Il progetto di un nuovo edificio dedicato all’Istituto Campano di Neuroscienze prenderà forma nell’area libera dell’ospedale del Mare a Napoli. La Regione Campania ha stanziato 55 milioni di euro per realizzare una struttura che coniugherà attività clinica e ricerca scientifica. L’obiettivo è creare un centro specializzato capace di offrire cure avanzate ai pazienti, integrando le scoperte in laboratorio con applicazioni terapeutiche rapide ed efficaci.
Secondo la fonte: ansa.it.
Finanziamenti assegnati e tempistiche previste per la costruzione del nuovo istituto campano di neuroscienze a Napoli
La Regione Campania ha destinato una somma significativa, pari a 55 milioni di euro, per finanziare la costruzione dell’edificio Ican e l’allestimento delle sue camere operatorie oltre alle stanze destinate ai pazienti. Il progetto prevede tempi precisi: i lavori saranno affidati entro sei mesi dall’avvio delle procedure amministrative, mentre la fase costruttiva durerà circa diciotto mesi. In totale quindi serviranno due anni prima che il centro possa essere completato.
Secondo le stime ufficiali, i cantieri dovrebbero terminare entro la fine del 2027. L’apertura al pubblico è prevista nella primavera del 2028. Questo calendario tiene conto anche della complessità tecnica richiesta dalla struttura ospedaliera moderna, dove ogni dettaglio deve rispettare standard elevati sia in termini sanitari sia architettonici.
Funzionalità e organizzazione dell’ edificio icane all’ interno della Asl Napoli 1 e dell’ istituto campano di neuroscienze
Il futuro edificio sarà diretto dal dottor Giuseppe Catapano e comprenderà tutte le funzioni necessarie a un polo neuroscientifico completo. Al suo interno si troveranno sale dedicate all’imaging diagnostico avanzato, blocchi operatori specializzati in neurochirurgia, aree per degenza ordinaria dei pazienti e spazi riservati alla riabilitazione post-operatoria.
L’organizzazione interna permetterà un flusso continuo tra diagnosi, intervento chirurgico e recupero clinico senza dispersione temporale o logistica tra reparti diversi. Questa continuità è fondamentale nel trattamento delle patologie neurologiche complesse dove ogni minuto può influire sull’esito della cura.
Ispirazione architettonica: sinapsi cerebrali guidano il progetto dell’ istituto campano di neuroscienze a Napoli
Il progetto architettonico nasce da un concept originale che trae ispirazione dalle sinapsi cerebrali: quei punti fondamentali dove avviene lo scambio d’informazioni tra neuroni nel cervello umano. L’intera struttura vuole rappresentare questa rete complessa attraverso forme che richiamano connessione, impulso ed energia elettrica.
L’edificio sarà composto da tre piani sotterranei – uno dei quali ospiterà il blocco operatorio – più tre livelli fuori terra realizzati nell’area interessata dal crollo stradale avvenuto nel parcheggio dell’ospedale del Mare nel 2021. Quel vuoto profondo ora verrà utilizzato come base solida su cui innalzare l’intera struttura ipogea.
Le superfici esterne saranno rivestite con materiali metallici o traslucidi pensati per simulare l’attività elettrica neuronale attraverso giochi luminosi mutevoli al variare della luce naturale o artificiale. Questo effetto mira a dare vita ad una facciata dinamica capace di comunicare visivamente con chi osserva.
Innovazioni tecnologiche nella progettazione degli involucri esterni per strutture sanitarie della Asl Napoli 1 e l’ istituto campano di neuroscienze
I pannelli modulari scelti come rivestimento sono disposti in modo intrecciato o sovrapposto creando una superficie pulsante che cambia aspetto secondo l’angolo visuale o l’intensità luminosa presente sul luogo. Oltre alla funzione estetica, questi elementi contribuiscono anche all’efficienza energetica dell’edificio garantendo isolamento termico naturale.
La ventilazione passiva integrata permette inoltre una migliore circolazione d’aria senza ricorrere esclusivamente a impianti meccanici, riducendo consumi energetici. Così il rivestimento diventa parte integrante non solo dello stile ma anche della funzionalità sostenibile della nuova sede Ican.
Questo approccio combina estetica contemporanea con esigenze pratiche legate alla salute ambientale, proponendo un modello architettonico capace di “dialogare” col contesto urbano circostante mantenendo coerenza col tema centrale delle neuroscienze: comunicazione, connessione, impulso nervoso tradotti nello spazio fisico.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Serena Fontana