Home Cronaca Campania Firma a Caserta per il rinnovo dell’accordo che prevede percorsi di recupero per ammoniti per violenza domestica
Campania

Firma a Caserta per il rinnovo dell’accordo che prevede percorsi di recupero per ammoniti per violenza domestica

Condividi
Rinnovo a Caserta per i percorsi di recupero degli ammoniti per violenza domestica. - Unita.tv
Condividi

L’accordo tra la Questura di Caserta e il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione della Campania punta a offrire un percorso di recupero a chi riceve un provvedimento di ammonimento per atti persecutori o violenza domestica. Il progetto coinvolge professionisti di diverse discipline e mira a limitare la recidiva attraverso un lavoro mirato sul riconoscimento delle proprie azioni e il controllo degli impulsi.

Rinnovo dell’intesa tra Questura di Caserta e CIPM per affrontare la violenza domestica

Il 2025 ha visto nel Casertano il rinnovo di un accordo importante tra il questore Andrea Grassi e Roberto Iannucci, presidente del Centro Italiano per la Promozione della Mediazione della Campania . L’intesa prevede che chi riceve un ammonimento del Questore per comportamenti violenti o persecutori venga invitato, su base volontaria, a prendere parte a un percorso di recupero. A firmare c’era pure Lucia Zarrillo, psicologa e responsabile del Centro di Capodrise, struttura che ospita una buona parte dei percorsi. Lo scopo è far emergere la responsabilità personale, mirando così a ridurre i casi di recidiva in un ambito particolarmente delicato come quello degli abusi in famiglia.

Il coinvolgimento di più professionisti, da psicologi a mediatori, costruisce un’équipe multidisciplinare. Questa realtà permette di affrontare i percorsi seguendo più punti di vista, promuovendo capacità di gestione emotiva e controllo degli impulsi. Il progetto si inserisce in un contesto in cui la risposta alla violenza domestica passa anche dalla volontà di intervenire sui comportamenti di chi esercita condotte maltrattanti, oltre che dal sostegno alle vittime.

Dettagli del percorso di recupero e obiettivi fissati dal progetto

Gli incontri nei centri specializzati hanno come scopo principale far comprendere agli ammoniti l’effetto delle loro azioni. La metodologia punta a migliorare la consapevolezza delle responsabilità individuali e a potenziare il controllo delle emozioni. I professionisti coinvolti lavorano per stimolare il cambiamento nei comportamenti attraverso un percorso strutturato e costante.

La Polizia di Stato considera questa iniziativa uno strumento valido per contenere il rischio di nuove violenze. In caso di esito positivo, trascorsi tre anni dalla notifica dell’ammonimento, si può arrivare alla revoca del provvedimento. Questo fattore rappresenta una forma di incentivo per chi decide di aderire realmente al percorso. Il percorso è su base volontaria e si concentra sul coinvolgimento attivo dei destinatari.

Nel concreto, il lavoro in équipe affronta aspetti psicologici e comunicativi, creando uno spazio di confronto che facilita il riconoscimento dei meccanismi dietro alla violenza domestica e agli atti persecutori. Il ruolo della mediazione è fondamentale per introdurre strumenti di comunicazione efficaci e mettere in luce nuove modalità di relazione, lontane dal dominio e dalla sopraffazione.

Dati recenti su ammonimenti e adesioni ai percorsi di recupero in Provincia Di Caserta

Negli ultimi due anni la Questura di Caserta ha notificato oltre 200 provvedimenti di ammonimento per casi di violenza domestica e atti persecutori. La portata del fenomeno emerge anche dai numeri: almeno una cinquantina di persone a cui sono stati consegnati questi provvedimenti ha accettato di partecipare a un percorso di recupero. Oltre la metà di questi si sono rivolti proprio al C.I.P.M. di Capodrise per svolgere gli incontri e le attività offerte.

Questi dati indicano l’interesse e la disponibilità di alcuni ammoniti a mettersi in gioco. D’altra parte, la scelta di procedere con un coinvolgimento diretto dei responsabili punta a fermare un circolo di violenza difficile da interrompere. Le strutture coinvolte hanno dovuto adeguare modalità operative e protocolli per gestire un numero crescente di utenti con esigenze complesse.

La distribuzione geografica e le tipologie di casi segnalati contribuiscono a costruire un quadro chiaro sulle dinamiche che si presentano nelle famiglie con episodi di maltrattamenti. Le iniziative nel Casertano proseguono per ampliare la rete di sostegno e migliorare l’efficacia degli interventi.

Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2025 da Elisa Romano

Written by
Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.