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Sequestro A Casoria: scoperta una grande officina abusiva con sversamenti illegali

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Officina abusiva scoperta a Casoria con sversamenti illegali. - Unita.tv
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La polizia locale di Casoria ha messo fine a un’attività meccanica su larga scala che operava senza autorizzazioni ambientali, causando rischi concreti per l’ambiente e la salute pubblica. L’intervento, parte di un piano più ampio contro i reati ambientali nella Terra dei Fuochi, ha portato alla denuncia dei responsabili e al sequestro del sito abusivo.

Scoperta di un’officina meccanica abusiva di 3.000 metri quadrati a Casoria

Nel comune di Casoria, vicino Napoli, gli agenti della polizia locale hanno individuato un’officina meccanica che operava fuori da ogni regola. La struttura occupava circa 3.000 metri quadrati e non disponeva di alcuna autorizzazione per il trattamento dei rifiuti speciali pericolosi derivanti dalle riparazioni dei veicoli. All’interno del sito, i responsabili smaltivano illegalmente liquidi contaminati direttamente nella rete fognaria comunale. Questa pratica ha aggravato la situazione ambientale, in un’area già fortemente minacciata da problemi legati all’inquinamento e alla gestione dei rifiuti.

Le forze dell’ordine hanno agito in seguito a controlli mirati, verificando gli scarichi e la documentazione amministrativa dell’attività. I rilevamenti hanno confermato la presenza di rifiuti pericolosi non trattati secondo le normative vigenti. La mancanza di permessi per la gestione di questi materiali esponeva la popolazione locale a rischi legati alla contaminazione delle acque e del suolo. Gli indagati sono stati denunciati per reati ambientali, con l’accusa di inquinamento e gestione abusiva di rifiuti pericolosi.

Il ruolo della polizia locale e il coordinamento con la Prefettura Di Napoli

L’operazione è stata condotta dalla polizia locale di Casoria, sotto la guida del Maggiore Paolo Borzillo. L’intervento si inserisce in un piano più ampio elaborato dalle autorità per contrastare il degrado e i reati ambientali nella cosiddetta Terra dei Fuochi. La Prefettura di Napoli, coordinata dal prefetto Michele di Bari, ha dato impulso e supporto continuo a queste operazioni. Questo lavoro congiunto mira a identificare e bloccare attività illegali che danneggiano l’ambiente e compromettono la sicurezza della comunità.

Le azioni di controllo sono state pianificate in stretta collaborazione con altri corpi dello Stato, creando una rete di sorveglianza che copre diversi comuni dell’area. L’obiettivo punta non solo a intervenire sulle situazioni più critiche, ma anche a prevenire nuovi rischi attraverso una presenza costante sul territorio. Per ottenere risultati efficaci, gli agenti si concentrano su verifiche ambientali, controlli su autorizzazioni e documenti e monitoraggio degli scarichi.

Reazioni e impegni delle autorità locali di Casoria

Il sequestro dell’officina abusiva ha generato una forte reazione da parte delle istituzioni locali. Il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, ha evidenziato l’importanza dell’intervento per tutelare la città. Ha dichiarato che continueranno con fermezza a combattere ogni forma di illegalità, soprattutto quando mette a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente. L’amministrazione comunale considera queste azioni come un passo decisivo verso un territorio più pulito e sicuro.

Anche l’assessore alla Sicurezza, Antonio Ricciardi, ha seguito da vicino l’operazione. Ha annunciato che i controlli non si fermeranno, ma anzi si intensificheranno nelle prossime settimane. La priorità è riportare ordine e rispetto delle regole in ogni zona del comune. Ricciardi ha aggiunto che saranno messi a disposizione tutti gli strumenti necessari per tutelare la cittadinanza e contrastare chi lavora fuori dalla legge. In questo modo si vuole garantire equità e condizioni dignitose per chi opera con onestà.

L’intervento a Casoria si inserisce in un contesto più ampio legato alla lotta contro i fenomeni di smaltimento illecito di rifiuti in Campania. La gestione dei rifiuti pericolosi rappresenta una questione centrale per la salute pubblica e per la qualità della vita nelle aree interne ed urbane della regione. Le autorità mantengono alta la guardia, mantenendo un presidio costante affinché episodi del genere non si ripetano.

Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Serena Fontana

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Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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