Un nuovo progetto permanente si è aperto a Napoli, volto a promuovere la cultura e l’inclusione per persone con fragilità psichiche. L’Officina dei Talenti nasce con l’obiettivo di creare spazi dove l’arte diventa strumento di crescita e benessere, coinvolgendo pazienti, famiglie e comunità, grazie anche al supporto di artisti locali.
l’istituzione dell’officina dei talenti nell’ex ospedale leonardo bianchi di napoli
L’Officina dei Talenti ha preso vita presso l’ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi, struttura che ospita oggi questo progetto dedicato allo sviluppo delle capacità espressive e relazionali attraverso le arti performative. Promosso dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl Napoli 1 Centro, il progetto integra i servizi sanitari con iniziative culturali per favorire la socializzazione e il benessere psicosociale.
Il laboratorio coinvolge operatori sanitari, utenti dei servizi, familiari, ma anche scuole, enti locali, artisti professionisti e compagnie amatoriali. La connessione tra queste diverse realtà garantisce una rete attiva di scambio e sostegno che va oltre la dimensione clinica, toccando aspetti culturali e sociali più ampi. Le attività si svolgono in più sale della struttura, dove si sperimentano la musica, il teatro e altre forme artistiche, sia con laboratori pratici sia con eventi pubblici come spettacoli e festival.
il ruolo di geolier e le collaborazioni con artisti locali
Geolier, cantante napoletano noto per i suoi legami con la periferia cittadina e le tematiche sociali, ha sostenuto il progetto con donazioni di strumenti musicali e la messa a disposizione di un insegnante qualificato per guidare i giovani partecipanti. Come testimonial, ha ribadito il valore educativo e inclusivo delle arti performative, soprattutto in contesti che vedono protagonisti ragazzi e adulti con fragilità quali l’autismo.
La scelta di Geolier come volto pubblico si inserisce nel legame profondo con Napoli e nelle sue esperienze di riscatto sociale tramite la musica. Il suo contributo va oltre la presenza simbolica, coinvolgendo risorse materiali e umane per facilitare la crescita artistica nel palco dell’Officina. L’artista sottolinea la musica come strumento per costruire consapevolezza e integrazione, in grado di offrire un percorso diverso da quelli tradizionalmente offerti dai servizi di salute mentale.
Progetti e iniziative che guardano alla partecipazione attiva e all’inclusione sociale
L’Officina dei Talenti propone un calendario variegato di attività: dai laboratori creativi agli spettacoli rivolti alle scuole, passando per eventi aperti alla cittadinanza che favoriscono uno scambio diretto con l’ambiente esterno. Questo approccio mira a trasformare luoghi un tempo dedicati esclusivamente alla cura medica in spazi di espressione culturale e dialogo.
Luisa Russo, responsabile del Dipartimento Salute Mentale della Asl Napoli 1 Centro, evidenzia il coinvolgimento di persone con autismo e altre fragilità, insieme a famiglie e operatori, per rafforzare legami e reti territoriali. Il progetto punta a dare voce e protagonismo sociale a chi spesso resta ai margini, utilizzando l’arte come veicolo per migliorare la qualità della vita e la relazione con la comunità.
La visione della direzione generale e il valore sociale dell’iniziativa
Le parole di Ciro Verdoliva, direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, raccontano una volontà precisa: l’Officina vuole essere un luogo di sperimentazione e crescita dove le persone possono sentirsi libere di esprimersi e imparare dagli errori. La convinzione è che il percorso terapeutico includa anche la bellezza, le relazioni umane e l’esperienza artistica.
Verdoliva ringrazia Geolier per l’impegno e la partecipazione, riconoscendo nella sua musica l’espressione di una realtà napoletana fatta di storie difficili, ma vissute con autenticità e rispetto. La collaborazione tra istituzioni sanitarie e figure del mondo culturale si traduce così in un’occasione per riabilitarsi e valorizzarsi attraverso esperienze condivise, dentro una dimensione sociale inclusiva e aperta.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi