Gianluca Torre, noto volto del programma Casa a Prima Vista e creatore del podcast Casa Perfetta, è un agente immobiliare che ha conquistato quasi mezzo milione di follower su Instagram e milioni di like su TikTok. Famoso per la sua passione per le case e la capacità di raccontarle, stasera sarà protagonista a Giffoni, dove terrà una masterclass rivolta ai giovani e condurrà la serata musicale del Giffoni Music Concept. In questa occasione, si scoprirà anche un suo lato meno noto: l’amore per la musica che lo vede esibirsi con un brano inedito davanti al pubblico.
Gianluca Torre protagonista a Giffoni con una masterclass e una serata musicale
Stasera a Giffoni, Gianluca Torre vestirà due ruoli chiave. Inizierà con una masterclass dedicata ai ragazzi del festival, durante la quale racconterà il suo lavoro e la passione che lo spinge da sempre a occuparsi di immobili. Torre si dice emozionato dall’invito, spiegando di essere “un fan storico di Giffoni e di attendersi domande fuori dagli schemi dai partecipanti.”
Dopo la masterclass, assumerà il ruolo di conduttore della serata musicale del Giffoni Music Concept, un evento che vedrà sul palco artisti come Clementino. Giocherà anche una carta a sorpresa con un intervento vocale inedito, dimostrando un’altra faccia della sua personalità. Questa combinazione di attività riflette le sue due grandi passioni: la casa e la musica.
Il valore culturale e sociale della casa di proprietà in Italia
Secondo Torre, la casa di proprietà assume in Italia un significato particolare, diverso da tanti altri Paesi. Acquisire una casa propria offre ai giovani una sensazione di stabilità e di radicamento, elementi rari in altre realtà dove la cultura dell’affitto è più diffusa. L’Italia detiene il record europeo per percentuale di case di proprietà, una caratteristica associata sia alla conformazione delle città – con tanti centri storici – sia allo status sociale.
La casa rappresenta anche un investimento importante. Torre sottolinea che avere una propria abitazione permette di personalizzare gli spazi, eseguire lavori, modifiche e adattamenti alle proprie necessità, sempre nel rispetto delle normative. Questo tipo di sicurezza confortevole e di autonomia è una ragione chiave che spinge molte persone verso l’acquisto piuttosto che l’affitto.
L’espansione di Casa a Prima Vista su territori italiani ed europei
Il programma Casa a Prima Vista è passato da un’ambientazione iniziale nelle due metropoli italiane di Milano e Roma a un’estensione in altre regioni del Paese. Torre anticipa con entusiasmo la nuova stagione del programma, che riprenderà il primo settembre con episodi che mostrano immobili in diverse zone d’Italia.
Il conduttore vorrebbe esplorare anche esperienze all’estero, dove l’attaccamento alla proprietà immobiliare è meno radicato. Propone di portare il format in città europee come Londra, il cui mercato immobiliare si distingue per costi e caratteristiche, offrendo un contesto di confronto interessante. Questo allargamento del raggio d’azione significa anche sfide e curiosità nuove, che lui e il cast del programma sono pronti a affrontare.
Milano e Roma: scenari immobiliari emergenti
Sulle aree meno conosciute delle due principali città italiane, Torre indica alcune zone che stanno acquisendo importanza sul mercato immobiliare. A Milano, segnala i quartieri intorno agli scali di Porta Romana e Farini come esempi di spazi in sviluppo, con potenziale di crescita e riqualificazione. Il tessuto urbano di Milano, con la sua superficie contenuta, permette di spostarsi facilmente e di vivere il centro in modo compatto.
A Roma invece, il super centro storico ancora nasconde opportunità per acquistare immobili a prezzi più accessibili rispetto al centro milanese, con prospettive di rivalutazione nel medio termine. Qui si lodano la possibilità di trovare “pezzi unici” adatti a chi cerca investimenti con potenziale. Queste zone conservano caratteristiche che possono attrarre nuovi compratori in cerca di soluzioni fuori dal comune.
Dai rischi della tv alle aspirazioni artistiche di Gianluca Torre
Il passaggio in televisione, soprattutto con Casa a Prima Vista, è stato per Torre un salto non privo di dubbi. Lui si definisce perfezionista e ha preso tempo prima di accettare la proposta di partecipare al programma. Considerava l’opportunità un rischio ma anche l’occasione per esprimere una vena artistica, fino a quel momento poco evidente.
Alla fine quella scelta ha avviato un percorso che lo ha portato a far conoscere la sua figura e il suo lavoro a un pubblico molto più ampio. In un’intervista racconta di voler portare avanti questo sogno, costruito soprattutto sull’amore per la propria professione e sull’interesse per la comunicazione, “senza perdere mai l’autenticità di chi vive quotidianamente il mercato immobiliare.”
Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Matteo Bernardi