Il quartiere di San Giovanni a Teduccio, all’estremità orientale di Napoli, ha riacquistato un accesso diretto al mare dopo anni di isolamento dovuto a strutture industriali. La riapertura del percorso pedonale tra via Boccaperti e vico I Marina restituisce alla comunità la cosiddetta “spiaggia dei pescatori”. L’intervento, sostenuto dalle autorità locali, rappresenta un passo concreto verso la riconnessione tra la città e il suo lungomare, inserendosi in un progetto di recupero ambientale e urbano più ampio, con fondi superiori ai sette milioni di euro.
Un collegamento pedonale ritrovato: la riapertura tra via Boccaperti e la spiaggia
Questa mattina a Napoli è stato inaugurato il collegamento pedonale che collega via Boccaperti a vico I Marina, una strada storicamente interrotta dall’ex depuratore che per decenni ha impedito l’accesso diretto al mare da questo quartiere. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza, consiglieri comunali, rappresentanti municipali e i vertici di ABC, l’ente che gestisce l’area dell’ex impianto.
Fino a oggi, l’unico passaggio pedonale per raggiungere la costa era il sottopasso ferroviario in vico I Marina, che ha contribuito a isolare il tessuto urbano di San Giovanni dalla spiaggia. La riapertura del “prolungamento di via Boccaperti” rappresenta un cambiamento significativo. La recinzione che bloccava il passaggio è stata arretrata, consentendo il recupero di un tratto di strada che ripristina la continuità interrotta negli anni ’70 con la costruzione del depuratore.
Questo nuovo accesso facilita il transito di pedoni e visitatori, migliorando la vivibilità e l’attrattiva del quartiere, offrendo un percorso più diretto e sicuro che unisce il centro urbano al mare, tanto atteso e apprezzato dagli abitanti.
L’ex depuratore: verso la trasformazione in terrazza sul mare
L’ex depuratore di San Giovanni ha rappresentato a lungo un ostacolo nel paesaggio urbano e costiero, occupando lo spazio che un tempo collegava direttamente via Boccaperti alla spiaggia. La struttura, chiusa da anni, ha limitato l’accesso fluido al lungomare.
Nel dicembre 2024 la Giunta comunale ha approvato un progetto di recupero dell’area, su proposta dell’assessore Cosenza. L’intervento prevede la trasformazione di questa zona degradata in uno spazio accessibile a tutti, con la realizzazione di una terrazza panoramica affacciata sul mare che restituirà ai cittadini un’area pubblica finora negata.
Il finanziamento, pari a 7 milioni di euro, proviene dal Contratto Istituzionale di Sviluppo “Pompei Vesuvio Napoli”. L’investimento sosterrà interventi di rigenerazione urbana, con il recupero dell’area post-industriale e l’inserimento di elementi che favoriranno passeggiate e momenti di socialità lungo la costa. La terrazza sarà un elemento chiave per avvicinare la città al mare.
L’impegno delle autorità locali nel rilancio del lungomare di San Giovanni
Il sindaco Manfredi ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa, che apre un percorso pedonale tra due spiagge precedentemente difficili da collegare. Ha sottolineato come questo nuovo tratto renderà accessibile il lungomare di San Giovanni a tutta la città, permettendo ai cittadini di tornare a godere di un mare balneabile e sempre più frequentato.
L’assessore Cosenza ha messo in luce le potenzialità dell’area, definendola un luogo destinato a trasformarsi da zona post-industriale a spazio verde e di aggregazione. Il collegamento non solo faciliterà il passaggio di pedoni e visitatori, ma avrà anche una funzione di sicurezza, consentendo l’accesso ai mezzi di emergenza e ai vigili del fuoco.
Il progetto, attualmente in fase di progettazione esecutiva, fa parte di un piano più ampio che coinvolgerà anche l’ex fabbrica Corradini, con l’obiettivo di restituire valore a un’area che può diventare un punto di riferimento per il quartiere e per tutta Napoli est.
Il riconoscimento della spiaggia dei pescatori attraverso questo collegamento rappresenta un passo verso la riqualificazione urbana e la valorizzazione delle coste napoletane, trascurate per troppo tempo. Le autorità confermano l’impegno a proseguire con ulteriori interventi per rafforzare il legame tra il territorio e il mare.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Andrea Ricci