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Riccardo Muti dirige l’orchestra Cherubini a Pompei per Beats Of Pompeii 2025

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Riccardo Muti sul podio con l’orchestra Cherubini a Pompei, Beats Of Pompeii 202 - Unita.tv
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Riccardo Muti torna a dirigere uno dei suoi ensemble più celebri nell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei, all’interno della rassegna Beats of Pompeii 2025. L’evento è tra i momenti più attesi della nona edizione dedicata al tema “La musica come ponte tra culture“. Questa serata riunisce giovani musicisti italiani sotto la guida di uno dei direttori d’orchestra più noti a livello internazionale.

Riccardo Muti e l’orchestra giovanile Luigi Cherubini, un sodalizio consolidato

L’appuntamento del 24 luglio alle 21:15 vede Riccardo Muti alla testa dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da lui nel 2004. Il gruppo conta 130 strumentisti selezionati tra i migliori talenti italiani tra i 18 e i 30 anni. Nel corso degli anni, questa formazione ha suonato nei teatri più prestigiosi, e recentemente si è esibita l’ultimo dicembre nell’Aula del Senato, davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, evento trasmesso in diretta da Rai 1. La presenza di Muti e di questi giovani musicisti crea un mix potente, dove esperienza e freschezza si confrontano sulle pagine della grande musica italiana e internazionale.

L’orchestra ha costruito la sua reputazione grazie alla qualità tecnica e alla capacità interpretativa che Muti imprime a ogni esibizione. A Pompei, sotto il cielo aperto dell’anfiteatro romano, l’atmosfera assume una risonanza particolare, con un pubblico pronto a vivere una serata di grande intensità artistica.

Un programma che attraversa la storia della musica italiana e internazionale

Il concerto di Pompei propone un programma variegato e originale. Si apre con la Sinfonia dalla «Norma» di Vincenzo Bellini, opera simbolo del belcanto con le sue melodie cariche di passione e dramma. L’esecuzione evidenzierà le sfumature emotive e tecniche del capolavoro, riconosciuto come uno dei momenti più alti del repertorio operistico italiano.

Segue una rara esecuzione de «Le Quattro Stagioni» tratte dai Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, pagine sinfoniche ricche di colore e intensità, poco frequentate ma di grande fascino. La serata prosegue con un omaggio a Nino Rota, attraverso un arrangiamento sinfonico esclusivo che raccoglie temi de «Il Gattopardo» e «Il Padrino» , un intrigante incrocio tra musica da cinema e musica colta.

Il finale è affidato al «Boléro» di Maurice Ravel, celebre per la sua progressione ritmica ipnotica e travolgente. Questo pezzo è noto per la sua capacità di coinvolgere il pubblico con un crescendo memorabile, perfetta conclusione di una serata che unisce diversi stili e temperamenti musicali.

La lunga carriera e i traguardi di Riccardo Muti

Riccardo Muti mantiene un ruolo di primo piano nel panorama musicale mondiale. A gennaio 2025 ha diretto per la settima volta il Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, evento seguito da oltre 50 milioni di spettatori in tutto il mondo. Questo primato rappresenta una tappa significativa nella sua collaborazione con i Wiener Philharmoniker, iniziata nel 1993 e caratterizzata da edizioni di grande impatto.

Tra il 2010 e il 2023 Muti ha guidato la Chicago Symphony Orchestra, che lo ha nominato Direttore Emerito a Vita, un riconoscimento riservato a pochi. Inoltre, la sua direzione al Teatro alla Scala di Milano, dal 1986 al 2005, resta la più longeva nella storia del teatro. Ha ricevuto numerose lauree honoris causa dalle università di Harvard, Oxford, Bologna e altre, accolto da un’ampia stima accademica e musicale. Nel 2024 ha ottenuto il Premio Principessa delle Asturie per le Arti e la Medaglia d’Oro della Royal Philharmonic Society di Londra.

L’offerta musicale di Beats Of Pompeii 2025 e gli eventi in programma

Beats of Pompeii prosegue con altre proposte importanti dopo il concerto di Muti. Il 25 luglio salirà sul palco Bryan Adams con una serie di brani unplugged che ripercorrono i suoi successi rock. Il 29 luglio sarà la volta di Serena Rossi, artista che spazia tra pop e teatro con una voce riconosciuta per la sua versatilità. Il 5 agosto chiuderanno i norvegesi Wardruna, con un repertorio che richiama atmosfere nordiche e rituali pagani.

L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con il Comune e la Regione Campania. L’obiettivo è mettere in dialogo arte, spettacolo e patrimonio storico. La direzione artistica è affidata a Giuseppe Gomez, mentre la parte organizzativa è gestita da Blackstar Entertainment e Fast Forward. Di fronte a questo calendario, Pompei si conferma sede per eventi che richiamano pubblico nazionale e internazionale, con un’offerta musicale diversificata e di qualità.

Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Luca Moretti

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Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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