Domani pomeriggio, alle 16, nella parrocchia di san Matteo Apostolo a Ponte Riccio, Giugliano in Campania, si terrà un importante incontro coordinato dal prefetto di Napoli Michele Di Bari. L’obiettivo è rafforzare le azioni contro gli incendi e gli sversamenti illegali di rifiuti nell’area nord occidentale della regione campana. Alla riunione parteciperanno autorità locali e regionali insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni ambientaliste.
Focus sulla lotta agli incendi e allo smaltimento illecito nella terra dei fuochi
L’incontro convocato dal prefetto mira a mettere a punto una strategia condivisa per contrastare il fenomeno degli incendi tossici che da anni affligge la cosiddetta Terra dei Fuochi. Questa zona comprende diverse località della provincia di Napoli dove lo smaltimento abusivo dei rifiuti ha causato gravi danni ambientali e sanitari. La presenza del Commissario Nazionale per le bonifiche sottolinea l’importanza dell’evento come momento decisivo per coordinare interventi più efficaci.
I partecipanti e la loro rilevanza
I partecipanti includono quattordici sindaci con relative commissioni straordinarie, rappresentanti della Regione Campania e della Città Metropolitana, oltre al presidente della Conferenza episcopale campana. Tra loro anche il parroco della chiesa di san Paolo Apostolo di Caivano che da tempo denuncia l’emergenza roghi nel territorio circostante.
Ruolo delle forze dell’ordine ed enti coinvolti nella vigilanza ambientale
All’appuntamento prenderanno parte i vertici provinciali delle forze dell’ordine: polizia locale, carabinieri forestali con il loro comandante regionale e vigili del fuoco guidati dal comandante provinciale. Sarà presente anche il comandante del raggruppamento campano dell’esercito impegnato nell’operazione “Strade Sicure – Terra dei Fuochi”, che contribuisce alla sorveglianza sul territorio contro attività illegali legate ai rifiuti.
Il direttore dell’Arpa Campania porterà dati aggiornati sulle condizioni ambientali mentre il presidente dell’Ente d’Ambito NA2 collaborerà sui piani gestionali riguardanti la raccolta differenziata e lo smaltimento corretto dei materiali. Le associazioni ambientaliste completeranno la panoramica offrendo testimonianze dirette sulle criticità ancora presenti in molte aree urbane ed extraurbane coinvolte nel problema.
Obiettivi concreti per rafforzare i controlli nelle zone critiche
L’incontro punta ad attivare una serie coordinata d’interventi mirati alla prevenzione degli incendi dolosi legati allo smaltimento illecito ma anche ad aumentare la capacità repressiva attraverso maggior controllo sul territorio nei punti più sensibili segnalati dalle autorità locali o dalle associazioni civiche.
Si discuteranno protocolli comuni tra enti istituzionali per scambiare informazioni tempestive sugli episodi sospetti o accertati; verranno valutate modalità operative integrate tra polizia municipale, carabinieri forestali ed esercito; infine si definiranno campagne informative rivolte ai cittadini affinché contribuiscano attivamente alla segnalazione tempestiva degli eventi anomali rilevati nelle proprie comunità.
La riunione assume particolare rilievo considerando l’emergenza ambientale tuttora presente in alcune zone del napoletano dove ogni anno si registrano decine d’incendi riconducibili all’abbandono incontrollato o al traffico illecito dei rifiuti industriali domestici o speciali. “È essenziale unire le forze per tutelare il territorio e la salute dei cittadini,” ha commentato un partecipante.