Il programma “In Cammino – tra arte e fede”, condotto da padre Enzo Fortunato, torna su Rai3 il 21 luglio con una nuova puntata dedicata a Salerno e Amalfi. L’appuntamento racconta il legame profondo tra spiritualità e patrimonio artistico nelle due città campane, protagoniste di un viaggio attraverso luoghi simbolo della tradizione cristiana e della cultura medievale. Il racconto prosegue sulle tracce di figure apostoliche, monumenti religiosi e storie di fede che hanno segnato la storia del Mediterraneo.
Salerno, dal cuore sacro della cattedrale alle reliquie di San Matteo
La tappa iniziale del viaggio si svolge nel centro storico di Salerno, dove la Cattedrale rappresenta il fulcro della spiritualità cittadina. Questa chiesa custodisce le reliquie di San Matteo, uno dei dodici apostoli e autore del Vangelo secondo Matteo, elemento centrale della devozione locale. La Cattedrale risalta non solo per il valore sacro ma anche per il suo aspetto artistico: al suo interno si trovano due amboni medievali che testimoniano una fusione tra arte romanica e influssi bizantini. Questi monumenti in pietra rappresentano una delle più rilevanti testimonianze architettoniche della regione, un perfetto esempio di come la fede si sia tradotta in linguaggio artistico.
L’interno della Cattedrale riflette epoche diverse, dal medioevo al barocco, ma gli amboni conservano intatto il fascino delle sculture sacre, con figure e simboli che raccontano la diffusione del Cristianesimo nel Sud Italia. Non è un caso che proprio qui, nella zona vicina al Mediterraneo, si svilupparono vie di pellegrinaggio e scambi culturali intensi, in un contesto che coniugava religione e commercio. Il programma si sofferma sulla ricchezza storica e simbolica di queste opere, valorizzandone anche i dettagli meno noti al grande pubblico.
Amalfi tra storia apostolica e devozione alle reliquie di San Andrea
Dalla Cattedrale di Salerno, il racconto si sposta ad Amalfi, dove il legame con l’apostolo Andrea resta centrale nella vita religiosa e culturale cittadina. San Andrea, considerato primo discepolo di Gesù, è il patrono della città e qui si conservano le sue reliquie con grande rispetto e solennità. La presenza di queste reliquie ha trasformato Amalfi in un importante punto di riferimento per la fede cristiana nel Mediterraneo, attirando pellegrini da diverse parti del mondo.
La valorizzazione delle reliquie si intreccia con la storia e l’identità marittima della città, crocevia di scambi tra oriente e occidente, come evidenziato anche dalla struttura architettonica della Basilica di Sant’Andrea. Il programma mostra come la devozione e la spiritualità abbiano influito sulla formazione del tessuto sociale e culturale, dando vita a tradizioni che ancora si mantengono vive. Amalfi, con i suoi monumenti e le sue piazze, restituisce così una narrazione in cui la fede si riversa nelle forme concrete della città.
Atrani, intervallo spirituale nel borgo più piccolo d’Italia
Nel viaggio, un passaggio fondamentale riguarda Atrani, conosciuta come il borgo più piccolo d’Italia. Qui la riflessione si concentra sul presente dell’annuncio evangelico e su come il messaggio cristiano abbia preso radice in luoghi così raccolti, rimanendo vivo nelle comunità locali. La dimensione raccolta e semplice di Atrani invita a un’attenzione più profonda sulla quotidianità della fede, raccontata attraverso episodi di vita e osservazioni sul territorio.
Da un lato si evidenzia la continuità di una tradizione che attraversa i secoli; dall’altro si mettono in luce le sfide di mantenere vivo il patrimonio spirituale oggi, in un contesto dove turismo e modernità si sovrappongono. Il programma si sofferma su questo equilibrio delicato, mostrando come la Parola continui a essere accolta e vissuta nelle abitudini della gente del luogo, più che nelle grandi celebrazioni o nei monumenti. L’incontro con la realtà di Atrani offre uno spaccato autentico sulla persistenza della fede nelle piccole comunità.
In cammino tra arte, fede e il mediterraneo dei popoli apostolici
“In Cammino – tra arte e fede” giunge all’ottava edizione con questo episodio che descrive una convergenza tra spiritualità e cultura in provincia di Salerno. Padre Enzo Fortunato sottolinea come le città di Salerno, Amalfi e Atrani rappresentino crocevia di un percorso apostolico antico ma ancora pregnante, dove storia sacra e bellezza artistica si intrecciano nel racconto Mediterraneo. Le tappe visitate testimoniano una tradizione che unisce popoli, linguaggi e religioni attorno al valore della Parola e delle sue tracce visibili.
La regia di Marco Capasso e la scrittura di Paola Miletich accompagnano questo viaggio, inserito nella programmazione estiva Rai e curato da professionisti come Angelo Mellone e Daniele Cerioni, che evidenziano l’attenzione riservata al racconto di patrimoni culturali e spirituali difficilmente separabili. Il programma prosegue così nella sua missione di mettere in luce luoghi e storie dove arte e fede convivono, restituendo un patrimonio connesso alla formazione di identità locali e al dialogo tra tradizioni di diversa origine.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Rosanna Ricci