Teggiano, città del Salernitano, si prepara a ospitare la 30ª edizione di “Alla Tavola della Principessa Costanza”, evento che ogni anno richiama migliaia di visitatori nel cuore di un borgo medievale Patrimonio Unesco. La rievocazione storica, in programma dall’11 al 13 agosto 2025, ripropone il matrimonio avvenuto nel 1480 tra Antonello Sanseverino, Principe di Salerno, e Costanza di Montefeltro, figlia del Duca di Urbino. Per tre giorni il centro storico si trasforma in un palcoscenico ricco di colori, suoni ed emozioni del tempo passato.
Il corteo storico con 600 figuranti che anima le vie di teggiano
Il momento inaugurale dell’evento sarà il Corteo Storico, che partirà dal Castello Macchiaroli per sfilare fra le vie di pietra del borgo. Circa 600 figuranti vestiranno abiti d’epoca, interpretando nobili, armigeri, dame e cavalieri. Questa parata rappresenta il cuore pulsante della manifestazione, una vera e propria macchina del tempo pronta a trasportare i presenti nel 1400. Lungo il percorso, i costumi dettagliati e gli atteggiamenti autentici daranno corpo a una rievocazione che si sviluppa tra il fasto e la vita quotidiana di allora.
Gli abitanti e i visitatori potranno osservare la sfilata di sbandieratori, danzatori e giullari. Non mancheranno spettacoli itineranti e accampamenti medievali in cui verranno riprodotti antichi mestieri, dal fabbro al tessitore. La cura per il dettaglio è accurata e le atmosfere arrivano a toccare anche la dimensione emozionale, immergendo chi partecipa in un’esperienza multisensoriale. Le musiche e le performance sono dirette da Monica Vescovi e Marzio Faleri, che da anni collaborano per mantenere viva la tradizione di queste rappresentazioni.
Tredici chiese aperte con tesori spirituali e artistici al centro della festa
Grazie all’accordo con la Diocesi di Teggiano-Policastro e il supporto del Vescovo Mons. Antonio De Luca, la festa si arricchisce di una componente culturale e religiosa. Durante i tre giorni, saranno accessibili al pubblico tredici chiese antiche, gioielli di arte e storia. Questi luoghi religiosi rappresentano un patrimonio fondamentale per la comprensione della città, aprendo le porte a visitatori interessati al patrimonio spirituale e artistico.
La visita delle chiese si integra con le attività della manifestazione, permettendo di ammirare affreschi, sculture e architetture che hanno resistito ai secoli. Si tratta quindi di un’occasione per esplorare dimensioni spesso nascoste di Teggiano, in una cornice dove storia civile e religiosa si intrecciano in modo saldo. La possibilità di girare in questi edifici durante la rievocazione migliora il percorso culturale e aggiunge valore alle giornate.
Le taverne medievali e il sistema di monete d’epoca per un’esperienza gastronomica autentica
Un altro elemento caratteristico della manifestazione sono le taverne, allestite con modalità tipiche medievali. Qui si possono assaggiare piatti della tradizione locale cucinati secondo ricette antiche. Il pagamento delle consumazioni avviene tramite “tari” e “ducati”, monete storiche create appositamente per l’occasione. Per ottenere queste valute d’epoca, i visitatori passano dal Banco di Cambio, posto in Piazza San Cono.
Questo sistema serve anche a rendere più immersiva la festa, riuscendo a trasportare il pubblico in un momento lontano nel tempo, dove le monete avevano forme e nomi diversi dai nostri. Le pietanze offrono sapori autentici e riescono a raccontare la cucina di quel periodo, spesso basata su prodotti locali di stagione. Tra i piatti più richiesti ci sono carni arrosto, zuppe e dolci tipici, seguiti da bevande tradizionali preparate con metodi antichi.
L’assalto al castello e i nuovi giochi pirotecnici per notti di grande spettacolo
Il punto forte della sera sarà l’ormai tradizionale Assalto al Castello, evento che si svolgerà ogni notte intorno all’una. Questa rievocazione è tratta dalla storia vera della Congiura dei Baroni e delle vicende che colpirono la famiglia Sanseverino. Nella scena, combattimenti coreografati, musiche e giochi luci accompagneranno la rappresentazione di quell’attacco allo stile medievale.
La novità del 2025 sarà la coordinazione dei fuochi d’artificio con la musica, per generare uno show immersivo e suggestivo. Il mix di elementi visivi e sonori aumenterà la tensione e l’emozione del pubblico. Il castello, che domina il paese dall’alto, diventa palcoscenico di una trama storica rivisitata con precisione scenica e tecniche moderne. Il regista e direttore artistico Giancarlo Guercio ha curato ogni dettaglio per valorizzare al massimo questa edizione speciale.
Il concorso multimediale e la risposta positiva della comunità e degli ospiti
La Pro Loco di Teggiano ha organizzato anche un concorso multimediale dal titolo “IncontrArti a Teggiano – Alla Tavola della Principessa Costanza”, già alla seconda edizione. Il contest accoglie fotografie, video, saggi e quest’anno ha inserito una nuova categoria per cortometraggi. Inoltre, è presente una sezione dedicata agli studenti delle scuole medie e superiori del Vallo di Diano, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella riscoperta della storia locale.
Il sindaco Michele Di Candia ha notato come le strutture ricettive siano quasi esaurite, un segnale chiaro dell’interesse suscitato. La presenza di tanti ospiti contribuisce a muovere l’economia locale e a valorizzare il territorio. Per tre notti il borgo medievale non sarà solo visitato ma abitato da una folla appassionata, dove la storia prende vita fra fiaccole, musica e scene di vita antica. Teggiano si prepara dunque ad accogliere questa lunga festa con un programma ricco e un’imponente partecipazione popolare.
Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2025 da Elisa Romano