Un intervento di neurochirurgia pediatrica ha segnato un importante passo avanti nella cura dei tumori vascolari cerebrali. All’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon di Napoli, un bambino di 8 anni è stato operato con una tecnica innovativa che sfrutta il laser interstiziale all’interno della risonanza magnetica. Questo metodo, reso possibile grazie a un nuovo sistema stereotassico amagnetico, ha permesso la rimozione di un angioma cavernoso profondo con precisione e mininvasività, garantendo un decorso post-operatorio rapido e senza complicazioni.
Un intervento minimamente invasivo per un angioma cavernoso profondo nel cervello di un bambino
Il paziente, affetto da un raro tumore vascolare chiamato angioma cavernoso, presentava una lesione localizzata nella parte parietale sinistra del cervello. Questa posizione profonda rendeva particolarmente rischioso il trattamento tradizionale. La patologia provocava crisi epilettiche che mettevano a rischio la qualità di vita del giovane. L’équipe medico-chirurgica ha utilizzato un laser a fibra ottica inserito attraverso un piccolo foro cranico di soli tre millimetri e un’incisione cutanea molto ridotta.
L’operazione si è svolta direttamente nella risonanza magnetica grazie all’uso combinato del laser interstiziale e di un Sistema Stereotassico Amagnetico. Questo sistema funziona come un navigatore sofisticato, consentendo di tracciare e correggere in tempo reale la traiettoria del laser durante la procedura. La durata dell’intervento si è aggirata intorno alle cinque ore, con esito positivo senza complicazioni. Il bambino ha trascorso soli 24 ore in ospedale dopo l’intervento, mostrando un recupero rapido e completo. La risonanza magnetica di controllo ha confermato l’ablazione totale della lesione, assicurando il successo dell’intervento.
Il sistema stereotassico amagnetico come innovazione nella neurochirurgia pediatrica
Il Sistema Stereotassico Amagnetico rappresenta una tecnologia avanzata nel campo della neurochirurgia guidata da risonanza magnetica. L’Aorn Santobono Pausilipon ha acquisito questa apparecchiatura attraverso una donazione testamentaria, sostenuta dalla Fondazione Santobono Pausilipon grazie alla generosità dei familiari di Andrea Trapanese. Il sistema permette una navigazione estremamente precisa all’interno del cervello, applicando continua correzione della traiettoria al laser in tempo reale.
Questo sistema trasforma la risonanza magnetica in una vera e propria sala operatoria, evitando la necessità di spostare il paziente durante la procedura. Ciò si traduce in un abbattimento dei tempi operatori e un aumento della precisione, elementi fondamentali soprattutto nelle operazioni pediatriche dove la delicatezza del tessuto cerebrale richiede attenzione massima. La sinergia con il laser interstiziale consente di eseguire una termoablazione mirata, riducendo al minimo l’impatto sul tessuto sano circostante.
Il ruolo del team multidisciplinare nell’esecuzione dell’intervento a Napoli
Il successo dell’operazione è frutto del lavoro di una squadra composta da neurochirurghi, neuroradiologi, anestesisti e personale sanitario di sala e reparto. Giuseppe Cinalli, direttore dell’unità di neurochirurgia, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diverse specialità per portare a termine un intervento così delicato. Il neuroradiologo Domenico Cicala ha seguito la parte diagnostica e di navigazione, mentre l’anestesista Emma Paparone ha garantito la sicurezza durante tutta la seduta operatoria.
Il personale infermieristico e di supporto ha affiancato l’équipe medica nelle varie fasi, contribuendo a mantenere un ambiente ottimale per un recupero rapido e senza criticità. L’esperienza del centro nel trattamento dell’epilessia secondaria in età pediatrica ha permesso di affrontare la patologia con tecniche all’avanguardia, confermando l’Aorn Santobono Pausilipon come uno dei punti di riferimento nazionali e europei per la neurochirurgia laser pediatrica.
Il santobono pausilipon al centro della neurochirurgia pediatrica laser in Europa
Dal 2019, l’Aorn Santobono Pausilipon utilizza in modo sistematico la termoablazione laser interstiziale guidata da risonanza magnetica, posizionandosi come primo centro pediatrico europeo ad adottare questa tecnologia. Il nuovo sistema stereotassico ha ampliato notevolmente le possibilità di effettuare interventi di precisione su tumori e patologie neurochirurgiche complesse.
Il direttore generale Rodolfo Conenna ha ribadito la rilevanza di questa acquisizione per il servizio sanitario, sottolineando la gratitudine verso i donatori e l’impegno costante dell’ospedale nel migliorare le cure ai pazienti più giovani. Questa procedura segna una svolta nelle tecniche di neurochirurgia, riduce tempi e rischi e apre nuove strade nella gestione di malattie cerebrali pediatriche finora difficili da trattare efficacemente.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Andrea Ricci