La decima edizione del Premio Terre del Bussento si svolgerà a Sapri, in provincia di Salerno, dal 4 al 6 agosto 2025. L’evento segna un momento di riconoscimento per figure che si sono distinte nel campo della cultura, dell’impegno civile e dell’arte. Il festival vuole valorizzare chi, attraverso il giornalismo, la musica, il teatro e altre forme espressive, ha saputo influenzare la società.
Premiati della decima edizione: volti noti tra impegno civile e artistico
Una selezione di personalità rilevanti riceverà il premio per il loro contributo specifico. Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica a Napoli, sarà omaggiato per il suo ruolo nella lotta contro la criminalità organizzata, simbolo di giustizia e legalità. Antonio Padellaro, fondatore ed ex direttore de Il Fatto Quotidiano, verrà riconosciuto per la sua attività nel giornalismo d’inchiesta, capace di portare alla luce temi sensibili con rigore.
Gabriele Parpiglia, giornalista e autore televisivo, otterrà il premio per l’impegno nella comunicazione di massa, un ponte fondamentale tra informazione e pubblico popolare. Tra gli altri riconoscimenti, spicca Patrizia Pellegrino, con una lunga carriera nell’ambito dell’arte scenica e musicale. Anche Moni Ovadia, noto uomo di teatro e cultura, e Umberto Scipione, compositore e pianista, saranno premiati per il loro apporto culturale.
Storia e organizzazione del premio terre del bussento a Sapri
La manifestazione è ideata da Matteo Martino e coordinata dal Comune di Sapri insieme all’Associazione Terre del Bussento. Da dieci anni il premio celebra il legame tra arte e impegno civile, offrendo alla città un appuntamento con il confronto culturale. Le tre serate si svolgeranno in piazza Plebiscito, cuore pulsante di Sapri, con inizio alle ore 22:00, dove il luogo si trasforma in teatro a cielo aperto.
L’evento ha ospitato nel tempo figure note del panorama nazionale e internazionale. Tra queste Ornella Muti, Sigfrido Ranucci, Pino Aprile, Francesco Laurenzi e Maurizio De Giovanni. La scelta degli ospiti riflette un equilibrio tra cultura, giornalismo e spettacolo, per raccontare storie e valori attuali attraverso diverse forme artistiche e comunicative. Nel 2024 è stata dedicata una menzione speciale a Franco Di Mare, consegnata al fratello Gino.
L’impatto del premio per la città e la promozione del territorio
L’assessore al Turismo di Sapri, Amalia Morabito, ha sottolineato l’importanza della manifestazione per la città. Il premio contribuisce a posizionare Sapri come punto di riferimento culturale e attrattore turistico, combinando contenuti di qualità e nomi con ampia risonanza. L’iniziativa agevola la visibilità del territorio salernitano, valorizzandone gli aspetti storici e paesaggistici.
L’evento favorisce inoltre il coinvolgimento della comunità locale e stimola un dialogo con visitatori e appassionati. La scelta di ambientare l’evento in piazza Plebiscito incoraggia momenti di socialità e confronto, rendendo Sapri una vetrina per la cultura del Sud. I premiati rappresentano esempi tangibili di impegno civile e artistico, stimolando attenzione e riflessioni tra il pubblico presente.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Andrea Ricci