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Scavata la galleria Casalnuovo: un passo avanti per l’alta velocità Napoli-bari

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Galleria Casalnuovo completata, avanti con l’alta velocità Napoli-Bari. - Unita.tv
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È stato completato lo scavo della galleria Casalnuovo, nel tratto Napoli-Cancello, un passaggio chiave nella costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Napoli e Bari. Si tratta della prima galleria in Italia scavata con la tecnica iperbarica: si usa aria compressa per tenere lontana l’acqua di falda, così da lavorare in sicurezza e senza infiltrazioni. Un risultato importante per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie nel Sud.

Scavo iperbarico, la novità che apre la strada

La galleria Casalnuovo è lunga circa 650 metri ed è stata realizzata con una tecnica finora mai usata nel nostro Paese: lo scavo iperbarico. Qui l’aria compressa crea una pressione tale da bloccare l’acqua della falda, che altrimenti invaderebbe il cantiere, rendendo impossibile procedere. Per proteggere l’ambiente, la galleria è stata isolata ermeticamente e divisa in compartimenti stagni.

Gli operai entravano tramite una camera di compensazione, dove la pressione aumentava gradualmente per abituare il corpo alle condizioni iperbariche senza rischi. Il cantiere si trova in una zona molto urbanizzata, quindi sono stati adottati standard severi per evitare danni. I mezzi usati erano elettrici, così da non inquinare le aree vicine. I lavori sono andati avanti senza sosta, 24 ore su 24, sette giorni su sette, rispettando tempi e ambiente.

Napoli-cancello, numeri e organizzazione del cantiere

La tratta Napoli-Cancello fa parte del progetto gestito da Rete Ferroviaria Italiana, con il coordinamento di Italferr, entrambi del gruppo FS Italiane. La costruzione della galleria è stata affidata al Consorzio Nacav, guidato da Webuild, uno dei leader nelle grandi opere. L’investimento per questo lotto supera i 500 milioni di euro.

La complessità non sta solo nell’innovazione tecnica, ma anche nell’organizzazione necessaria per lavorare in un’area molto popolata. Grande attenzione è stata riservata alla sicurezza degli operai, alla tutela dell’acqua di falda e all’uso di tecnologie a basso impatto ambientale. I lavori continui dimostrano l’urgenza di completare questa infrastruttura, fondamentale per il futuro del trasporto ferroviario nel Sud.

Binari in posa e cosa aspettarsi dalla tratta Napoli-cancello

Mentre si chiude lo scavo, prosegue anche la posa dei binari verso Napoli. Da febbraio sono stati posati oltre 10 chilometri e si punta a finire entro l’estate. L’intera tratta sarà pronta nei primi mesi del 2026, quando partirà il servizio AV/AC sulla linea Napoli-Bari.

Con l’apertura, la stazione di Napoli Afragola diventerà un nodo cruciale per i collegamenti tra Nord e Sud. La nuova linea collegherà meglio i trasporti regionali con quelli nazionali, migliorando di molto gli spostamenti. In arrivo anche le fermate di Acerra e Casalnuovo, che daranno un grosso impulso alla mobilità per chi vive tra Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra. Un cambiamento importante per tutta l’area napoletana, con vantaggi concreti per pendolari e viaggiatori.

Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Serena Fontana

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Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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