Il programma “In cammino – tra arte e fede” torna su Rai3 con una nuova puntata dedicata a Napoli. La trasmissione, condotta da padre Enzo Fortunato, esplora la città partenopea attraverso la sua storia religiosa e culturale che si estende per oltre 2500 anni. Questa edizione mette al centro le radici spirituali di Napoli, i suoi riti antichi e il rapporto profondo tra popolo e sacro.
Un viaggio nella storia sacra di napoli tra arte, fede e tradizione nella cappella del tesoro di San Gennaro
Napoli emerge come una città con un passato complesso che intreccia elementi greci, romani e cristiani. La puntata approfondisce queste origini millenarie mostrando come la spiritualità abbia modellato l’identità della metropoli campana. Attraverso i vicoli stretti e le chiese storiche si racconta una cultura viva che si tramanda nei gesti quotidiani della gente.
Il racconto parte dal culto di Sant’Aspreno, primo patrono riconosciuto della città. Questo santo rappresenta un legame diretto con il passato paleocristiano napoletano ed è centrale nelle celebrazioni religiose locali. Si passa poi al fenomeno del miracolo di San Gennaro: ogni anno il sangue del santo patrono viene esposto ai fedeli nel Duomo di Napoli in attesa della liquefazione che simboleggia protezione divina sulla città.
Questo evento resta avvolto da un alone misterioso dove si intrecciano fede popolare, aspetti scientifici ancora non chiariti completamente e speranza collettiva per tempi migliori.
Esperti e storici discutono il legame tra arte sacra, devozione e identità culturale di Napoli alla Cappella del Tesoro di San Gennaro
Nel corso della trasmissione intervengono figure autorevoli come Costantino d’Orazio, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria. D’Orazio offre una prospettiva critica sull’arte sacra napoletana evidenziando come opere d’arte siano strumenti potenti per narrare la storia religiosa ma anche sociale della città.
Monsignor Vincenzo De Gregorio invece guida gli spettatori all’interno delle ricchezze custodite nella Cappella del Tesoro di San Gennaro. Il suo contributo spiega l’importanza dei simboli religiosi nel mantenere vivo il senso comunitario intorno alla figura del santo patrono.
Questi interventi arricchiscono il racconto proponendo interpretazioni diverse ma complementari sul ruolo centrale che la fede occupa nell’immaginario collettivo napoletano.
Padre Enzo fortunato narra la storia e l’ arte di Napoli tra San Gennaro e Sant’ Aspreno nella cappella del tesoro
Padre Enzo Fortunato sottolinea quanto a Napoli la dimensione spirituale sia parte integrante dell’esistenza quotidiana dei cittadini. Non è solo questione privata o intima ma coinvolge tutta la comunità attraverso tradizioni condivise nei quartieri più popolari fino alle manifestazioni pubbliche più solenni.
La sua conduzione mira a far emergere questo legame stretto tra cielo e terra tipico dello spirito partenopeo: ogni vicolo racconta storie dove sacro e profano convivono insieme dando vita a una narrazione unica fatta anche di miracoli percepiti quasi come segni tangibili dell’intervento divino nella realtà locale.
L’obiettivo finale è mostrare agli spettatori come questa relazione viva modelli ancora oggi usanze secolari mantenendo saldo quel filo invisibile fra passato storico ed esperienza presente delle persone comuni a Napoli.
Approfondimento sulla produzione televisiva di Rai dedicata alla cappella del tesoro di San Gennaro a Napoli
“In cammino – tra arte e fede” arriva all’ottava stagione confermando l’interesse verso programmi che indagano temi culturali con uno sguardo accessibile al grande pubblico televisivo italiano. La sceneggiatura è firmata da Paola Miletich mentre Marco Capasso cura la regia rendendo fluido il passaggio fra immagini suggestive delle location scelte.
Il programma fa parte del palinsesto estivo Rai sotto supervisione editoriale affidata ad Angelo Mellone, direttore Daytime, insieme a Daniele Cerioni capostruttura Rai. Questi nomi garantiscono continuità qualitativa in grado di mantenere alta l’attenzione degli spettatori sulle tematiche affrontate senza rinunciare all’immediatezza narrativa necessaria in tv.
La seconda puntata andrà in onda lunedì 14 luglio alle ore 15:10 su Rai3 offrendo così spazio alla cultura religiosa senza perdere contatto con gli elementi concreti che compongono l’identità complessa ed affascinante di Napoli oggi.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Serena Fontana