Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha scritto ai sindaci dell’area metropolitana per chiedere un rafforzamento delle misure di prevenzione contro il virus del Nilo. Il richiamo arriva in linea con le direttive del Ministero della Salute, della Regione Campania e delle Aziende Sanitarie Locali. L’obiettivo è chiaro: fermare sul nascere la diffusione del virus con interventi mirati nei singoli comuni.
Il prefetto di Bari chiama all’azione i sindaci di Napoli e dintorni
Con una nota ufficiale, Michele di Bari ha lanciato l’allarme ai primi cittadini dell’area metropolitana. Nel documento si sottolinea l’urgenza di mettere in campo subito le raccomandazioni degli enti sanitari, visto che le condizioni climatiche attuali favoriscono la moltiplicazione del virus. Il prefetto richiama la responsabilità dei sindaci nel coordinare le attività di prevenzione, lavorando a stretto contatto con le Asl per rendere efficaci gli interventi di sanificazione e controllo.
L’attenzione è rivolta soprattutto alle zone urbane con parchi, aree verdi e infrastrutture che possono trattenere acqua stagnante, habitat ideale per le zanzare che trasmettono il virus. Anche se i casi attivi per ora sono pochi, il prefetto invita a non abbassare la guardia.
Cosa prevede la circolare sulle misure anti virus
La circolare insiste sull’importanza di campagne di disinfestazione mirate, sia contro le larve sia contro le zanzare adulte. Gli interventi devono concentrarsi su aree verdi pubbliche, parchi, zone umide e caditoie dove si accumula acqua stagnante. Solo così si può mettere in sicurezza l’ambiente e la popolazione.
Il lavoro va fatto in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali, che mettono a disposizione competenze e strumenti tecnici per rendere più efficaci le operazioni. I sindaci, inoltre, possono prendere provvedimenti extra in base alle specifiche condizioni del proprio territorio e al clima.
Il virus si trasmette soprattutto attraverso le punture di zanzare infette, quindi è fondamentale ridurre al minimo i luoghi dove questi insetti si riproducono. Anche la cura del verde pubblico e la rimozione di eventuali ristagni d’acqua sono misure importanti per abbassare il rischio.
Virus Del Nilo, il quadro in Campania
La Regione Campania ha aggiornato le linee guida per fronteggiare il virus del Nilo e altre malattie trasmesse dalle zanzare. Le Asl locali stanno monitorando con attenzione le zone più a rischio, identificate durante i controlli sul territorio. Il clima mite e le piogge recenti hanno creato l’ambiente ideale per la crescita delle zanzare, spingendo le autorità a muoversi con rapidità.
Il ruolo dei sindaci è decisivo: sono loro a dover proteggere il territorio, organizzare squadre per gli interventi e coinvolgere i cittadini nelle azioni di prevenzione. Solo un lavoro di squadra tra Regione, enti sanitari e amministrazioni locali può creare una rete efficace per contenere il virus.
Tutte queste attività, coordinate dal prefetto, fanno parte di una strategia pensata per bloccare il virus sul nascere, evitando che si espanda e crei problemi più gravi alla salute pubblica.
Le misure richieste da Michele di Bari vogliono mantenere alta la soglia di attenzione nella città metropolitana di Napoli, in un momento delicato per la salute di tutti.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Andrea Ricci