Torna a Procida la Sagra del Mare, che nel luglio 2025 taglia il traguardo della 75ª edizione. Cinque giorni pieni di eventi, con musica dal vivo, spettacoli e antiche usanze legate al mare. Il cuore della festa batte forte nella comunità locale, soprattutto tra i giovani, ma attira anche tanti visitatori sull’isola. Tra le iniziative più attese c’è l’elezione di Graziella, simbolo dell’isola e omaggio al celebre romanzo di Alphonse de Lamartine.
Graziella torna a rappresentare lo spirito di Procida
Domenica 27 luglio è il giorno clou della Sagra: l’elezione di Graziella. Si sceglie una giovane procidana tra i 15 e i 25 anni che meglio incarna lo spirito della celebre protagonista del romanzo di Lamartine, ambientato proprio sull’isola. Una tradizione che affonda le radici nel passato, dedicata a una ragazza nata e cresciuta in una famiglia di pescatori, come tanti a Procida.
Le candidate sfileranno con il costume tradizionale, ricamato a mano con fili d’oro e tessuti pregiati. Il vestito e il cappottino, con tagli orientali, sono decorati con intagli e disegni in seta, mentre completano l’abito un fazzoletto per capelli e scarpe coordinate. Questo abbigliamento racconta la storia degli scambi culturali tra il Mediterraneo e l’Oriente, un dettaglio che da sempre segna l’identità dell’isola.
Musica a Marina Grande e non solo: il mare fa da sfondo
Tra gli appuntamenti più seguiti ci sono i concerti a Marina Grande. Il Procida Blues Festival apre le danze, poi sul palco si alternano artisti noti come Le One , The Kolors e Joe Barbieri . Serate che attirano sia turisti sia residenti, creando un clima di festa e condivisione.
Il palco, allestito direttamente sul porto, ha il mare come cornice naturale. Il programma spazia dal blues al pop, fino al cantautorato, accontentando gusti diversi. Per facilitare gli spostamenti, sono state organizzate anche corse navali straordinarie notturne da e per l’isola, un servizio pensato per chi vuole godersi la festa senza pensieri.
I giochi a mare: sport e tradizione tra divertimento e memoria
Non mancano i Giochi a mare, una serie di gare che coinvolgono grandi e piccoli lungo la costa. Si corre con le tinozze, si tira alla fune, si gareggia in kayak. Sono prove che raccontano la vita marinara di Procida, da sempre legata al mare e alle sue sfide.
Questi momenti sono più di un semplice gioco. Riportano in vita vecchi rituali, fanno sentire la comunità unita, e aiutano a tenere vive le tradizioni locali. Un’occasione per ricordare quanto il mare sia stato e resti il cuore pulsante dell’isola.
Collegamenti potenziati, turismo in crescita
Per accogliere al meglio i visitatori, la compagnia Ippocampo ha messo in campo corse navali straordinarie notturne, da Marina Grande fino al porto di Monte di Procida, in località Acquamorta. Così si è evitato l’affollamento e gli spostamenti sono stati più comodi e frequenti.
Oltre ai traghetti pubblici, sono stati attivati anche servizi privati per chi arriva da e va verso Ischia. Così la Sagra del Mare si conferma un richiamo forte per tutto il golfo, rendendo Procida una meta accessibile anche fuori dall’estate. L’assessore al Turismo Leonardo Costagliola ha sottolineato come la festa aiuti a mantenere vivo l’interesse per il territorio e le sue tradizioni.
La Sagra del Mare resta così una tappa immancabile nel calendario dell’isola. Tra musica, gare e celebrazioni, richiama ogni anno chi vuole scoprire le radici mediterranee di Procida e respirare l’atmosfera unica di un’isola che vive da sempre a stretto contatto con il mare.
Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Elisa Romano