Il Teatro Gelsomino di Afragola presenta il calendario culturale 2025/2026, con un programma che spazia tra teatro, musica e cinema. Quattro rassegne si alternano per offrire spettacoli pensati per un pubblico vario: dai giovani agli appassionati di teatro civile e musica classica. Tra le novità c’è anche la quinta edizione dell’Afragola Film Festival, che conferma il teatro come cuore pulsante della vita culturale cittadina.
Un progetto culturale che cresce con Afragola
Il Gelsomino vuole essere un punto d’incontro per la comunità di Afragola e dei dintorni. La nuova stagione nasce dall’idea di portare la cultura vicino alla vita di tutti i giorni. L’obiettivo è mantenere un dialogo costante tra arti e pubblico, mettendo in luce il valore del territorio e delle sue persone. La direzione artistica, affidata a diverse figure, permette di spaziare tra temi che vanno dalla storia alla contemporaneità, dalla leggerezza alla riflessione.
Gianluigi Osteri, manager di Gabbianella Club Events, ricorda come il teatro sia frutto dell’impegno di chi conosce bene il proprio territorio e vuole rispondere alle sue esigenze. Il Gelsomino diventa così un centro che parla di memoria, ironia e bellezza, puntando sulla solidarietà e sulla partecipazione di tutti.
Quattro rassegne, un palco aperto a ogni forma d’arte
La stagione si divide in quattro rassegne, ognuna con una propria direzione artistica. Si parte dalla commedia e dalla musica, si passa per il teatro civile e la drammaturgia contemporanea, fino ad arrivare a una serie dedicata alla musica classica. Questo permette di intercettare gusti diversi, mantenendo però un livello di qualità e varietà.
“Così è… se vi piace!”, guidata da Antonio Nardiello, punta a coinvolgere con commedie e musica, mescolando tradizione napoletana e novità. Il programma va dal cabaret ai recital, con nomi attesi come Paolo Caiazzo, Peppe Barra e Lina Sastri. Dieci appuntamenti, da novembre ad aprile, in cui il pubblico si confronta con storie che oscillano tra comicità e poesia.
“SdramAtize… è tutta n’ata storia” è la vetrina della drammaturgia contemporanea, curata da Iole Schioppi. Qui si raccontano realtà attuali e storie spesso ai margini, mettendo in luce la dignità delle persone con narrazioni intense e autentiche. Tra gli spettacoli “Caivano Dreamin’” e “Rainbow – Memorie di una storia vera”, pensati per stimolare la riflessione sul presente.
“Dentro le Note”, sotto la guida del Maestro Maria Giovanna Siciliano Iengo, propone sette concerti di musica classica, con repertori che vanno dall’ensemble cameristico al jazz. Sono serate dedicate all’ascolto attento, con una proposta che spazia dalla chitarra classica alla tradizione musicale partenopea e veneta.
Afragola Film Festival, il cinema al centro della scena
Dal 18 al 22 novembre 2025 il Teatro Cinema Gelsomino ospita la quinta edizione di “Al di là della Visione – Afragola Film Festival”. L’evento è ormai un appuntamento fisso e importante per la cultura della città. Il festival presenta una selezione di film che raccontano il mondo da diverse angolazioni, invitando il pubblico a partecipare e a discutere sui temi proposti.
Questa iniziativa rafforza il ruolo del teatro come punto di riferimento culturale ad Afragola, che non si limita al teatro e alla musica, ma abbraccia anche il cinema. Mantenere le proiezioni al Gelsomino amplia l’offerta e tiene vivo l’interesse degli abitanti per uno spazio che da anni è parte della loro vita.
Il festival punta a valorizzare la cultura non solo come intrattenimento, ma come mezzo per capire i cambiamenti sociali. Gli organizzatori vogliono confermare il richiamo del festival, capace di attirare spettatori curiosi e appassionati, rafforzando l’identità culturale di un teatro che vuole essere casa per tutti.
Appuntamenti da segnare per la stagione 2025/2026
Tra gli eventi più attesi, in “Così è… se vi piace!” spiccano Paolo Caiazzo con “Un ponte per due” il 15 novembre e Peppe Barra con “La cantata dei pastori” il 13 dicembre. A gennaio ci sarà Giacomo Rizzo con “Due cuori e una capanna”, seguito a febbraio da Francesca Marini con “Il mio canto libero”.
La rassegna “SdramAtize” parte l’11 ottobre con “Caivano Dreamin’”, poi prosegue con “Raccontando Eduardo” a gennaio e “Foglie morte” a marzo. Qui la scena è tutta per storie che raccontano il presente e danno voce a chi spesso non ce l’ha.
Nella musica, “Dentro le Note” propone “Riflessi” il 28 novembre e “Quattro corde, mille storie” il 12 dicembre. A gennaio spazio al jazz con “Jazz Crossroads”, mentre a febbraio sarà la volta di “La chitarra classica nei secoli”.
Questa stagione è un’occasione per godersi spettacoli che dialogano con la tradizione e il presente. Il Teatro Gelsomino, dopo anni, si conferma come un luogo capace di attirare un pubblico attento e sensibile a diverse forme d’arte, restando fedele alla sua vocazione culturale nella città di Afragola.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Rosanna Ricci