti delle imbarcazioni.
La presenza del mega yacht e la gestione del traffico nautico nel Golfo Di Napoli
Il mega yacht legato al tender era ancorato nello specchio d’acqua davanti a Castel dell’Ovo, simbolo storico di Napoli e località marina scelta da molti natanti di lusso. Queste imbarcazioni di grandi dimensioni utilizzano i tender per spostamenti brevi verso la costa, dove spesso non è possibile avvicinarsi con la nave madre.
Il golfo di Napoli, soprattutto nei mesi estivi, vede un aumento significativo del traffico diportistico. Nel periodo che sta per aprirsi, con l’inizio del mese di agosto, le autorità locali prevedono un picco importante di imbarcazioni da diporto lungo le coste campane e tra le località turistiche più frequentate.
Per rispondere a questa crescita, il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza e gli altri corpi di Polizia del Mare hanno programmato un intensificazione dei controlli. Le operazioni saranno concentrate sul monitoraggio costante delle acque, inclusi i traffici sospetti o le situazioni che possano mettere a rischio sicurezza e ordine pubblico.
Il caso del tender abbandonato evidenzia la complessità di gestire il traffico nautico in una zona così frequentata, dove ogni imbarcazione deve rispettare precise norme e procedure per evitare incidenti o smarrimenti di attrezzature. Le autorità mantengono alta l’attenzione per garantire una navigazione sicura durante l’intera stagione estiva.
Le prospettive per la sicurezza marittima durante l’estate 2025
Il ritrovamento del tender si inserisce in un contesto dove il controllo delle attività marittime assume particolare rilievo, specie in vista dell’aumento del traffico dovuto al flusso turistico estivo. La sicurezza in mare passa attraverso una vigilanza costante e interventi rapidi sui casi segnalati dai comandanti o dai cittadini.
Le forze di Polizia del Mare, incluse Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, si preparano quindi a gestire situazioni di emergenza, smarrimenti e potenziali rischi per gli utenti delle coste campane. Il monitoraggio coinvolge non solo la salvaguardia delle imbarcazioni, ma anche la tutela dell’ordine pubblico riferito al rispetto delle regole di navigazione e alla prevenzione di episodi illegali.
Con la stagione estiva 2025 appena iniziata, le autorità ribadiscono la necessità di mantenere regole chiare e un’efficace presenza di pattuglie in mare soprattutto nei tratti più affollati. La situazione del tender ritrovato rappresenta un campanello d’allarme e al tempo stesso un esempio della prontezza dell’apparato di controllo, pronto a intervenire rapidamente su ogni segnalazione ricevuta.
Le operazioni continueranno per tutta la durata della stagione, con la speranza di ridurre al minimo incidenti o anomalie, permettendo così a tutti di godere delle bellezze costiere della Campania in modo sicuro e ordinato.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Luca Moretti