Un laboratorio clandestino per la produzione di tabacco destinato alla shisha è stato individuato e bloccato a Camposano, in provincia di Napoli. La guardia di finanza ha scoperto un’attività illegale che operava all’interno di un appartamento condominiale, con una quantità ingente di materiale pronto per essere immesso sul mercato nero.
Scoperto a Camposano un laboratorio abusivo di shisha: intervento della guardia di finanza di Napoli
La guardia di finanza del secondo gruppo Napoli ha portato alla luce un vero e proprio stabilimento nascosto in un’abitazione condominiale a Camposano. Qui veniva lavorato il tabacco grezzo trasformandolo in melassa aromatizzata da utilizzare nei narghilè, comunemente chiamati shisha. L’operazione ha permesso il sequestro immediato dell’intera struttura illegale.
L’appartamento utilizzato come laboratorio era dotato degli strumenti necessari per la lavorazione e confezionamento del prodotto. Il luogo non presentava alcuna autorizzazione né rispettava le normative vigenti sulle accise e sulla sicurezza alimentare, elementi fondamentali nel commercio legale dei prodotti derivati dal tabacco.
Quantitativi di shisha sequestrati e materiali contraffatti scoperti dalla Guardia di Finanza a Camposano e Nola
Le forze dell’ordine hanno recuperato oltre una tonnellata di tabacco aromatizzato pronta all’uso, insieme a circa 900 chilogrammi tra sostanze chimiche e ingredienti impiegati nella produzione della melassa per narghilè. Sono stati inoltre sequestrati 35 macchinari specifici, utensili vari dedicati al confezionamento del prodotto finale, più 25mila buste ed etichette pronte per l’imballaggio commerciale.
Tra gli oggetti trovati anche una somma contante pari a 2.900 euro e un orologio d’oro che fanno parte della refurtiva o dei proventi derivanti dall’attività illecita svolta nel laboratorio abusivo.
Evasione fiscale della guardia di finanza a Napoli: scoperta vendita illegale di shisha a Camposano e Nola
Il valore commerciale delle migliaia confezioni pronte avrebbe superato i 400mila euro sul mercato nero della provincia napoletana. Questa cifra rappresenta i ricavi ottenuti senza versare le tasse previste sulle accise sui prodotti da fumo lavorati legalmente controllate dall’erario italiano.
Il mancato pagamento delle imposte sottrae risorse importanti allo Stato ed alimenta circuiti economici paralleli privi dei controlli sanitari obbligatori su questi prodotti potenzialmente dannosi alla salute pubblica.
Responsabilità penali per evasione fiscale contestate al gestore siriano di un laboratorio a Camposano dalle fiamme gialle di napoli
Il cittadino siriano quarantenne ritenuto responsabile dell’attività è stato denunciato presso la procura della Repubblica di Nola con accuse precise riguardanti la sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise sui tabacchi lavorati; le imposte evase ammontano ad almeno 250mila euro secondo quanto rilevato dagli investigatori finanziari.
Oltre alle contestazioni fiscali sono state segnalate violazioni collegate al codice del consumo italiano che regolamenta la sicurezza e qualità dei beni immessi sul mercato destinando sanzioni specifiche ai trasgressori coinvolti nella fabbricazione o distribuzione irregolare dei prodotti da fumo come quelli utilizzabili nelle pipe ad acqua .
L’indagine prosegue ora con approfondimenti volti ad identificare eventuali altri soggetti coinvolti nella rete distributiva clandestina collegata al laboratorio scoperto dalla guardia di finanza campana.
Fonte articolo: ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Davide Galli
