Il nuovo console generale degli Stati Uniti a Napoli, Terrence Flynn, ha incontrato il sindaco Gaetano Manfredi a Palazzo San Giacomo, segnando l’inizio di una nuova fase nei rapporti tra la città e l’America. Flynn, appena insediato, punta a rafforzare scambi culturali e collaborazioni economiche in una città che riveste un ruolo strategico nel dialogo transatlantico.
Il nuovo console usa a Napoli: profilo e incarichi precedenti
Terrence Flynn ha assunto il ruolo di console generale degli Stati Uniti a Napoli la settimana scorsa, succedendo a Tracy Roberts. Prima di questo incarico, Flynn ha accumulato esperienza in diverse sedi diplomatiche, con particolare attenzione alla gestione amministrativa. Il suo ultimo ruolo è stato quello di Ministro Consigliere per gli Affari Amministrativi nella Missione Diplomatica Usa in Iraq, dove ha coordinato aspetti organizzativi e operativi complessi in un contesto delicato. Questa esperienza ha contribuito a formare una figura abituata a rapportarsi con ambienti internazionali difficili e a promuovere interessi americani attraverso canali istituzionali.
Il suo passaggio a Napoli rappresenta un appuntamento importante, vista la storica connessione della città con gli Stati Uniti, tanto sul piano culturale quanto su quello economico e sociale. In questo nuovo ruolo, Flynn dovrà favorire l’interazione tra istituzioni locali e americane, ma anche sviluppare progetti che coinvolgano il tessuto produttivo e culturale napoletano.
Il sindaco Manfredi sottolinea il ruolo centrale di Napoli nei rapporti con gli Stati Uniti
Durante l’incontro a Palazzo San Giacomo, Gaetano Manfredi ha evidenziato il peso crescente di Napoli nelle relazioni internazionali, in particolare con gli Usa. Il sindaco ha ricordato la lunga storia di amicizia con gli Stati Uniti e ha mostrato la volontà dell’amministrazione di costruire un rapporto più solido e attivo con il nuovo console. Sul tavolo ci sono progetti per rafforzare la cooperazione, incoraggiare gli scambi culturali e migliorare l’accoglienza, tutte componenti importanti per il profilo internazionale della città.
Manfredi ha collegato queste attenzioni al momento storico attuale, dove le città come Napoli assumono un ruolo cruciale per la diplomazia e per il rafforzamento dei legami tra Paesi. L’attenzione alla cultura e alle relazioni umane compare come uno dei filoni principali con cui Manfredi intende lavorare, coinvolgendo non solo i livelli istituzionali ma anche la società civile e il tessuto imprenditoriale locale.
Il sindaco ha così puntato a proseguire un percorso già avviato nelle precedenti legislazioni, valorizzando le opportunità di crescita offerte da una collaborazione attiva e costante con gli Stati Uniti.
La visione di Terrence Flynn sul legame tra Napoli e gli Stati Uniti
Il console generale Flynn ha ringraziato Manfredi per il ricevimento e ha posto l’accento sul forte legame che unisce Napoli agli Stati Uniti, soprattutto dal punto di vista culturale e familiare. Ha ricordato come oltre diciassette milioni di americani rivendichino le origini italiane, sottolineando il ruolo di Napoli come una città simbolo per la comunità italoamericana. Flynn ha evidenziato un legame personale, spiegando di discendere da una famiglia italoamericana, fatto che rafforza il suo impegno in questo nuovo incarico.
Flynn ha messo l’accento sulla sua volontà di collaborare con le istituzioni locali per incrementare le opportunità di scambio in campo economico e culturale. L’obiettivo dichiarato è sviluppare progetti condivisi e momenti di crescita reciproca, che possano consolidare i rapporti tra la città e gli Stati Uniti, rendendo Napoli un punto di riferimento nel Mediterraneo per la diplomazia americana.
L’approccio del console tende a valorizzare le radici comuni e a incentivare la collaborazione pratica, anche attraverso iniziative concrete che coinvolgano giovani, imprese e realtà culturali. Questo rende evidente il peso strategico di Napoli nella rete americana in Europa meridionale, con attenzione alle tradizioni ma anche alle sfide e opportunità del presente.
L’incontro ha rilanciato un rapporto che si radica nella storia, ma guarda al futuro con un’apertura all’innovazione e ai nuovi scambi di natura internazionale.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Luca Moretti