Il commissariato alla ricostruzione, guidato da Giovanni Legnini, ha recentemente emanato nuovi decreti di contributo destinati a sostenere la ripresa dell’isola di Ischia dopo gli eventi sismici e le frane che hanno colpito il territorio tra il 2017 e il 2022. Questi provvedimenti si concentrano sulla riparazione degli immobili danneggiati e sulle delocalizzazioni necessarie per garantire sicurezza e continuità abitativa alle famiglie coinvolte. Il valore complessivo dei nuovi stanziamenti supera i 4,6 milioni di euro.
Gli ultimi decreti firmati per la riparazione degli immobili danneggiati
Negli ultimi giorni sono stati firmati otto nuovi decreti: sette riguardano interventi su abitazioni private e attività produttive colpite dal sisma o dalle frane, mentre uno è finalizzato alla delocalizzazione di edifici in zone a rischio. Questi provvedimenti permettono l’avvio di sei cantieri dedicati al recupero strutturale, coinvolgendo quindici unità immobiliari distribuite nei comuni principali dell’isola. A Casamicciola Terme si trovano sette unità interessate , mentre a Lacco Ameno sono cinque infine tre abitazioni sono state finanziate a Forio.
Importi e dettagli degli stanziamenti recenti
L’importo stanziato per queste operazioni ammonta a circa 4,3 milioni di euro. Inoltre è stato assegnato un piccolo contributo aggiuntivo vicino ai nove mila euro sempre per lavori su una singola unità immobiliare nel comune di Casamicciola Terme secondo quanto previsto dall’ordinanza numero 22.
L’espansione degli interventi sulle delocalizzazioni nell’area più colpita
Parallelamente agli aiuti diretti sulla ricostruzione delle strutture esistenti procede anche il sostegno alle delocalizzazioni necessarie dove la stabilità territoriale non consente un sicuro recupero edilizio. Un ulteriore decreto da quasi quattrocentomila euro riguarda due abitazioni situate sempre nel comune di Casamicciola Terme ed estende così gli interventi previsti in questa direzione.
I numeri delle delocalizzazioni
Con questo nuovo atto arrivano a diciotto i decreti emessi specificamente per le delocalizzazioni sull’isola; questi interessano complessivamente trenta unità abitative con risorse che sfiorano i dieci milioni totali destinati al trasferimento delle famiglie verso aree più sicure.
L’impatto complessivo dei fondi stanziati fino ad oggi sull’isola
Da quando è iniziata la gestione commissariale della ricostruzione post sisma e frana sull’isola sono stati emessi duecentosei decreti che coprono centinaia di pratiche relative sia alla sistemazione privata sia agli spostamenti necessari sul territorio isolano. Lo stanziamento totale ha superato quota cento milioni, distribuiti fra trecentottantaquattro unità immobiliari diverse.
Questa cifra rappresenta una parte significativa degli investimenti pubblici volti al rilancio urbanistico ed economico dell’isola dopo gli eventi traumatici subiti negli anni scorsi. Gli interventi hanno permesso non solo il recupero delle case ma anche la riapertura o l’ammodernamento delle attività produttive locali fondamentali per l’economia isolana.
Il lavoro continua con nuove pratiche in corso ed altri progetti in fase avanzata, confermando l’impegno istituzionale nella tutela della sicurezza dei residenti oltre che nella valorizzazione della vita sociale ed economica nell’intera area interessata dagli eventi calamitosi.