La Guardia di finanza ha intensificato i controlli in provincia di Avellino, con un occhio particolare all’Alta Irpinia e al Baianese. L’operazione ha coinvolto più di 200 negozi, distributori e punti vendita, dove sono emerse diverse irregolarità. Non sono mancate sanzioni e denunce per chi non ha rispettato le regole fiscali e amministrative.
Prezzi sbagliati e scontrini mancanti: i controlli nei negozi
Le pattuglie hanno passato al setaccio oltre 200 attività commerciali, concentrandosi soprattutto sulla trasparenza dei prezzi. In 80 casi sono state riscontrate irregolarità: dall’assenza di un prezzo chiaro all’inezia tra l’etichetta e quanto richiesto ai clienti. Le multe, in totale, hanno superato i 100 mila euro.
Non solo prezzi: è stato controllato anche il funzionamento dei misuratori fiscali, dispositivi obbligatori per certificare ogni vendita. In diversi negozi mancavano o non veniva fatta la verifica periodica prevista dalla legge. Questo può compromettere la corretta registrazione delle vendite e il pagamento delle tasse. Non è mancato nemmeno il mancato rilascio dello scontrino, una pratica vietata e sanzionata severamente per evitare frodi e garantire trasparenza.
Lavoro in nero, sequestri e maxi blitz contro la contraffazione
I controlli non si sono fermati ai conti. La Guardia di finanza ha scoperto 22 persone impiegate senza contratto o con posizioni irregolari, configurando il reato di lavoro nero. Una situazione che danneggia i lavoratori e crea concorrenza sleale.
Durante le operazioni, sono stati sequestrati circa mille litri di gasolio per autotrazione, custoditi in una cisterna, e 410 chili di bombole di gas GPL, probabilmente destinati a un uso illecito. Questi materiali, oltre a violare le norme fiscali, rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica.
Altro fronte caldo è quello della contraffazione. Sono stati tolti dalla vendita 40 mila prodotti che non rispettavano gli standard europei, a tutela dei consumatori e dell’economia legale.
Sette persone sono state denunciate per le irregolarità scoperte, a conferma dell’impegno delle autorità nel far rispettare le leggi e nel controllare il territorio della provincia di Avellino.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Rosanna Ricci