Una pizzeria avviata in locali comunali è stata sequestrata dalla polizia locale di Napoli dopo aver scoperto documenti falsi e occupazione illegale di suolo pubblico. L’intervento è avvenuto nella zona tra Piscinola e Scampia. Ecco tutti i dettagli.
Scoperta delle irregolarità nella pizzeria a Napoli
La polizia locale di Napoli, nelle ultime ore, ha messo i sigilli a una pizzeria situata tra Piscinola e Scampia a seguito di un’indagine durata circa tre mesi. Il controllo è scaturito da un’ispezione nell’attività commerciale che aveva preso possesso di alcuni locali di proprietà del Comune partenopeo. Durante il primo accertamento, gli agenti hanno richiesto le autorizzazioni per l’occupazione dei locali e delle aree circostanti. Il rappresentante legale dell’attività ha consegnato documenti che sembravano attestare il possesso dei titoli necessari per l’attività.
Successivi approfondimenti hanno però rivelato che gran parte di quei documenti risultava contraffatta o inesistente. La scoperta ha portato a un’indagine più approfondita sui lavori eseguiti e sulle condizioni di utilizzo dei locali. Un primo problema emerso è stata l’occupazione di una porzione del passaggio pedonale adiacente ai locali della pizzeria, espansione realizzata senza alcuna autorizzazione comunale, in palese violazione delle normative su suolo pubblico e urbanistica.
Le violazioni accertate: documenti falsi ed espansione abusiva
Il controllo ha evidenziato due problemi fondamentali per le forze dell’ordine: l’impiego di atti falsi e l’occupazione non consentita di spazi pubblici. Dai documenti presentati inizialmente, la polizia ha scoperto che molte autorizzazioni erano state artatamente alterate per far apparire regolare l’attività. Questa falsificazione non solo coinvolge il permesso all’uso dei locali ma anche altre certificazioni legate alle norme edilizie.
In aggiunta a questo, l’attività aveva ampliato la superficie destinata alla preparazione e alla somministrazione del cibo occupando parte del marciapiede che corre davanti alla pizzeria. Questa modifica non è mai stata autorizzata e limita il passaggio dei pedoni, configurando un chiaro abuso su suolo pubblico. Le irregolarità hanno portato la Polizia Locale a intervenire in modo deciso, per evitare che la situazione potesse creare ulteriori problemi di sicurezza e ordine urbano.
Interventi delle autorità e conseguenze legali per il titolare
A seguito delle scoperte, le unità operative Tutela Edilizia e Patrimonio e quelle di Scampia hanno disposto il sequestro amministrativo della pizzeria. L’intera attività è stata chiusa e posta sotto controllo, per evitare ogni ulteriore uso illecito dei locali. Parte dell’area esterna alla pizzeria, cioè quella occupata abusivamente, è stata sottoposta a sequestro penale.
Le autorità hanno inoltre denunciato il legale rappresentante dell’attività per vari reati: occupazione abusiva di immobili comunali, utilizzo di atti falsificati e violazioni relative all’urbanistica e all’edilizia. Le accuse porteranno ora a un procedimento giudiziario che verificherà le responsabilità in capo all’imprenditore e l’eventuale presenza di complici o ulteriori abusi nell’area.
Questo episodio conferma la vigilanza delle istituzioni sul rispetto delle regole per l’uso degli spazi urbani e sulle attività commerciali nella città di Napoli. Sviluppando indagini precise e puntuali, la polizia locale agisce per impedire che abusi compromettano la sicurezza e la legalità nelle zone più delicate.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Elisa Romano