Un episodio di furto aggravato e una rissa violenta hanno scosso le vie di Napoli nella giornata odierna, mobilitando forze dell’ordine e soccorsi sanitari. Due interventi, uno nei pressi del Molo Beverello e l’altro a Porta Capuana, hanno portato a identificazioni, denunce e provvedimenti sull’immigrazione. Il lavoro coordinato degli agenti ha consentito di ristabilire l’ordine e mettere al sicuro le persone coinvolte.
Furto di smartphone vicino al molo beverello: arrestato cittadino algerino
In via Acton, poco distante dal Molo Beverello, è stato segnalato il furto di uno smartphone ai danni di due turisti stranieri. La polizia locale, intervenuta con l’unità operativa Chiaia, ha effettuato rapidamente ricerche basate sulla localizzazione del dispositivo e sulle descrizioni dei sospetti fornite dai denuncianti. Le indagini hanno portato a rintracciare un uomo in via Melisurgo con cinque cellulari, incluso quello rubato. La conferma è arrivata da una chiamata compiuta dagli agenti sul telefono stesso.
L’indagato, identificato come un cittadino algerino senza fissa dimora e con precedenti penali specifici, è risultato irregolare in Italia. In suo possesso si trovava anche un passaporto intestato a un’altra persona, aumentando i sospetti sulla sua posizione. È stato denunciato per furto con destrezza e ricettazione, secondo gli articoli 624 e 648 del Codice Penale. La refurtiva è stata sequestrata per la restituzione ai legittimi proprietari. Contemporaneamente, è stato convocato all’Ufficio Immigrazione della Polizia di Stato per accertamenti sulla sua situazione amministrativa e lavorativa.
Questo caso evidenzia l’importanza delle tecnologie di localizzazione e della risposta rapida delle forze dell’ordine nel contrasto ai furti nei luoghi molto frequentati dai turisti, punti nevralgici della città collegati a importanti snodi di trasporto.
Rissa con cocci di bottiglia a porta capuana: due feriti e intervento della polizia locale
Nel corso della mattinata, nelle strade adiacenti a Porta Capuana, si è verificato un grave scontro tra due cittadini stranieri. La lite, surriscaldata dall’uso di cocci di bottiglia come arma, ha richiesto la presenza immediata di numerose pattuglie della Polizia Locale. Gli agenti sono riusciti, dopo una concitata azione, a bloccare entrambi gli aggressori e ad evitare un’ulteriore escalation di violenza.
I due uomini sono stati trasportati presso ospedali cittadini per ricevere le cure necessarie. Dopo l’assistenza medica, uno dei feriti è stato dimesso con l’obbligo di lasciare il territorio nazionale, ai sensi dell’articolo 15 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, norma applicata in caso di persone ritenute pericolose per l’ordine pubblico. L’altro, anch’esso visitato e dimesso, è stato accompagnato in Questura per le procedure di identificazione tramite fotosegnalamento. Sul primo soggetto pendeva già un ordine di allontanamento.
Durante l’intervento, un agente della Polizia Locale ha subito lesioni, risultate guaribili in tre giorni secondo il referto medico. Questo episodio sottolinea la pericolosità degli scontri e le difficoltà affrontate dagli operatori chiamati a intervenire in situazioni di alta tensione.
Napoli oggi ha visto due interventi significativi che hanno coinvolto cittadini stranieri e forze di polizia in scenari di violenza e illegittimità. Le autorità hanno posto fine alle situazioni di emergenza e avviato le procedure legali in corso per garantire la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Elisa Romano