Un gesto semplice ha raccontato una storia di solidarietà e prontezza in un ufficio postale di Napoli. La vicenda riguarda un’anziana che si è sentita male proprio dentro la sede postale e ha trovato supporto immediato dallo staff, grazie a cui si è evitata una tragedia. La riconoscenza della donna si è manifestata con un dono inatteso.
La crisi di salute improvvisa in ufficio postale a Napoli
La mattina di qualche giorno fa, poco dopo le 11:30, la signora Anna di 80 anni è entrata nello sportello di via Casanova, in zona stazione centrale a Napoli, per sbrigare alcune commissioni. Il caldo intenso di quelle ore l’aveva già messa a dura prova, come si notava dallo sguardo affaticato. Mentre si trovava davanti allo sportello, la donna ha dichiarato di non sentirsi bene, poi improvvisamente si è accasciata al suolo.
L’operatore addetto allo sportello si è subito accorto della gravità della situazione e ha dato l’allarme. Lo staff dell’ufficio postale, formato per affrontare emergenze di questo tipo, è intervenuto rapidamente. Hanno fatto scendere la signora Anna a terra, hanno sollevato le gambe per migliorare la circolazione e uno dei dipendenti, la direttrice Cesira Barone, si è messa accanto a lei prendendole la mano e parlandole per calmarla mentre perdeva conoscenza.
L’attenzione verso la donna è stata fondamentale: l’ufficio ha poi chiamato il 118, che è arrivato in breve tempo con un’ambulanza. Anna è stata portata all’ospedale più vicino per le cure necessarie. La preparazione del personale e la rapidità con cui hanno agito hanno evitato conseguenze più gravi e hanno fatto la differenza in un momento delicato.
Lo spirito di squadra e il primo soccorso in un luogo inatteso
L’episodio testimonia quanto in luoghi pubblici come un ufficio postale il supporto immediato possa cambiare il corso di situazioni potenzialmente drammatiche. Lo staff presente, consapevole della necessità di intervenire prima dell’arrivo dei soccorsi specialistici, ha messo in pratica le manovre di primo soccorso che vengono insegnate nei corsi di formazione obbligatori.
La direttrice Cesira Barone, oltre a coordinare l’intervento, ha svolto anche una funzione emotiva importante, rimanendo accanto alla signora Anna e provando a rassicurarla. La presenza di qualcuno di fiducia in quei momenti può ridurre l’ansia e prevenire il peggioramento dello stato di coscienza.
La chiamata immediata del 118 ha garantito un intervento sanitario professionale in tempi rapidi. L’operatore telefonico ha ricevuto tutte le informazioni necessarie per mandare un’ambulanza preparata, che ha trasferito la donna in struttura ospedaliera per accertamenti e cure approfondite. Senza questa combinazione di cure di emergenza e successivo aiuto medico, la situazione avrebbe potuto avere un epilogo diverso.
La riconoscenza della signora Anna verso lo staff dell’ufficio postale
Dopo alcuni giorni di degenza in ospedale, la signora Anna è tornata a casa. Il primo pensiero è stato per i dipendenti che l’avevano soccorsa. Per ringraziarli ha chiesto a un collega postino di consegnare allo sportello un mazzo di fiori accompagnato da un bigliettino. Nel messaggio c’era scritto: “Grazie per avermi salvato la vita”.
Questo gesto ha commosso profondamente tutto il personale dell’ufficio, dal momento che ha rappresentato il riconoscimento concreto del valore dell’intervento. La direttrice Barone è stata menzionata in modo speciale per l’assistenza continua che ha dato alla signora in quei momenti difficili, per non averla lasciata sola e per essersi assicurata che il figlio fosse all’ospedale a riceverla.
Il dono ha creato un’atmosfera di gratitudine e leggerezza: mentre l’ufficio postale festeggiava il ritorno di Anna a casa sana e salva, non sono mancati momenti di ironia con la cliente, invitata scherzosamente a tornare soltanto quando il caldo sarà passato.
Il mazzo di fiori porta un messaggio semplice, ma potente, di umanità e di attenzione verso le persone, qualità che in situazioni ordinarie possono fare la differenza in casi di emergenza inattesa.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Serena Fontana