Un controllo congiunto della polizia municipale e dei carabinieri ha portato al sequestro di più di 150 lettini lungo il litorale libero di corso De Gasperi a castellammare di stabia. L’intervento ha colpito un cittadino locale che affittava ombrelloni e sdraio senza alcuna autorizzazione, violando le norme che regolano la fruizione delle spiagge pubbliche dopo la riapertura estiva.
Controlli sull’arenile libero: cosa è successo
L’operazione si è svolta in un tratto della spiaggia lasciato alla libera fruizione dei bagnanti, dopo che le autorità hanno confermato la balneabilità del mare nella zona. Da alcune settimane erano comparsi ombrelloni e lettini sistemati con ordine, tutti dello stesso colore, una situazione inconsueta per una spiaggia pubblica dove normalmente non si trovano attrezzature uniformi o organizzate come quelle di uno stabilimento balneare autorizzato.
Inquietudini degli agenti
Questi elementi hanno insospettito gli agenti che hanno deciso così un intervento mirato a verificare eventuali irregolarità. Durante i controlli, l’uomo individuato non solo stava noleggiando gli arredi senza licenza ma aveva anche un deposito dove teneva ulteriori attrezzature pronte per essere date in affitto abusivamente. Il sequestro ha riguardato oltre 150 lettini complessivi.
Le sanzioni e il contrasto all’abusivismo sulle coste campane
Il cittadino denunciato dovrà pagare una multa pari a cinquemila euro per esercizio illegale dell’attività commerciale relativa al noleggio delle attrezzature balneari senza autorizzazioni valide. La presenza crescente degli abusivi lungo le coste campane rappresenta un problema ricorrente soprattutto nelle località turistiche come castellammare di stabia.
Gli interventi delle forze dell’ordine puntano a tutelare l’uso corretto degli spazi pubblici destinati ai bagnanti evitando occupazioni abusive o sfruttamento illecito del territorio costiero. L’attenzione resta alta soprattutto nei mesi estivi quando la pressione turistica aumenta notevolmente rendendo necessario garantire regole chiare su chi può offrire servizi legali sulle spiagge aperte al pubblico.
Necessità di regole chiare
“L’attenzione resta alta soprattutto nei mesi estivi” spiegano le autorità locali, sottolineando l’importanza di un controllo costante per evitare fenomeni di abusivismo che penalizzano anche i gestori autorizzati.
L’importanza della gestione trasparente degli spazi pubblici sul mare
La vicenda mette in luce quanto sia delicata la gestione delle aree demaniali marittime accessibili gratuitamente ai cittadini durante il periodo estivo. Mantenere questi spazi liberi da attività abusive significa salvaguardare sia i diritti dei fruitori sia assicurarsi che chi opera nel settore rispetti regole fiscali e amministrative fondamentali.
Le autorità locali continueranno con azioni simili nel tentativo di prevenire fenomeni paralleli come vendita ambulante non autorizzata o occupazioni improprie del territorio costiero, elementi spesso collegati all’abusivismo balneare denunciato dai residenti ogni anno durante l’estate nelle province campane come quella napoletana.
Vigilanza sul territorio
Questa operazione dimostra quanto sia necessario mantenere vigile il presidio sul territorio affinché i servizi offerti alle persone siano sempre conformi alle normative vigenti evitando distorsioni del mercato turistico regionale ed eventuale danno alla collettività locale.